"La tutela e la continuità della tradizione dei Pirates 1984 ci ha condotto, in accordo con il coaching staff e il front office, a tutelare il futuro dei Pirates 1984 nel football americano nostrano e ad iscriverci, con nuovi stimoli e determinazione, al campionato di IFL2 per la stagione 2026".
È con queste parole, affidate ai canali social societari, che i Pirates 1984 hanno annunciato come, nella prossima stagione, non saranno ai nastri di partenza della Italian Football League, la massima serie italiana del football americano.
Una rinuncia dolorosa ma necessaria, come spiega il General Manager Eugenio Meini: "Non avremmo mai voluto arrivare a questa sofferta decisione, ma purtroppo non abbiamo avuto scelta - ha dichiarato - Abbiamo convenuto insieme al nostro main sponsor, che ringraziamo in quanto ci ha sempre supportato, che l'impegno per affrontare la prima divisione sarebbe stato troppo gravoso, loro per la parte economica e noi per la parte gestionale e logistica".
"Per il futuro - ha aggiunto Meini - sarà un impegno più consono alle reali attività svolte e alla adeguata visibilità nazionale, mantendo comunque una categoria importante, ovvero la IFL2, e confermando in toto lo staff tecnico. Anzi, rinforzandolo con l'arrivo dal Canada del coach Toni Addona, che seguirà l'attacco".
"I nostri sforzi ora saranno dedicati a costruire il futuro della franchigia - assicura ancora il General Manager - Stiamo svolgendo un lavoro enorme nelle scuole, sia di Savona, Albisola e Genova, e contiamo, per Settembre, di avere almeno 2 giovanili: under 15 e under 18. Abbiamo rinforzato anche la formazione femminile con un accordo sportivo, con l'arrivo da Torino di giocatrici delle Driadi, team di vertice".
"Questo è il futuro dei Pirates - ha concluso Meini - Rassicuriamo tutti i nostri fan impegnandoci, come sempre, per affrontare a testa alta le numerose sfide sportive che ci aspettano".













Commenti