CALCIO, STRANI ADDII - Bonafede fa i record al Valdruento, ma salta la panchina: "Cambiato tutto"

La Promozione era il sogno del Druento e del Valdruento: era svanito qualche anno fa in finale playoffs contro la Montatese (storia del 2017 sul campo del Grugliasco) e oggi è realtà. Grazie a chi? Alla società, alla squadra (numeri da urlo per D'agostino, Mastrorosa e compagni) ma anche grazie a mister Michele Bonafede.

Zero sconfitte, record su record, una caterva di gol. Bonafede non ha mai perso sulla panchina del Valdruento, così come Maglione su quella del Lucento. Due record torinesi in Piemonte. Bonafede ha stravinto e...adesso se ne va. Ma perchè?

Parola al mister: "Sono fiero e orgoglioso di questa stagione 2019/20, pur giocata per trequarti prima del Coronavirus. C'è grossa soddisfazione personale, perchè dopo due anni di playoffs consecutivi a Pianezza e una finale di Coppa Piemonte persa contro la corazzata Hsl Derthona e un'esperienza chiusa a Collegno con la squadra al terzo posto sono riuscito assieme ai ragazzi del Valdruento a lasciare un segno nella storia della società. Mi avevano riassicurato, dal presidente al vice, fino al direttore generale, che non volevano privarsi di me. Mi hanno chiesto se io avevo piacere di continuare e ho detto "in Promozione assolutamente sì". Quindici giorni fa io e la società eravamo in linea su tutto, addirittura avevo ricevuto un messaggio che assicurava al 99% il salto in Promozione. Eravamo pronti ad andare avanti insieme. Il 6 giugno è finito tutto".

Bonafede ancora incredulo: "Hanno evidentemente optato per un altro profilo dopo essersi separati anche da alcuni storici dirigenti. Pazienza. Si guarda avanti, con un pizzico d'amarezza. Non sarei rimasto in Prima Categoria, perchè ripetere i nostri numeri sarebbe stato quasi impossibile. Ma pare che arrivi la Promozione, come è giusto che sia per la squadra". Il tecnico riparte ora libero sul mercato-allenatori, pronto per una nuova avventura.