Lorenzo e Martina, genitori di Federico e Leonardo, abitano a Gemonio: hanno visto la loro vita cambiare quando a Leo è stata diagnosticata una malattia genetica rara. Da quel momento hanno scelto di trasformare un’esperienza difficile in un racconto aperto a tutti, dando vita a “Sogni in cammino”, un progetto social che vuole sostenere altre famiglie, far conoscere la realtà delle malattie rare e promuovere l’importanza della ricerca.
«Il nostro progetto social è nato per dare voce alla nostra storia, sostenere altre famiglie che vivono situazioni simili e sensibilizzare sull’importanza della ricerca. Raccontiamo la quotidianità tra visite, paure, forza e piccoli grandi momenti di vita vera», raccontano i genitori del piccolo Leo. Grazie alla loro attività cercano anche di far conoscere l’associazione AISA che opera accanto ai malati e alle loro famiglie nella ricerca e nella risoluzione dei problemi derivanti dalla malattia.
La loro presentazione sulla pagina Instagram racchiude tutta l’essenza del progetto: «Ciao a tutti siamo una famiglia in viaggio, non solo sulle strade, ma anche nei sogni. Abbiamo deciso di aprire questa pagina per raccontare i nostri piccoli e grandi passi: tra montagne, laghi, risate, tende e ricordi che resteranno per sempre. Il nostro progetto si chiama Sogni in cammino, perché crediamo che i sogni vadano inseguiti, anche quando la strada sembra in salita. La nostra è una salita particolare: conviviamo con una malattia rara, che ci ha insegnato quanto sia importante non rimandare la felicità, ma viverla adesso, insieme. Qui troverete viaggi, avventure, momenti quotidiani e tanta voglia di vivere. Se anche voi credete che ogni attimo possa trasformarsi in un ricordo speciale… benvenuti nella nostra avventura».
In queste parole si ritrova la forza di una famiglia che affronta la vita con sincerità e coraggio, scegliendo di non nascondere le difficoltà ma di trasformarle in legami e consapevolezza. “Sogni in cammino” diventa così un luogo di incontro: un diario fatto di emozioni vere, ma anche un abbraccio virtuale che dice a chi vive sfide simili che non è solo. «Lo facciamo per creare una comunità che non si senta sola, per far conoscere la realtà di queste malattie e per dare valore al supporto umano che fa la differenza nei giorni difficili».
Il loro cammino continua ogni giorno su Instagram, dove Lorenzo, Martina, Federico e Leonardo condividono piccole e grandi tappe di un viaggio che parla di fragilità, resilienza e amore.
















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