L'inquinamento come "veicolo" per la diffusione degli effetti negativi del Covid. E' questo il timore che tante associazioni torinesi hanno voluto esprimere al mondo della politica chiedendo un'azione immediata "a tutela della salute delle bambine e dei bambini".
Tra i destinatari della lettera aperta, ci sono la sindaca Chiara Appendino, i presidenti di Circoscrizione, i presidi e i dirigenti scolastici. A tutti loro, l'appello di "proteggere studenti e studentesse dai danni legati all'inquinamento e per limitare i rischi che questo genera di peggiorare gli effetti del Covid-19".
A firmare la richiesta sono le tante anime della mobilità sostenibile cittadina (e non solo): da Bike Pride Fiab Torino a Casacomune-APS, CioCheVale - APS, Associazione Club Monopattini Torino, Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico della città di Torino, Comitato Torino Respira, Ecoborgo Campidoglio, FIAB Torino Bici e Dintorni, Greentoso a.s.d., Associazione LAQUP, Legambiente Metropolitano, A.IT.A. Piemonte ODV, Sostenibilità Equità Solidarietà Circolo di Torino ‘Piero Gobetti’ e UNICEF Comitato Torino.
"Nelle ultime settimane la pandemia di COVID 19 è entrata nuovamente in una fase acuta con una crescita molto significativa del numero di contagi che sta portando ad un inasprimento delle misure di contenimento - dicono le associazioni firmatarie -. Le scuole sono state chiamate ad adottare misure particolarmente importanti e gravose per gli studenti e per tutto il personale scolastico e grazie alla loro applicazione rigorosa sono finora state in grado di limitare la diffusione dei contagi al loro interno. Tuttavia le fasi di ingresso e uscita dalle scuole restano momenti nei quali i genitori ed i bambini si concentrano spesso in spazi molto ristretti, che vengono ulteriormente ridotti dal traffico di auto spesso caotico e fuori da ogni regolamentazione e controllo. La concentrazione di auto fuori dalle scuole è un elemento di criticità sia perché limita lo spazio fisico a disposizione sia perché fa aumentare in modo significativo le concentrazioni di inquinanti nell’aria. Questo aggrava una situazione che vede già il 99% delle scuole di Torino esposte a livelli di inquinamento superiori a quelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed il 43% esposte a livelli di inquinamento che superano i limiti di legge".
"L’esposizione delle bambine e dei bambini a livelli pericolosi di inquinamento - proseguono - è un fatto preoccupante, come ha ricordato recentemente il Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Torino Guido Giustetto, il quale ha chiesto interventi urgenti per ridurre il traffico intorno alle scuole da realizzare “non in un mese ma in una settimana”. Come ha evidenziato uno studio di UNICEF l’esposizione al particolato può compromettere lo sviluppo cerebrale dei bambini con effetti permanenti. Alle preoccupazioni per gli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico già conosciuti da tempo si aggiungono infatti quelle derivanti dal suo ruolo di amplificatore degli effetti del virus che causa la pandemia di COVID19, evidenziato da decine di studi scientifici. Per queste ragioni le associazioni e i comitati sottoscritti chiedono una serie di interventi urgenti per limitare l’esposizione dei bambini e delle bambine all’inquinamento atmosferico nei pressi delle scuole".
Dunque, a ognuno viene chiesto di fare la propria parte: ai Presidi e Dirigenti scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado di "inviare una lettera urgente ai genitori dei propri studenti ed al personale scolastico chiedendo di evitare di accompagnare i figli e di raggiungere la scuola con auto private". Oltre a "facilitare in ogni modo possibile l’utilizzo dei cortili scolastici per il parcheggio di biciclette e monopattini" e "inviare una lettera alla Sindaca ed ai Presidenti di Circoscrizione per richiedere interventi urgenti di limitazione del traffico di autoveicoli nei pressi delle scuole anche attraverso misure temporanee".
Alla sindaca Appendino di "utilizzare appieno i suoi poteri di autorità sanitaria a livello cittadino, mettendo in campo attraverso ordinanze contingibili e urgenti tutte le azioni necessarie per limitare il traffico di autoveicoli nei pressi delle scuole, anche attraverso il ricorso ad interventi di natura temporanea. Di assicurare la vigilanza nei pressi delle scuole per garantire il rispetto delle limitazioni all’accesso già presenti che vengono oggi largamente ignorate. Di dare corso urgentemente agli interventi di limitazione del traffico già richiesti dalle Circoscrizioni per 100 scuole particolarmente colpite dal problema, dando priorità alle scuole maggiormente esposte all’inquinamento atmosferico.
Ai Presidenti di Circoscrizione "i chiedere un incontro urgente alla Sindaca della Città per concordare un piano di azione urgente volto a limitare il traffico nei pressi delle scuole e di mettere a disposizione tutte le risorse organizzative e finanziarie disponibili per supportare le Scuole e l’Amministrazione Comunale".
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