La Chiesa valdese non rinuncia alla settimana sinodale benché quest’anno il Sinodo sia stato annullato a causa dei rischi legati al contagio da nuovo coronavirus. Così durante l’ultima settimana di agosto, in cui tradizionalmente i deputati delle chiese locali ed i pastori si riuniscono a Torre Pellice, si svolgeranno conferenze, incontri, tavole rotonde sugli argomenti prioritari per i fedeli. «Prima d’ora è capitato di dover rinunciare al Sinodo solo durante la Seconda Guerra Mondiale. Per la chiesa valdese infatti è un appuntamento insostituibile: ha una rilevanza esterna ma è soprattutto il nostro spazio di governo principale» spiega la moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta.
Eletta al vertice della Tavola lo scorso anno, per Trotta questo sarebbe stato il primo Sinodo da moderatore: «Pur non potendo sostituirlo abbiamo deciso a mantenere il nostro impegno. L’ultima settimana d’agosto è sempre stata connotata dalla presenza sul territorio delle nostre Chiese e dai loro rappresentanti provenienti da tutta Italia. Vogliamo che si senta comunque la nostra presenza».
Sarà proprio lei a inaugurare la settimana sinodale domani, lunedì 24 agosto dalle 17, con un incontro dibattito con le istituzioni locali per una proposta di rigenerazione territoriale. Alle 21 invece è in programma “Affinché lo lavorasse e lo custodisse: serata sulla giustizia sociale e ambientale per la costruzione della società post Covid”, sono previsti i saluti istituzionali in video di David Sassoli (presidente del Parlamento europeo) e gli interventi di Elly Schlein (vicepresidente della Regione Emilia Romagna che si collegherà in videoconferenza), Vittorio Cogliati Dezza (segreteria nazioanel Legambiente) e Valdo Spini (presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, già Ministro dell’ambiente). Modereranno Claudio Paravati e Ilaria Valenzi della rivista e centro studi Confronti. Entrambi gli incontri si svolgeranno nella Casa valdese in via Beckwith 2.
Martedì 25 agosto in Casa valdese, è previsto alle 15 l’incontro “Formazione e impegno per la salute delle donne” e alle 17,30 “Invisibili ma necessari. Immigrati e lavoro agricolo. Le iniziative delle chiese evangeliche” organizzato da Mediterranean Hope: programma rifugiati emigranti delle Federazione delle Chiese evangeliche in Italia con la collaborazione della Diaconia valdese. Interverranno: Maurizio Ambrosini (sociologo, Universià di Milano), Sara Manisera (giornalista), Celeste Giacco (sindacalista nella Piana di Gioia Tauro) con testimonianze di Nicola Salusso (Diaconia valdese), Alberto Revel (segretario Flai Cgil Torino) e Ibrahim Diabate (mediatore culturale a Rosarno), Francesco Piobbicchi (operatore sociale Mediterranean Hope), coordinerà Paolo Naso (Federazione delle Chiese evangeliche in Italia). Alle 21, sempre in Casa valdese, si parlerà di “Itinerari accoglienti per comunità solidali: camminare insieme nella storia, nella cultura, nella natura verso un futuro più sostenibile” con interventi dell’Ufficio beni culturali della Tavola valdese, del Club alpino italiano, del Collegio valdese, del Centro culturale valdese Il Barba e della Commissione esecutiva I Distretto.
Mercoledì 26 al Tempio valdese di via Beckwith 4 prenderà il via alle 10,30 la giornata teologica Giovanni Miegge sul tema “Predicazione e vita: quale incontro” mentre alle 17,30 alla Casa valdese è in programma la presentazione del libro a fumetti “Gesù di Nazareth” di Peter Madsen a cura della Claudiana editrice. La giornata si chiude con una serata contro la violenza sulle donne al Tempio: alle 21 “Ottavia e le altre”, concerto del quartetto “Stili Diversi” con voce recitante. L’evento è organizzato dalla Federazione femminile valdese e metodista e dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia.
Giovedì 27 agosto alle 15 ci sarà l’assemblea degli iscritti a ruolo al Tempio valdese dal titolo “Il nostro ministero al tempo del Covid-19”, mentre dalle 17,30 alla Casa valdese la Diaconia curerà l’incontro: “Nuove forme dell’abitare. Approcci innovativi di contrasto alla disagio abitativo”. La giornata si concluderà alle 21 in Casa valdese con una serata di informazione sulla situazione nei servizi diaconali durante e dopo l’emergenza sanitaria dal titolo “Il giorno dopo non sia come il giorno prima”.
Venerdì 28 agosto l’attenzione si sposta sui bambini: “Chiese a misura di bambini e bambine” prevede una giornata di attività per grandi e piccini. Alle 10 nel giardino nella Casa unionista ci saranno laboratori di narrazione biblica curati dalla rivista “La scuola domenicale”, dal gruppo del culto con il ciuccio e dalla Chiesa valdese di Torre Pellice. Alle 14 al Centro culturale di via Beckwith 3 laboratorio di teatro delle ombre e visite esperienziali alla mostra per i 150 anni de l’“Amico dei Fanciulli”. Dalle 16 in Casa valdese tavola rotonda: “Vicine ai bambini e alle bambine: comunità religiose ai tempi del Covid” con Ulrike Jourdan (pastora), Ada Treves (giornalista), Marella Galfre e Stefania Pia (gurppo diocesano per la pastorale battesimale della Diocesi di Torino), modererà Sara Tourn (L’Amico dei Fanciulli, Riforma).
La giornata di venerdì si chiuderà con un doppio appuntamento. Alle 18 al Tempio valdese concerto di musica classica per il Memorial Daniele Gay inserito all’interno del festival “Una Torre d’Arte” proposto dal Comune di Torre Pellice. Alle 21 alla Casa valdese si parlerà invece di “Informazione al tempo dell’emergenza” con interventi dei giornalisti Federica Tourn, Donatella Barus (responsabile comunicazione Fondazione Umberto Veronesi), Davide Rosso (Centro culturale valdese) e Sabrina Giannini (giornalista d’inchiesta per Rai3). Modererà Gian Mario Gillio (Riforma).
Sabato 29 agosto alla Casa valdese “Fede e libertà. La storia valdese nel Museo di Torre Pellice”. L’inizio è previsto per le 17,30 e verrà presentato il libro “Valdesi. Una storia di fede e di libertà”, mentre alle 21 sarà possibile assistere all’omonimo docu-film.
La settimana sinodale si concluderà domenica 30 agosto alla Casa valdese con la presentazione dei progetti dell’Otto per mille per l’emergenza Covid-19 e con la chiusura e i saluti di Alessandra Trotta.
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