Il Nazionale

Cronaca | 12 giugno 2020, 07:35

2.000 cittadini controllati in Granda dalle Fiamme Gialle durante l'emergenza, 9 denunce in "fase 1": sequestrate 87mila mascherine non conformi

166 cittadini che hanno violato le direttive sul contenimento in fase 2. Controllate 136 attività/esercizi commerciali con conseguente sospensione dell’attività per un periodo massimo di 5 giorni

2.000 cittadini controllati in Granda dalle Fiamme Gialle durante l'emergenza, 9 denunce in "fase 1": sequestrate 87mila mascherine non conformi

Intensa è stata l’attività delle Fiamme Gialle della “Granda”, a tutela della collettività, diretta a verificare il rispetto delle restrizioni in vigore sul contenimento dell’epidemia da COVID 19, durante le cosiddette “Fasi 1 e 2”, ed anche, in parte, nell’attuale fase.

In particolare, i Reparti operativi del Comando Provinciale di Cuneo, sulla base delle specifiche ordinanze della locale Questura, in concorso con tutte le altre Forze di Polizia, nonché con il coordinamento della Prefettura del capoluogo, hanno eseguito quotidianamente sul territorio appositi controlli nei confronti dei cittadini e delle imprese finalizzati a reprimere condotte illecite connesse all’emergenza sanitaria, in parte ancora in atto.

L’attività ha permesso di controllare più di 2.000 cittadini ed ha portato, nella prima fase in cui era prevista la violazione costituente reato, alla denuncia di 9 soggetti sorpresi a circolare senza alcuna valida giustificazione.

Le infrazioni hanno riguardato l’“inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” “falsa attestazione/dichiarazione a Pubblico Ufficiale” e “false dichiarazioni sull’identità e su qualità personali proprie e di altri”.

Successivamente, una volta entrata in vigore la norma che ha introdotto specifiche violazioni di natura amministrativa con conseguenti sanzioni pecuniarie (Decreto legge 19 del 25 marzo 2020), i finanzieri della “Granda” hanno verbalizzato 166 cittadini che hanno violato le direttive sul contenimento e hanno controllato 136 attività/esercizi commerciali, con conseguente sospensione dell’attività per un periodo massimo di 5 giorni.

Inoltre, nel periodo, sono state individuate e sottoposte a sequestro complessivamente più di 87.000 mascherine chirurgiche non conformi ai dettami di legge.

L’attività operativa in parola, che prosegue anche in questa fase, con particolare riferimento al divieto di assembramento ed al corretto utilizzo di DPI, diretta ad assicurare il necessario presidio di legalità e sicurezza sanitaria, testimonia l’azione continua della Guardia di Finanza volta alla tutela dei cittadini e delle imprese che si attengono alle regole.

redazione

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