Anche quest’anno una magica atmosfera natalizia ha avvolto la città di Nizza.
Dietro tanti colori e tanti addobbi vi è un lavoro notevole svolto nel rispetto dell'ambiente con materiale riciclabile al 100% e l'uso esclusivo di lampade "LED".
Questi i numeri che contraddistinguono le “luminarie 2020”.
- 479 palme illuminate sulla Promenade des Anglais, da Carras a Rauba Capeù: assieme con l’insieme degli alberi della città, si tratta di oltre 136 km di luminarie;
- Un’abetaia di 225 m2 sullo specchio d'acqua della Promenade du Paillon composta da un abete alto 10 metri, un tetto illuminato, strutture in 3D (orsi, renne, slitte, regali) e 100 abeti naturali;
- Una scintillante Torre Bellanda;
- Una video proiettato sulla facciata della Basilique Notre Dame e dell’église des Franciscains tutte le sere dal 18 dicembre al 3 gennaio;
- Un Babbo Natale alto 9 metri sulla Promenade des Anglais di fronte all'ospedale Lenval: l'equivalente di un edificio di 3 piani, dove brillano più di 30 mila luci a LED;
- 26 archi sulle Avenues de la République et Borriglione ;
- Alberi “simbolo” di alcuni quartieri illuminati: il pino di Place du Pin, i platani del Boulevard Joseph Garnier, l'ulivo di Carras o anche il pino domestico di Place de Ventabrun per citarne alcuni;
- 33 alberi di Natale decorati ed posti in altrettanti angoli della città;
Le decorazioni orizzontali e verticali installate in tutta la città sono realizzate con strutture di illuminazione riciclabili e biodegradabili, realizzate con canna da zucchero.
L'albero gigante, Babbo Natale e i 26 archi sono illuminati da più di 125 mila lampadine a LED, per una potenza elettrica totale di 8 KW così da consentire un risparmio energetico dell’80% rispetto alla tecnologia ad incandescenza. Il materiale utilizzato è costituito da più di 10 km di fili elettrici, pari ad una volta e mezza la Promenade des Anglais.
Commenti