Il Nazionale

Politica | 03 agosto 2020, 08:51

Venaria verso le urne, ecco il vademecum per gli aspiranti amministratori della città

Nei giorni scorsi si è tenuto il primo incontro con i candidati o i loro delegati per le spiegazioni su procedure e comunicazione politica in vista dell'appuntamento del 20 e 21 settembre

Venaria verso le urne, ecco il vademecum per gli aspiranti amministratori della città

Elezioni amministrative 2020 a Venaria. Quali sono i passaggi da fare all'ufficio elettorale per candidare una lista, un sindaco, i consiglieri comunali? Lo spiega Massimiliano Mele, sub commissario della Città di Venaria Reale con deleghe all'ellettorale. "Nulla cambia rispetto al passato. Il Comune si sta attrezzando per fornire tutte le informazioni sia ai candidati sia agli elettori. Ne è esempio l'incontro tecnico informativo in Comune, che si è tenuto il 28 luglio con i candidati o loro delegati, dove abbiamo spiegato quale è la modulistica a cui fare riferimento per la presentazione delle liste e delle candidature, come si svolge la comunicazione politica e la propaganda elettorale (dal 45esimo giorno prima delle elezioni, scattano le norme in materia di comunicazione politica, cioè il 6 agosto, giorno di affissione dello specifico manifesto, mentre dal 30esimo giorno entrano in vigore quelle sulla propaganda elettorale, cioè dal 21 agosto). Infine, abbiamo illustrato il regolamento per l'utilizzo di spazi pubblici in campagna elettorale, in fase di approvazione, in quanto il Comune di Venaria Reale ne era sprovvisto. Lo strumento ufficiale di informazione rimane il sito del Comune".

Dove è possibile rivolgersi per avere tutte le informazioni?
"Abbiamo aperto lo sportello elettorale presso il Municipio, in piazza Martiri della Libertà 1, che è operativo dal 22 luglio, per tutti gli adempimenti del caso (presentazione liste, autenticazione sottoscrizione accettazione candidature, rilascio di certificati, il duplicato della tessera elettorale, ecc.), tutte le procedure necessarie per il periodo elettorale - prosegue -. La presentazione delle liste avverrà venerdì 21 agosto dalle ore 8 alle 20 e sabato 22 agosto dalle ore 8 alle 12. Solitamente la presentazione avviene secondo un ordine di arrivo. Ma, visto che lo stato d'emergenza per l'epidemia da Covid19 è stato prorogato sino al 15 ottobre, siamo in attesa di istruzioni specifiche dal Governo, per le giuste procedure da attuare (probabilmente come quelle attuali di accesso ai luoghi chiusi e pubblici, uso della mascherina, misurazione della temperatura corporea, ingresso di una persona alla volta, gel disinfettante). Ricordo che c'è un'emergenza in corso, i tempi delle diverse procedure sono legati anche a questa situazione nuova per tutti. Gli uffici sono già rodati, abbiamo affrontato già le diverse richieste di documenti dei cittadini, senza particolari intoppi".

I cittadini saranno chiamati alle urne il 20 e 21 settembre, è così?
"Per quanto riguarda lo svolgimento delle elezioni, posso comunicare che si voterà su due giorni: la domenica 20 settembre, dalle ore 7 alle 23 e il lunedì 21, dalle ore 7 alle 15. Una novità che ci riporta indietro negli anni, ma che sarà specifica solo per questa tornata elettorale. Le norme di comportamento legate all'emergenza epidemiologica, ci hanno indubbiamente aiutato a contenere l'epidemia. Proprio per questo, si è deciso di diluire nel tempo, il periodo di afflusso ai seggi elettorali. Alla chiusura dei seggi, lunedì 21 settembre, si procederà allo spoglio delle elezioni per il referendum costituzionale, confermativo sulla legge per il taglio dei parlamentari, e solo successivamente, martedì 22 settembre, dalle ore 9, si procederà a quelli della amministrative".

Dove voteranno i cittadini di Venaria?

"Le elezioni svolgeranno negli stessi edifici di sempre. Per i 33 seggi di cuindispone l'organizzazione elettorale della città, non sono state trovate sedi altrenative a quelle solite, in carico al comune. Si voterà nelle scuole. Ci spiace, ovviamente, interrompere l'avvio del calendario scolastico, ma la città non dispone di soluzioni che possano evitare questa scelta, di edifici pubblici che possano ospitare sedi per nuovi seggi elettorali. Ricordo a tutti, alcuni aspetti della proponga elettorale, quindi dal 30esimo giorno prima delle votazioni. Sono presenti delle limitazioni e divieti. È vietata la propaganda luminosa o a carattere fisso (tabelloni, striscioni, drappi, manifesti, i quali potranno essere affissi solo negli appositi spazi individuati). È vietato il lancio di volantini e la propaganda con altoparlanti mobili. Altresì, è possibile tenere comizi e riunioni elettorali all'aperto, senza l'avviso preventivo al Questore". 

E per Internet come funzionerà?
"Capitolo a parte è la propaganda sul web o tramite strumenti di comunicazione digitale. In questo caso il legislatore è carente. Le norme in materia di propaganda elettorale, risalgono agli anni '50. Allora non c'era il web e tantomeno i social. Come comportarsi, quindi? È tutto in mano al buon senso del candidato. È una materia border line, che va gestita e comunque governata e, al più presto disciplinata. In linea generale violazione della norma in tema di propaganda elettorale, prevede una sanzione amministrativa".

redazione

Commenti