Il Nazionale

Cronaca | 17 gennaio 2020, 14:16

Villar Pellice lancia l’allarme lupo. Il sindaco scrive al Prefetto: «C’è chi teme per la famiglia»

Lilia Garnier denuncia «una situazione che si è aggravata» e chiede un aiuto

Villar Pellice lancia l’allarme lupo. Il sindaco scrive al Prefetto: «C’è chi teme per la famiglia»

«Nell’ultimo mese sono 4 le predazioni certificate nel centro abitato. La situazione si è aggravata ulteriormente e c’è chi ha paura per la propria famiglia». Il sindaco di Villar Pellice, Lilia Garnier, ha scritto al Prefetto di Torino e al vice presidente della Regione per chiedere un aiuto.

«Da anni abbiamo problemi con il lupo, che colpisce i nostri pastori. Immagino che, se si trattasse di negozi in centro a Torino, danneggiati due o tre volte l’anno, qualcosa si sarebbe già mosso. Invece per noi niente» lamenta Garnier. Ma a destare preoccupazione ai suoi occhi sono le ultime predazioni in centro abitato, in particolar modo l’ultima in borgata Teynaud, tra il 7 e l’8 gennaio, dove è stata sbranata una capretta compagna di giochi di due bambine. «La mamma Giorgia Depetris ha paura per la sua famiglia, perché mi ha detto che sovente le figlie si trovavano vicino alla capretta e se si fossero trovate anche in quel momento, le conseguenze potevano essere drammatiche». Già in passato Garnier aveva scritto al prefetto, senza ottenere risposta: «Allora segnalavo solo un avvistamento in una zona abitata, stavolta ci sono state delle predazioni. La situazione è ben diversa e molto critica».

Marco Bertello

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