"Le nostre compagne vanno subito liberate, c'é chi come Dana é in carcere da 164 giorni solo perché ha tenuto in mano un megafono spiegando le ragioni di chi non vuole il Tav". É l'urlo della "Fomne contra 'l Tav", il gruppo di donne che da anni si batte contro la realizzazione del treno ad alta velocità in Val di Susa, che oggi pomeriggio si é ritrovato sotto la sede Rai di via Verdi per chiedere la scarcerazione delle compagne No Tav, fra cui la portavoce del movimento Dana Lauriola.
"Il Tav va subito fermato - spiega Nicoletta Dosio, ex insegnante e storica esponente del movimento - il Covid dovrebbe insegnare qualcosa, quando la natura viene devastata alla fine reagisce e si difende. Un centimetro di Tav vale 2 mila euro e poi non ci sono abbastanza vaccini per contrastare l'epidemia".
<script type="text/javascript" src="//services.brid.tv/player/build/brid.min.js"></script>
<script type="text/javascript"> $bp("Brid_9718", {"id":"23608","width":"16","height":"9","video":"728968"}); </script>
Commenti