Il Nazionale

Cronaca | 22 ottobre 2020, 09:50

Moncalieri, in casa aveva gioielli e preziosi: arrestato un 33enne. Potrebbero essere frutto di furti in appartamento e truffe agli anziani

L'uomo custodiva anche un'arma e oltre 50mila euro in contanti. Sul sito della Polizia le foto per individuare i legittimi proprietari ed effettuare la restituzione

Moncalieri, in casa aveva gioielli e preziosi: arrestato un 33enne. Potrebbero essere frutto di furti in appartamento e truffe agli anziani

In casa aveva gioielli, oggetti preziosi, ma anche un'arma e oltre 50mila euro in contanti nascosti in un doppiofondo del divano. Un "patrimonio" troppo insolito per non destare sospetti e infatti è finito in manette un 33enne di Moncalieri che è stato sorpreso dagli agenti di Polizia.

Secondo le indagini, si tratterebbe della refurtiva ottenuta nel tempo attraverso furti in abitazione e truffe ai danni di anziani. Tanto che l'uomo finito in manette - in possesso di una pistola e di una carabina ad aria compressa - aveva anche tre ricetrasmittenti, spesso usate proprio per mettere a segno furti in appartamento e truffe ad anziani. 

Per quanto riguarda gioielli, brillanti e preziosi, i poliziotti hanno trovato un orologio Eberhard, una penna Cartier, e una trentina tra anelli, collane, ciondoli e orecchini. Sono, invece, 325, di vario colore, forme e dimensioni, le pietre trovate, insieme a uno strumento di precisione utilizzato per verificarne la purezza.

Il trentatreenne è stato arrestato per la violazione della norma sulle armi e denunciato per ricettazione.

Con l'obiettivo di individuare le persone cui sono stati sottratte questi beni preziosi e procedere alla restituzione, le foto degli oggetti di valore sequestrati sono state inerite nella bacheca degli “oggetti rubati e degli oggetti recuperati” del sito web della Polizia di Stato (raggiungibile attraverso il link selezionando poi la sezione recuperati e indicando Torino nel menu a tendina delle province).

Per le informazioni del caso sul materiale rinvenuto e sequestrato contattare il commissariato di Polizia “Borgo Po” – Ufficio Investigativo (tel. 0116619711 mail: comm.borgopo.to@pecps.poliziadistato.it).

Massimo De Marzi

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