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Eventi e Turismo | 16 maggio 2020, 07:00

Fase 2: cosa fare sabato 16 e domenica 17 maggio

Dopo tanti week end all’insegna del #iorestoacasa per l’emergenza sanitaria, ecco qualche suggerimento per questo secondo fine settimana in cui ci consentito fare attività motoria o sportiva all’aperto, ma se piove si continuerà a stare a casa

Fase 2: cosa fare sabato 16 e domenica 17 maggio

- Cosa fare se non piove 

Il DPCM 26 aprile 2020 permette dal 4 maggio scorso le prime passeggiate oltre i 200 metri da casa, attività motoria e sportiva con l’apertura di parchi e giardini, ma in caso di mancato rispetto delle regole i sindaci potranno chiudere questi siti, soprattutto se rilevano assembramenti.

Mascherine indossate correttamente e gel igienizzante per le mani o guanti monouso ci devono accompagnare per tutto il percorso, ma non devono essere abbandonati nell’ambiente. Responsabilità, sicurezza e prudenza ci devono accompagnare nelle attività motorie e sportive. 

Il Ministero della Salute raccomanda di rimanere ancora a casa. 

- Parchi, giardini, aree verdi e sentieri

Ecco alcune aree verdi aperte già dal 4 maggio. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto (picnic, barbecue…) e rimangono ancora chiuse le aree giochi per i bimbi.

A Bra sono state aperte al pubblico le aree verdi pubbliche non recintate per fare attività sportiva o per una semplice passeggiata purché vengano mantenute le distanze di sicurezza (2 metri in caso di attività sportiva, 1 metro in caso di passeggiate o di sosta sulle panchine). Non sarà consentito svolgere attività ludico-ricreative, fare feste e pic-nic. Rimangono ancora inaccessibili invece le aree gioco per i bambini, che sono transennate. Dal 10 di maggio sono anche aperti i Giardini del Belvedere della Rocca. Tornano a essere fruibili invece le piste ciclabili cittadine. 

A Savigliano sono pronti per le attività motorie e sportive il Tortone e del Pacifico, i due sentieri lungo il Maira molto amati dai saviglianesi, oggi più di ieri dopo che il lockdown ne aveva vietato l’accesso. Uno, il Tortone, si stacca dall’altezza della piscina in direzione Vottignasco; l’altro, il Pacifico, si snoda dall’ex Prateria in direzione Cavallermaggiore e vengono monitorati in caso di piogge per identificare eventuali smottamenti. I due itinerari naturalistici sono facilmente raggiungibili dal centro, ideali per rigenerarsi, rilassarsi, allenarsi; perfetti per camminare, correre, far girare le ruote grasse della mountain-bike. 

Rappresentano un’aula “open air” di botanica e corridoio per non rari simpatici incontri: scoiattoli e lepri in pieno giorno, volpi e tassi all’imbrunire, le anatre-papere come piccole gondole piumate e starnazzanti, beccacce e qualche rapace che all’improvviso si alza in volo tra la vegetazione o passa radente sulle cime degli alberi. 

A Casalgrasso i volontari del gruppo comunale di Protezione civile hanno sistemato il percorso salute realizzato lungo il Po con il taglio dell’erba e raccogliendo le cartacce in modo da preparare l’area per l’attività motoria all’aria aperta della Fase 2. Parte del territorio del Comune di Casalgrasso è inserito nel Parco Fluviale del Po (tratto Cuneese), il cui scopo è conservare intatto l'ecosistema del fiume Po. Il torrente Varaita, nel territorio di Casalgrasso, termina il suo percorso incontrando il fiume Po e, in quest'area è stata istituita, dalla Regione Piemonte, la Riserva Naturale Speciale della Confluenza Po-Varaita. Nel Parco del Po vivono molte specie di animali che si possono facilmente incontrare passeggiando lungo le sponde del fiume Po e del torrente Varaita: aironi, varie specie di anatre, picchi, rapaci e le rare cicogne bianche, provenienti dal vicino "Centro Cicogne" di Racconigi. 

A Vottignasco, lungo il sentiero sul Maira i volontari hanno messo in sicurezza il percorso classico che si snoda lungo la sponda destra del nostro fiume e creato il “Sentiero dei Suoni dell’acqua” nella zona verso Villafalletto ed il “Sentiero Olga” che permette al visitatore di rimanere immerso nel verde e di riscoprire l’antica sorgente Parola per anni rimasta nascosta alla visuale dei passanti. Sono state risistemate alcune varianti del sentiero (Sentiero Jacopo e Sentiero Paulin), appositamente create per gli appassionati di mountain-bike, ma comunque percorribili anche a piedi per chi vuole un percorso un po’ più impegnativo.

Passeggiando lungo il fiume si possono incontrare diversi ambienti e si fanno incontri inaspettati come le lepri, le volpi, i caprioli. Si possono osservare innumerevoli specie di avifauna, sia stanziale che migratoria, come ad esempio gli aironi, le garzette, i germani reali, i picchi, i passeriformi, i rapaci diurni. Spesso sulle lingue di sabbia che affiorano dal corso del fiume sono riconoscibili le orme degli animali che vanno ad abbeverarsi. Oltre alle bellezze naturalistiche, si possono ammirare anche le fiabe su pannelli immersi nel verde realizzati dalla ProVotti per allietare le visite dei più piccoli.

