Il Nazionale

Cronaca | 28 novembre 2025, 14:33

Torino for Gaza assalta la sede de La Stampa e Repubblica [VIDEO]

Blitz dei manifestanti nella struttura di via Lugaro 15: vandalizzato l'esterno

Torino for Gaza assalta la sede de La Stampa e Repubblica [VIDEO]

Dopo il corteo per le vie di Torino in occasione dello sciopero generale, lo spezzone sociale di Torino per Gaza è entrata nella sede de La Stampa e Repubblica di via Lugaro n.15 esponendo lo striscione "Free Shahin. Nobody deported".

Palazzo vuoto per lo sciopero

Oggi il palazzo era vuoto perché i due quotidiani sono in sciopero. Dopo aver forzato la porta del bar, un gruppo di venti/trenta ragazzi e ragazze a volto coperto è andato nell'atrio urlando lo slogan "Free free Palestine, Free free Shahin". Un gesto di solidarietà vero l'imam, che rischia l'espulsione. 

Una parte è poi salita fino alla redazione, come si vede da una storia Instagram, accompagnata dalla scritta "Giornalisti complici". I manifestanti rimasti all'esterno hanno tirato dentro il cortile alcuni secchi contenenti foglie vuote, oltre a cestini della spazzatura. Un assalto nato dalla volontà di contestare alcuni articoli apparsi su La Stampa.

I pro Pal hanno anche vandalizzato la struttura esterna con le scritte "Giornali complici di Israele", "No Cpr, fuoco ai Cpr", "No finanziamenti alla guerra", "Con i disertori russi ed ucraini" ed il simbolo dell'anarchia.

"Questi giornalisti - hanno poi detto i Pro-Pal dai megafoni, riprendendo il corteo - sono solo asserviti al potere costituto, che è contro il popolo. Noi vogliamo un'informazione di qualità e veritiera. Ci ricordiamo quando non ci raccontavamo del genocidio: l'unica fonte che ha smentito la propaganda israeliana, sono stati i giornalisti palestinesi". "C'è un certo giornalismo - hanno aggiunto - che in questa città lavora a braccetto con la polizia: oggi abbiamo fatto capire a questi signori il trattamento che si meritano".

Cirio: "Assalto inaccettabile"

A condannare l'assalto a La Stampa il governatore Alberto Cirio, che parla di gesto "inaccettabile. Ancora una volta c’è chi confonde il diritto al dissenso e all’espressione delle proprie idee con la violenza, gli attacchi e la devastazione".

"Atti - aggiunge il presidente della Regione - che sono particolarmente odiosi quando hanno come obiettivo l’informazione, che è per tutti baluardo di libertà e democrazia".

Lo Russo: "Episodio grave, colpisce simbolo del diritto alla libera informazione"

A fargli eco il sindaco Stefano Lo Russo: "L’intrusione e i danneggiamenti che si sono verificati sono inaccettabili e ci auguriamo che i colpevoli vengano al più presto individuati e perseguiti dalle forze dell’ordine".

"Quanto è accaduto non ha nulla a che vedere con il diritto a manifestare pacificamente le proprie idee ed è ancora più grave perché colpisce un simbolo del diritto alla libera informazione, che è uno dei pilastri della nostra democrazia. Episodi simili nella nostra città non possono essere tollerati” conclude il primo cittadino.

Rosso-Fontana (FI): "Attacco diretto alla democrazie"

Il senatore Roberto Rosso, vicesegretario di Forza Italia in Piemonte, e Marco Fontana, segretario cittadino, parlano di : "Un attacco diretto alla democrazia che va fermato immediatamente. E in tutto questo c'è una parte della politica torinese che continua a minimizzare, a guardare altrove o, peggio ancora, a strizzare l’occhio a chi trasforma la città in un terreno di scontro permanente".

Condanna Pd Piemonte e Torino

Ad intervenire anche il Pd Piemonte e Torino, che dicono: "La libertà di stampa e di opinione sono pilastri irrinunciabili della nostra democrazia e devono essere sempre tutelate, senza eccezioni. Ogni forma di intimidazione o pressione è inaccettabile".

Cinzia Gatti

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