Sei mesi sono passati dallo scatenarsi della “tempesta Alex”, che tanta distruzione ha portato al territorio limonese – come ad altri, nella nostra provincia - , e grande ancora rimane l’incertezza rispetto al destino del valico del Colle di Tenda.
“Dopo l’incontro di qualche settimana fa con il viceministro Morelli eravamo stati molto delusi dalle risposte di ANAS, che non sapeva ancora quale sarebbe stata la soluzione da prospettare alla CIG del prossimo 5 maggio – sottolinea Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte - . Pare però che qualcosa si stia muovendo: il 19 aprile ANAS dovrebbe presentare al Ministero le soluzioni tecniche da portare poi in CIG; poco dopo questo incontro il viceministro ha già previsto di realizzare un incontro in presenza, qui in provincia o a Roma, con rappresentanti delle istituzioni locali, l'assessore regionale Gabusi, ANAS e tutti gli interessati”.
Un incontro a cui Riberi parteciperà sicuramente – anche nella veste di presidente dell’Unione Montana Alpi Marittime- , e che vedrà il certo coinvolgimento anche del presidente della provincia Federico Borgna e di un altro sindaco del territorio. Obiettivo, ovviamente, definire una strada ben precisa da portare all’assemblea del prossimo 5 maggio.
“Siamo speranzosi – aggiunge Riberi - , e crediamo possa essere un incontro utile per trovare finalmente la soluzione più rapida possibile e ripartire con i lavori: da anni si parte e ci si ferma per diversi motivi, l’urgenza di una soluzione ben chiara è più forte che mai, specie visto che stiamo parlando di un valico importante per l’economia di un paese, una valle, tre province, tre regioni e tre stati diversi”.
Servirà quindi attendere sino al 19 aprile almeno, continuando con uno stop che prosegue nel configurarsi come gravissimo per i territori che circondano il valico: “Siamo disposti a discutere su tutto ma serve rapidità, e soprattutto serve conoscere tempi, modi e costi delle eventuali proposte di ANAS” ha detto ancora Riberi.
Ma il fronte delle infrastrutture territoriali non si esaurisce nel solo dibattito sul tunnel di Tenda. Riberi ha infatti recentemente inviato ai presidenti delle regioni Piemonte e Liguria e ai rispettivi assessori ai Trasporti una lettera chiedendo la realizzazione di un servizio di autobus giornalieri tra Breil e Ventimiglia (e viceversa): “Di primaria importanza per tutti è ricostruire il collegamento tra le nostre regioni – ha detto - , e se è vero che da fine mese verrà ripristinato il tratto tra San Dalmazzo di Tenda a Breil, per quello tra Breil e Ventimiglia sarà necessario aspettare ancora. Ho chiesto anche, inoltrando la lettera all’Agenzia per la Mobilità Piemontese, la convocazione di un incontro con i sindaci allo scopo di ottimizzare gli orari dei treni sulla tratta Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ancora piena di tempi morti ingestibili”.
Commenti