A Valgrana è percorribile il Sentiero delle Rane, nuovo percorso ad anello tra le stradine di campagna che collegano il paese a Bottonasco. Il tracciato, con partenza e ritorno dagli impianti sportivi, ha una lunghezza di 8.5 km ed è percorribile a piedi in circa due ore (dislivello 80 metri, altitudine 650 metri), con la possibilità di seguire alcune varianti e quindi accorciare il percorso. Lungo l’itinerario, segnalato con delle rane verdi dipinte sul terreno e su cartelli scolpiti nel legno, si possono ammirare alcune storiche cappelle e fare una sosta alla Croce di Palu dove, a fianco del Cippo in ricordo dei Caduti e Dispersi in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata posizionata una panchina colorata con i colori dell’arcobaleno pensata per ricordare la “moderna” Resistenza che stiamo vivendo in queste settimane di emergenza sanitaria. 

Da vedere anche il video promozionale della Valle Grana pubblicato sul sito del Comune: www.youtube.com/watch?v=hJ5oB9DlSWs&feature=youtu.be

La Riserva Naturale di Crava Morozzo tutela uno dei più importanti ambienti umidi del Piemonte meridionale. L'area boscata comprende i laghetti artificiali di Crava e di Morozzo e stagni di diversa profondità, dove sono censite circa centocinquanta specie di uccelli. Al momento è possibile fare attività individuali di tipo sportivo o motorio, ma il Centro visite e i capanni di osservazione rimangono chiusi al pubblico sino a nuove disposizioni. In tutta l’Oasi sono vietati l’assembramento e fare pic-nic. Non è possibile stazionare nei capanni di osservazione per motivi sanitari. I visitatori sui sentieri e in Oasi dovranno mantenere le distanze di sicurezza (almeno un metro) ed essere muniti di mascherina. 

Il sentiero Landandè è un circuito che collega tra loro attività ricettive, luoghi di produzione locali, eccellenze culturali e paesaggistiche nei comuni di Briaglia, Vicoforte, Niella Tanaro, San Michele Mondovì e Mondovì. Il sentiero originale si snoda su un percorso di 22 km con un tempo di percorrenza di circa 6 ore ed un dislivello di 698 metri, dal 2017 si sono aggiunti i petali di Niella Tanaro e San Michele M.vì che portano la lunghezza totale ad oltre 41 Km. Nel 2019 è stato inaugurato il petalo arancio di Mondovì, con il quale il percorso totale diventa di 55 Km.

Percorrendolo a tappe si possono visitare siti culturali come le Cappelle, il Santuario Basilica Regina Montis Regalis di Vicoforte, il Percorso Napoleonico, i Dolmen e Menhir di Briaglia, la Chiesa di S. Teobaldo di Niella Tanaro, fino al belvedere e le chiese rinascimentali di Mondovì Piazza, con panorami mozzafiato in tutte le stagioni, immersi nella bellezza di questo territorio.

Con l’inizio della Fase 2 tante persone sono tornate a camminare o correre sui petali del sentiero Landandè, immersi nella natura. Per ora è possibile farlo solo individualmente, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri, con il divieto di ogni forma di assembramento. È consentito andare a correre in due ma non di più. 

Info: https://sentierolandande.it

A Limone Piemonte una cinquantina di volontari hanno ripulito chilometri di sentieri dalla vegetazione, da tronchi e rami, pietre, rifiuti. Interventi sono stati fatti sulla via Romana (tra Limonetto e San Lorenzo), su diversi tratti di Lu Viasol (anello attorno al paese e di collegamento con le frazioni), nel vallone di San Bernardo, sulla strada per capanna Chiara. I volontari si stanno occupando delle passeggiate classiche del paese e delle frazioni e anche del recupero di tracciati antichi e dimenticati.

Info sui sentieri: www.limoneturismo.it/

- Cosa fare se piove e si rimane a casa

L’associazione culturale “Premio Roddi” bandisce il 25° Concorso di poesia. Quest’anno è stato incluso nel bando anche un premio specifico per i bambini della scuola dell’infanzia, il “Premio Gianni Rodari”. Il termine per presentare i propri elaborati è il 4 giugno. La cerimonia di premiazione sarà domenica 30 agosto a Roddi. Tutti i partecipanti al concorso verranno avvisati nel caso venissero apportate delle modifiche.

Informazioni a www.premioroddi.com

Il Museo civico di Savigliano propone sulla sua pagina Facebook il contest “Entra nell'arte” che permetterà di "entrare" da protagonisti nell'arte e solleciterà la fantasia.

Viene chiesto di osservare le fotografie di alcune opere dell'esposizione permanente del Museo, scegliere quella che più vi piace e provare a ricrearla inserendosi come personaggi o usando oggetti e materiali che si ha in casa. Scattarsi una foto e pubblicarla sotto il post del Museo.  

