Gli agenti della polizia municipale? Sono vigili al servizio del cittadino, non gabellieri. E’ una difesa a spada tratta dell’operato dei civich quella che Chiara Appendino professa in Consiglio comunale, rispondendo a un’interpellanza presentata da Francesco Tresso (Lista Civica per Torino).
27mila richieste di intervento per malasosta
La domanda posta dal consigliere di minoranza è provocatoria: vigili urbani, polizia municipale o esattori? Appendino, leggendo un documento preparato dal comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon, ha spiegato come spesso siano proprio i cittadini a richiedere l’intervento dei vigili: solo per la malasosta, nell’ultimo anno, al comando di polizia municipale sono arrivate 27.000 richieste di intervento. Settantaquattro al giorno, per la precisione.
“Interveniamo su richiesta perché la sosta, quando è vietata, genera molto disagio e difficoltà o mezzi bloccati.Non possiamo ignorare queste richieste, siamo al servizio dei cittadini”, ha spiegato la prima cittadina. Appendino ha poi rigettato l’ipotesi che i civich possano essere considerati alla stregua di esattori delle tasse: “Elevano in media 3 sanzioni al giorno”.
Tre multe al giorno per i civich
La sindaca ha infine precisato che non è mai stato fissato alcun limite minimo per le multe comminate dagli ausiliari del traffico: “Non è previsto alcun incremento delle sanzioni, nell’indicatore di performance è però previsto un incremento delle sanzioni fatte dagli agenti in materia di sosta che sono 300.000 su 800.000 accertate”. In numeri, si parla di 60.000 sanzioni in più, con un incremento del 20% sosta vietata e un 30% per altre violazioni: “Numeri in linea rispetto a quanto accaduto”.
Tresso: “Va considerato il momento”
“Capisco il trend di incremento, ma siamo in un anno particolare. Il sistema economico dei cittadini ha già subito notevoli pressioni: varrebbe la pena riuscire ad attuare criteri confacenti alla situazione che stiamo attraversando”, ha risposto Tresso.
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