Il Nazionale

Politica | 11 aprile 2020, 10:10

Coronavirus, il lockdown si prolunga: restrizioni estese fino al 3 maggio

Tra le novità previste del nuovo documento la riapertura - dal 14 aprile - di cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e taglio dei boschi per fornire combustibile

Coronavirus, il lockdown si prolunga: restrizioni estese fino al 3 maggio

Prorogo le misure restrittive fino al 3 maggio. E’ una decisione difficile, ma necessaria: me ne assumo la responsabilità politica”. Ad annunciarlo è il Premier Giuseppe Conte, che questo sera alle 19.30 è intervenuto in videoconferenza per spiegare cosa prevede il DPCM appena sottoscritto. Tra le novità previste del nuovo documento la riapertura - dal 14 aprile - di cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e sarà permesso il taglio dei boschi, per fornire combustibile.

Il Presidente del Consiglio ha spiegato che la decisione di prolungare le misure è stata presa “dopo un confronto con ministri, il comitato scientifico, i sindacati e le associazioni di categoria. Il comitato scientifico ci ha confermato che i dati della curva epidemiologica sono incoraggianti, le misure stanno dando dei frutti".

Se noi cedessimo adesso - ha aggiunto - rischieremo di perdere i risultati fin qui conseguiti. Dovremmo ripartire da capo, con un aumento del numero di vittime. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione, anche ora che si avvicinano la Pasqua, i Ponti del 25 aprile e del 1° Maggio”.  

L’auspicio - ha spiegato Conte - è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità: dipenderà dal nostro comportamento, dobbiamo compiere questo ulteriore sforzo anche nei giorni di festa. La proroga che disponiamo vale anche per le attività produttive. Se prima del 3 maggio si verificassero le condizioni per una riapertura, cercheremo di provvedere di conseguenza”.

"Il lavoro per la fase 2 - ha chiarito il Presidente del Consiglio - è già partito: la task force per questo periodo sarà presieduta da Vittorio Colao, un manager tra i più stimati anche all'estero e conterà personalità come sociologi e psicologi. Con questi studieremo processi razionali per riorganizzare la nostra vita".

"Non possiamo aspettare - ha continuato - che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. La raccomandazione a tutti i responsabili delle aziende è approfittare di questo momento per sanificare i luoghi di lavoro, predisponendosi per la corretta applicazione delle misure di protezione e delle distanze".

"Ora ci dedicheremo al decreto per le misure economiche che vogliamo adottare prima della fine di aprile. Mi spiace e sono consapevole che le misure disegnate sulla carta non siano ancora attuate: stiamo sburocratizzando e premeremo sull'Inps e sul comparto bancario", ha concluso il Premier.

Redazione

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