A un giorno dalla comparsa dei volantini choc che ritraevano Alberto Cirio nelle vesti di Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse, il presidente della Regione Piemonte ha fatto il punto sulle minacce subite, analizzandole sia dal punto di vista umano che istituzionale: “Sono situazioni che non fanno piacere ma possono colpire l’uomo. Fanno male ad Alberto Cirio uomo e papà, perché penso alla mia famiglia e ai miei bambini, ma non colpiscono Alberto Cirio Governatore del Piemonte che continuerà ad andare avanti senza lasciarsi intimidire”.
<script type="text/javascript" src="//services.brid.tv/player/build/brid.min.js"></script>
<script type="text/javascript"> $bp("Brid_8865", {"id":"23608","width":"16","height":"9","video":"650967"}); </script>
A margine della conferenza stampa di Buonissima Cirio ha voluto mandare un messaggio a tutti i cittadini piemontesi: “Sono convinto che la legalità, giustizia, rispetto delle regole e della democrazia siano la base per continuare anche nelle grandi opere che il Piemonte aspetta. Il Piemonte va avanti senza farsi intimidire”.
Sull’ipotesi che vengano aumentate le misure di sicurezza e di protezione nei suoi confronti, sopratutto dopo settimane di tensioni, il presidente della Regione preferisce non esprimersi: “Non sono decisioni che spettano a me, ho grande fiducia nella Prefettura, nel questore di Torino, nei carabinieri e in tutte le autorità che stanno seguendo la situazione”. “E’ evidente che le intimidazioni nei confronti di importanti esponenti della magistratura e istituzioni danno un segnale che non va sottovalutato e deve essere affrontato. Possono colpire le persone e possono fare male, ma non colpiscono il ruolo istituzionale: io come Governatore vado avanti nel rispetto dell’interesse della mia regione e dei piemontesi” ha ribadito Cirio.
Per il momento gli autori o l’autore dei volantini non sono stati individuati. Cirio, dal canto suo, ha evidenziato comunque un aspetto positivo: "Sono gesti inqualificabili, ma che risvegliano però tanti sentimenti buoni. Sto ricevendo molto affetto anche da tanti avversari politici e questo mi rincuora: vuol dire che queste cose sono una piccola minoranza e la maggior parte delle persone continua a credere nei valori della democrazia e nei valori della libertà. Non vanno però sottovalutati, anche se sono una minoranza. Bisogna essere rigorosi, ma di questo ne ho la piena fiducia”.
"Totale solidarietà e piena vicinanza umana e personale al Presidente Cirio, oggetto di un atto e di un attacco ignobili. Sostituire con il volto del Presidente della Regione Piemonte quello dello statista Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse è un'operazione ripugnante, colma di implicazioni terribili, che si configura come una minaccia gravissima", ha dichiarato il capogruppo dei Moderati in Consiglio regionale Silvio Magliano.
Commenti