Il Nazionale

Cronaca | 12 giugno 2020, 08:20

Sgominato dalla Squadra Mobile di Asti un vasto traffico di cocaina proveniente dall'Albania: 42 gli indagati

Monitorate le cessioni di circa 12.000 dosi, per un controvalore di 350mila euro. Sequestrati anche un lussuoso appartamento vicino al centro storico di Asti e auto di grossa cilindrata

Sgominato dalla Squadra Mobile di Asti un vasto traffico di cocaina proveniente dall'Albania: 42 gli indagati

Si chiama “Fiori dell’Est 2019” l’indagine che ha consentito alla Squadra Mobile della Questura di Asti di smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico e allo spaccio di stupefacenti, nello specifico cocaina, proveniente dall’Albania. 

L’attività investigativa, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, ha mosso i primi passi nel gennaio 2019, quando attraverso i ripetuti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio nel capoluogo e nella provincia, disposti dal Questore di Asti Faranda Cordella, sono stati raccolti numerosi elementi probatori riguardo l’esistenza di una complessa ed articolata rete di spacciatori e fornitori.

Mesi di intercettazione e di servizi di osservazione, con puntuali riscontri incrociati, hanno delineato uno spaccato dell’attività illecita posta in essere da soggetti italiani ed albanesi residenti in Asti che, organizzati in gruppi distinti, alcuni dei quali in contatto tra loro, avevano messo in piedi una redditizia attività di spaccio.

Quotidiana vendita al dettaglio di dosi

In particolare, si è accertato che lo stupefacente, acquistato in Albania e trasportato in Asti e provincia, veniva smerciato per approvvigionare le “piazze” di spaccio astigiane, con una pressochè quotidiana vendita al dettaglio di dosi; per alcuni dei soggetti individuati, per lo più italiani, si accertava che la cocaina acquistata da albanesi, veniva poi trasformata in “crack”.  

Un'attenta attività di perlustrazione e agguati

Le numerose cessioni di droga all’indirizzo di una variegata tipologia di clienti venivano precedute da un’attenta attività di perlustrazione, in auto o in scooter, delle zone individuate per gli incontri, allo scopo di verificare la presenza delle Forze dell’Ordine; gli spacciatori, per la maggior parte pregiudicati, in alcune occasioni, non disdegnavano anche di fare veri e propri agguati all’indirizzo degli acquirenti indietro nei pagamenti per il recupero dei crediti dovuti che oltre a subire minacce, riportavano anche lesioni fisiche serie. In altri casi, in cambio di prestazioni sessuali, lo stupefacente veniva ceduto a giovani donne diventate nel tempo “amiche”.

I numerosi riscontri ottenuti nel corso dell’indagine hanno visto il deferimento di 42 persone e l’emissione di 24 misure cautelari nei confornti di altrettante persone  responsabili dell' attività illecita.

Nello specifico sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 4 con sottoposizione agli arresti domiciliari e 7 con obblighi di presentazione alla P.G..

I provvedimenti sono stati eseguiti nella mattinata di oggi dalla Squadra Mobile Astigiana, insieme agli Uffici investigativi del Piemonte, dalle Squadre Mobili di Genova e Pavia, oltre che dal Reparto Prevenzione Crimine di Torino e dalle Unità Cinofile della Polizia di Stato. 

Sequestrate anche auto di grossa cilindrata e un lussuoso appartamento

Numerose le perquisizioni effettuate a carico degli indagati, accompagnate dal sequestro di alcune auto di grossa cilindrata e di un lussuoso appartamento nelle vicinanze del centro storico di Asti.

I NUMERI DELL'INDAGINE

42 le persone indagate, 5 gli arresti in flagranza, 24 quelle colpite da provvedimenti restrittivi, 5 gli indagati per favoreggiamento personale, 25 intercettazioni per 180 giorni, 3,5 kg di sostanze stupefacenti monitorati, 12mila dosi di droga monitorate, per un valore di 350mila euro.

Redazione

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