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Eventi e Turismo | 14 aprile 2020, 13:30

«Il rock nel Pinerolese è finito»: addio all’Entropy Fest

L’amarezza dell’anima della manifestazione Douglas Docker, uno dei volti più noti della scena musicale del territorio

«Il rock nel Pinerolese è finito»: addio all’Entropy Fest

L’Entropy Fest si ferma qui, a metà della quarta edizione interrotta dall’emergenza sanitaria che ha determinato la sospensione dei concerti e la chiusura dei locali. Ma l’addio non è dovuto alle conseguenze del lockdown quanto piuttosto al declino della scena rock del Pinerolese, almeno secondo l’ideatore e forza trainante della manifestazione: Douglas R. Docker.

Dal 2017 il festival portava al Luppolo Saloon di Roletto gruppi rock di qualsiasi genere: dal pop rock leggero al metal estremo, provenienti dal Pinerolese ma anche dal resto d’Italia. Ora la decisione della Black Swan Productions di Douglas R. Docker, organizzatrice della manifestazione, è definitiva: «Siamo delusi e amareggiati: avremmo potuto riprendere i concerti nell’autunno, quando si prevede che sarà di nuovo possibile fare musica dal vivo, ma è stato necessario staccare la spina prima. Durante questo periodo di stallo, infatti, abbiamo preso atto che è mancato il sostegno della scena musicale pinerolese e della comunità locale» spiega Docker.

L’Entropy Fest era ormai uno degli eventi principali per quanto riguarda la musica del vivo e puntava sulla gratuità degli spettacoli e dell’iscrizione per i gruppi partecipanti: «Per questo era necessario poter sempre contare su un buon numero di sponsor, circa una ventina all’anno: alcuni sono stati veramente straordinari altri purtroppo non hanno implementato i premi al contrario delle assicurazioni date all’inizio del festival». Tra i motivi che hanno spinto la Black Swan Productions alla chiusura definitiva dell’Entropy Fest c’è però la scarsa partecipazione alle serate: «Ha pesato l’assenza di pubblico alle serate nonostante l’ottima promozione dei media partners locali». Ma è principalmente il declino della scena rock locale ad aver orientato in modo definitivo la decisione: «Nel Pinerolese è venuto meno il supporto della scena musicale locale - sottolinea Docker - . Manca nel rock una nuova generazione di musicisti: non vedo un gruppo nuovo da 4 o 5 anni. Probabilmente chi si occupa di rap o trap non ha problemi, noi siamo in crisi su tutti i livelli».

Elisa Rollino

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