Disavventura per il musicista sanremese Simone De Franceschi, derubato nella serata dell’8 novembre mentre viaggiava a bordo dell’Intercity che da Milano lo stava riportando a casa. Il professionista, noto nell’ambiente musicale per la sua attività concertistica, ha perso il suo flauto traverso d’oro – dal valore stimato di circa 80.000 euro – e un ottavino, custoditi all’interno di uno zainetto di marca Roncato insieme a un pc portatile e al passaporto.
Secondo una prima ricostruzione, il furto sarebbe avvenuto immediatamente dopo la partenza del treno da Milano. De Franceschi, carico di bagagli, aveva riposto lo zaino in alto, ignaro che un ladro fosse in agguato. Solo all’arrivo a Savona si è accorto della scomparsa dello zainetto, comprendendo così di essere stato vittima di un borseggiatore. Il musicista ha deciso di affidarsi anche ai social network, pubblicando un appello che in poche ore è stato condiviso migliaia di volte, nel tentativo di raccogliere informazioni utili al ritrovamento. Nonostante la grande eco mediatica, al momento non sono giunte segnalazioni concrete.
L’assenza di telecamere di videosorveglianza a bordo dell’Intercity complica le indagini, ma un aiuto potrebbe arrivare dai sistemi di sicurezza installati nelle stazioni lungo la tratta, che potrebbero aver ripreso la persona responsabile mentre saliva o scendeva dal convoglio. La possibilità che gli strumenti vengano rivenduti risulta particolarmente bassa: sia il flauto Muramatsu 14k, numero di serie 92000, sia l’ottavino Braun n. serie 1087, discendente al do, sono facilmente identificabili. È plausibile che il ladro abbia agito puntando al computer, ignaro del valore degli strumenti musicali contenuti nello zaino.
De Franceschi ha sporto denuncia alla Polizia di Stato, confidando che le indagini possano portare al recupero del prezioso flauto, strumento di lavoro indispensabile e compagno di una vita artistica.



















Commenti