Ancora casi di maltrattamenti e di violenza in famiglia: un'ondata che sembra non avere fine. I nuovi episodi, scoperti dai carabinieri, si sono verificati a Trofarello e Beinasco.
A finire nei guai, nel primo caso, è stato un italiano di 45 anni, abitante a Trofarello, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna. Per gli stessi reati già in passato gli era stato fatto divieto di avvicinamento alla donna. I fatti si sono verificati dal 2018 fino al mese di giugno scorso. L’uomo maltrattava la propria compagna, con cui viveva da circa 20 anni, insieme ai due figli di 12 e 19 anni.
Una vera tortura quotidiana fatta di vessazioni, umiliazioni e violenze fisiche e minacciando inoltre la donna di farle del male se avesse interrotto il rapporto.
L'uomo era arrivato addirittura a far pervenire messaggi minatori, tramite terze persone che a volte si spacciavano per dipendenti di uno studio legale, ai familiari della sua ex e ai suoi figli. Con le ultime denunce della donna è scattato l’aggravamento del provvedimento e quindi l’arresto dell’uomo.
A Beinasco, invece, i militari della stazione di Orbassano hanno arrestato un romeno di 37 anni (già colpito da misura di allontanamento dalla casa famigliare) dopo che l’uomo aveva continuato a minacciare e a pedinare la sua ex compagna alla ricerca disperata di un suo amante.
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