Il Nazionale

Politica | 26 giugno 2020, 17:30

La Fim Cisl contesta il Comune di Pinerolo: «Parlare oggi del futuro dell’area Pmt è sbagliato»

Il sindacato ha chiesto un incontro al primo cittadino e intanto l’assessore all’Urbanistica chiarisce: «Siamo in linea con le decisioni del passato»

La Fim Cisl contesta il Comune di Pinerolo: «Parlare oggi del futuro dell’area Pmt è sbagliato»

«Alcuni operai mi hanno cercato dicendo che così venivano già dati per morti. I modi e i tempi con cui si è parlato dell’area della Pmt non sono corretti». Per queste ragioni la Fim-Cisl ha chiesto un incontro al sindaco dopo le notizie uscite nei giorni scorsi sul futuro urbanistico dell’area. La maggioranza del Movimento Cinque Stelle il 2 luglio porterà la prossima settimana in Commissione comunale la proposta tecnica del progetto preliminare della variante generale al Piano regolatore, ovvero un primo passo per approvare il documento a cui in Comune si lavora da anni e che programma il futuro urbanistico della città.

Per quanto riguarda la fabbrica di via Martiri del XXI, si prevede una destinazione mista: la parte verso la stazione diventa residenziale, la parte centrale resta produttiva e l’ultima viene destinata a commercio e servizi.

 «In realtà non ci sono grosse novità, perché il progetto ricalca una vecchia decisione del Consiglio comunale, che aveva permesso di edificare su quell’area facendo leva sulla legge regionale 106 del 2011 – spiega l’assessore all’Urbanistica Giulia Proietti –. Il progetto non era poi stato prorogato per volontà della proprietà». Per il sindacato però qualcosa non torna: «Presto il curatore fallimentare emetterà un bando per cercare un acquirente del know how aziendale e della sua forza lavoro. Parlare del futuro urbanistico dell’area proprio adesso ci sembra inopportuno. Si poteva aspettare il bando per vedere come andava» contesta Arcangelo Montemarano, responsabile di zona della Fim. 

Marco Bertello

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