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Sport | 12 marzo 2020, 15:00

Coronavirus, il Toro sospende gli allenamenti in via cautelativa

Iniziative di Baselli e Zaza, che raccolgono fondi a favore degli ospedali per affrontare la fase dell'emergenza

Coronavirus, il Toro sospende gli allenamenti in via cautelativa

La notizia era nell'aria già da qualche giorno, tanto più che il presidente Cairo era stato uno di coloro che avevano chiesto le misure più drastiche, con una sorta di quarantena collettiva per l'imitare l'impatto del coronavirus. Da oggi, mercoledì 12 marzo, il Toro ha deciso di interrompere a tempo indeterminato gli allenamenti a scopo cautelativo.

La positività al covid-19 dello juventino Rugani ha avuto un effetto dirompente su un mondo come quello del calcio che fino a pochi giorni prima si interrogava su come andare avanti, litigando sulle date dei recuperi e sulla necessità di giocare o meno a porte chiuse. Quando in America alla Nba sono bastati pochi minuti (e il primo caso di un cestista positivo) per decretare l'immediata sospensione del campionato.

Il Torino, quindi, non si ritroverà più al Filadelfia per continuare a lavorare in vista della ripresa di un campionato ogni giorno che passa sempre più a rischio di stop sino al termine della stagione. Ma per fortuna ci sono anche delle belle notizie da segnalare da parte di un ambiente che certo non si è distinto per generosità e presa di coscienza della gravità della situazione coronavirus in questo periodo.

In casa granata il primo è stato Daniele Baselli, che ha deciso di avviare una raccolta fondi a favore degli ospedali, che di risorse e sostegno hanno assoluto bisogno per reggere in questa fase di emergenza assoluta. In scia è arrivato Simone Zaza, cheattraverso il suo profilo Instagram ha deciso di aiutare la sua regione, la Basilicata: "Ho deciso di impegnarmi in prima persona per supportare la mia terra e aiutare gli ospedali affinché si dotino di tutte le attrezzature necessarie per combattere l'emergenza che ha colpito la nostra Nazione", ha scritto l'attaccante.

"Ho avviato una raccolta fondi per la Regione Basilicata da destinare agli ospedali di Policoro, Potenza e Matera ed incrementare le postazioni di terapia intensiva. Grazie di cuore a chiunque mi darà un aiuto". Quando se ne ricorda, anche il calcio può contribuire alla causa comune.

Massimo De Marzi

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