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Eventi e Turismo | 18 febbraio 2020, 13:30

Sarà "Altre forme di vita" il tema del Salone del Libro 2020

Irlanda e Canada Paesi Ospiti. Campania Regione Ospite. Biino: "Alla Regione chiedo tempestività nei pagamenti. Sarà il più bello di sempre"

Sarà "Altre forme di vita" il tema del Salone del Libro 2020

Sarà "Altre forme di vita" il tema dell'edizione 2020 del Salone del Libro di Torino, dal 14 al 18 maggio. Lo ha annunciato il direttore Nicola Lagioia questa mattina, durante la prima conferenza di presentazione della kermesse libraria. Un riferimento ai cambiamenti planetari in corso e agli sviluppi futuri, ispirandosi ai 17 obiettivi di sostenibilità globale dell'Agenda2030.

I Paesi Ospiti saranno Irlanda e Canada. "Entrambi dal peso specifico notevolissimo dal punto di vista culturale", ha commentato Lagioia. La Regione Ospite sarà invece la Campania, con un'importante iniziativa: il concerto dell'Orchestra Scarlatti il giorno dell'inaugurazione. La chiusura, sempre in musica, sarà affidata a Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, alle OGR.

Tornerà, tra gli appuntamenti fissi, la proclamazione del Premio Strega Internazionale, così come il concorso Lingua Madre. Anticipati anche alcuni nomi tra gli autori che interverranno: Anne Ernaux, Salman Rushdie, l'economista Thomas Piketty, Edna O'brien e il chitarrista Pat Metheny.

Una grossa novità sarà il "Bosco degli scrittori": un vero e proprio auditorium con alberi ricostruiti, dove organizzare incontri e dibattiti. "Abbiamo anche organizzato una scuola di editoria completamente gratuita la domenica e il lunedì, in collaborazione con diversi master in tutta Italia", ha detto Lagioia.

"La vera sfida oggi è programmare il futuro - ha esordito Silvio Viale, presidente dell'associazione "Torino, Città del libro" -. Serve ora un piano strategico comune a tutti i partner, oltre all'amore per il Salone e la voglia di crescere. Si lavora sulle ali dell'entusiasmo, vogliamo offrire al lettore uno spazio in cui sentirsi a casa. Da quest'anno abbiamo deciso di fare ordine, dando un nome comune a tutti i progetti speciali attivati in questo periodo. La parola Salto ci guiderà".

Il Salone sarà quindi così suddiviso: Salto Diventi, nuovo nome dello spazio ragazzi; Salto Comics e games, con la collaborazione del Lucca Comics; Salto Festival; Salto Nuovi Editori, ex Incubatore; Salto Rights Centre, appuntamento con lo scambio dei diritti internazionali; Salto Gastronomica in collaborazione con Slow Food; e Salto Pro, nuova area professionale suddivisa in diversi filoni tematici: professioni del libro, autore invisibile (ciclo sulla traduzione), incontri con le associazioni di categoria. Inoltre, la sezione "Leggere per lavorare" per la prima volta porterà al salone titoli specialistici sul mondo dell'economia e del lavoro.

Così Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori: "Sono orgoglioso perché per la prima volta siamo riusciti a lavorare in tempi e modi ragionevoli. Il nuovo modello di governance pubblico-privato è molto difficile da gestire, ma funziona. E la sfida con Milano è stata vinta. Mi sono impegnato perché venisse riconosciuta l'appartenenza del Salone a Torino e di Torino al Salone. La capacità di raccogliere collaborazioni è stata la vera forza. Alla Regione ho promesso un Salone pluralista e aperto, ma in cambio chiedo di facilitarmi in questo ruolo garantendo pagamenti tempestivi, perché solo la serenità economica consente di lavorare tranquillamente. Oggi posso affermare che non solo il Salone è definitivamente uscito dall'emergenza, ma è diventato grande. E spero che la sua straordinaria vitalità e autorevolezza culturale lo rendano da fragile creatura bisognosa d'affetto potente elemento di traino per la crescita economica di Torino e del Piemonte. Allora vorrà dire che le energie profuse non saranno state invano".

Ha aggiunto Elena Loewenthal, neo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. "Il Salone è stato sempre il magnete che mi riportava a Torino quand'ero lontana, non ho mai perso un'edizione. Il futuro della lettura, con la nuova legge approvata in parlamento, sarà sicuramente più sereno". 

 

Manuela Marascio

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