Da non perdere i tour virtuali pubblicati su: https://www.visitsavigliano.it

Per visitare con maggior consapevolezza la bella città di Cuneo è consigliabile vedere il video realizzato dalla Consulta Giovanile del Comune che, per raccontare la città e le sue bellezze, si sviluppa come una passeggiata. Partendo dal centro storico, prosegue fino alla parte alta della città, soffermandosi sui luoghi più caratteristici e significativi. Speciali contributi del Museo Casa Galimberti, dell’Istituto Storico della Resistenza, della Casa del Quartiere Donatello e del Parco Fluviale Gesso e Stura completano un curioso viaggio in grado di riportare alla mente scorci tipici di Cuneo e di incuriosire grazie a storie e curiosità.

Il video “Quattro passi per Cuneo” è presente sulla pagina YouTube e  Facebook della Consulta Giovanile di Cuneo.

Suburbia, il "non-locale musicale" della Casa del Quartiere Donatello di Cuneo, ha trovato il modo di fare arrivare la musica anche a casa con la formula Suburbia at Home. Le band che si sarebbero dovute esibire nella stagione di quest'anno, lo faranno in diretta streaming sulle pagine Facebook e Instagram di Suburbia. Appuntamento sabato 16 maggio: si parte alle 18,30 con Pietro Parola dei Radio Ravot, gruppo cuneese che non si etichetta in un unico genere, proponendo sonorità variegate che spaziano dal folk al reggae, fino al soul. Alle 19 si esibirà Sergio Pozzi dei Monsieur de Rien, progetto nato nel 2003 da un gruppo di musicisti che propone musica popolare e folk.

Le dirette sosterranno la campagna di raccolta fondi per il progetto "Anche io resto a casa". 

L' APS Micò, attraverso il Contest letterario “Storie di movimento ai tempi del coronavirus” vuole raccogliere storie di movimento: dalla cucina al salotto o fino alla spazzatura, oppure racconti di ultimi viaggi o spostamenti che si stanno programmando per il futuro. I contenuti e prodotti ammessi sono: poesia, racconto, narrativa libera, con lunghezza di una cartella e una fotografia a mezzo busto come i viaggiatori del progetto SuitcaseStories nella locandina del contest. 

Il tutto da inviare per mail a info.aps.mico@gmail.com entro il 25 maggio.

I contributi scritti verranno pubblicati in versione integrale sul sito www.suitcasestories.it.

Le votazioni avverranno dal 26 al 31 maggio sui canali social (Instagram, Facebook) dell’associazione.

Verranno premiate le prime tre storie che riceveranno i seguenti premi: un piccolo viaggio alla scoperta di tesori vicini per due persone, un pernottamento con colazione all'agriturismo “Lou Porti” e visita dell’azienda agricola o un cesto di prodotti Bioetik.

Il Forte di Vinadio lancia un appello per raccogliere foto storiche legate alla fortificazione e realizzare così il nuovo progetto “Memory”, un video racconto per immagini per ricordare e ricostruire la storia di Vinadio e della sua Valle tra inizio ‘900 e la Seconda Guerra Mondiale. 

Chi avesse del materiale può pubblicarlo sulla pagina Facebook del Forte (Forte di Vinadio) entro il 23 maggio, indicando, se possibile, soggetto, anno e fonte e inviarle in alta risoluzione all’indirizzo mail info@fortedivinadio.it

Le foto più significative verranno analizzate da uno storico e successivamente assemblate in un video che sarà pubblicato sulla pagina Facebook e sul sito web del Forte. Tutti coloro che parteciperanno riceveranno in omaggio il catalogo della mostra permanente “Messaggeri alati - La colombaia militare del Forte Albertino” a cura di Daniele De Angelis.

L’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ allunga fino al 5 giugno i termini per partecipare al concorso giornalistico ‘Dardanello Giovani’.

Il concorso è rivolto ai talenti del giornalismo di domani che possono partecipare raccontando ‘Emozioni e storie olimpiche’. Il 2020, infatti, doveva essere l’anno delle Olimpiadi di Tokyo ma saranno posticipate a causa della pandemia. Ai partecipanti, quindi, il compito di immaginare le Olimpiadi del 2021 e a loro viene chiesto, partendo da una delle tracce proposte e pubblicate sul sito dell’associazione ‘Dardanello’ (www.associazionedardanello.it), di produrre un elaborato inedito (formato testo, video, audio, webdoc) in lingua italiana che non dovrà superare le 9 mila battute di lunghezza e/o i 5 minuti di durata. Gli elaborati dovranno pervenire tassativamente entro venerdì 5 giugno al seguente riferimento: associazione culturale ‘Piero Dardanello’ via posta ordinaria presso Esedra (via Torino 43, 12084 Mondovì, CN), oppure via e-mail all’indirizzo di posta elettronica ‘segreteria@associazionedardanello.it’. 

Bruna Aimar

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