"Sarà una vera festa quando davvero il lavoro sarà una certezza per tutti". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto affidare ai social il suo pensiero sulla giornata del Primo Maggio. "E quando la sicurezza sul lavoro sarà una garanzia per ogni lavoratore".
E se la Regione - con l'assessore al Welfare, Chiara Caucino - ha partecipato alla cerimonia che si è tenuta questa mattina in Comune, presso la Sala Carpanini, il presidente ha voluto comunque fare i propri auguri ai piemontesi. Impossibile, poi, non pensare ai 400 lavoratori di Riva di Chieri che sono sempre al centro di una vertenza senza fine. "Sarà una festa quando le vergognose vicende “modello Embraco” saranno solo più un lontano errore da non ripetere. Quando migliaia di lavoratori bloccati da lunghi mesi di pandemia potranno finalmente tornare in sicurezza alle loro attività. Quando tanti giovani non si vedranno costretti a volare dall’altra parte del mondo per un lavoro che ripaghi e non mortifichi i loro duri sacrifici di studio".
"Quando tutti, davvero tutti, senza distinzione di sesso o di qualsiasi altro orientamento o sensibilità personale potranno vivere delle stesse possibilità di crescere e di affermarsi nel lavoro - conclude Cirio -. Quando la retribuzione delle donne sarà la stessa dei colleghi uomini. Quando gli imprenditori e i lavoratori saranno davvero consapevoli che solo insieme si vince e solo insieme si perde.
Solo allora potremo davvero festeggiare. Per ora ringraziamo tutti i lavoratori e diamoci da fare davvero e senza distinzioni, perché si possa ripartire senza che nessuno venga lasciato indietro".
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