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Politica | 18 novembre 2025, 06:02

L’INTERVISTA / L’assessore Gianfranco Demichelis: “A Cuneo, l’ambiente gode di buona salute”

L’esponente della Giunta Manassero, responsabile anche di Protezione civile, Parco fluviale Gesso e Stura e Verde pubblico, snocciola dati, interventi e riflessioni su settori delicati e di grande importanza strategica per il futuro della città

L’INTERVISTA / L’assessore Gianfranco Demichelis: “A Cuneo, l’ambiente gode di buona salute”

Gianfranco Demichelis entra, per la prima volta, in Consiglio comunale nel 2007 come esponente di maggioranza del Partito Democratico, con la seconda Giunta Valmaggia. Nel 2012 viene rieletto consigliere sempre con il Pd, svolgendo il ruolo di capogruppo, ma insieme agli altri rappresentanti del partito si colloca all’opposizione della Giunta Borgna. Nelle votazioni del 2017 è confermato consigliere, tornando in maggioranza con il Pd nella seconda Giunta Borgna. Diventa presidente della Commissione consiliare Ambiente, Acqua Pubblica e Personale. Nel 2022, ancora con il Pd, viene di nuovo eletto nell’Assemblea municipale. La sindaca Manassero gli assegna le deleghe ad Ambiente, Parco fluviale, Protezione civile e Verde pubblico.

“Nel percorso amministrativo - dice Demichelis - sono cresciuto a piccoli passi. Da consigliere ho imparato come funziona la macchina comunale. Ora, da assessore, ho modo di mettere in pratica il mio impegno assumendomi le responsabilità richieste dal ruolo. Ho lavorato e lavoro su progetti concreti, raccogliendo le proposte della maggioranza, ma anche delle opposizioni per, poi, condividerne gli obiettivi”.

Cosa le ha insegnato quest’esperienza amministrativa?

“Mi sono innamorato ancora di più della nostra città. Cuneo è bella, inclusiva, pulita e molto apprezzata dalle persone che arrivano da fuori”.   

 

Un bilancio degli oltre tre anni di mandato della Giunta Manassero?

“C’è stato un buon lavoro corale, senza frizioni interne. Abbiamo condiviso il percorso con l’unico proposito di cercare sempre il bene della città e dei cuneesi”.

Il futuro della coalizione di centrosinistra?

“Proponendo un buon programma condiviso da tutte le liste attualmente in maggioranza, sarebbe naturale poter chiudere il cerchio dei progetti avviati con un secondo mandato. Sul candidato sindaco dovrà essere la Manassero a decidere quale sarà il suo futuro dal punto di vista dell’impegno politico”.

Ambiente

La tutela dell’ambiente e delle sue variegate componenti è uno degli aspetti fondamentali per salvaguardare la qualità della vita dei cittadini. Cosa è stato fatto dall’assessorato su questo fronte? 

“Poco tempo dopo l’insediamento - sottolinea Demichelis - abbiamo affrontato la grande e complessa partita dell’appalto della raccolta dei rifiuti. La nuova gestione è partita nel marzo 2024. In generale il servizio funziona molto bene. Inoltre, è stata introdotta la raccolta porta a porta nell’area più delicata del Centro storico dove stiamo lavorando per risolvere alcune criticità. Tutto è migliorabile, ma la Regione a breve ufficializzerà il dato che la raccolta differenziata sul territorio comunale è superiore al 70%. Un bel traguardo, al quale ci siamo sempre avvicinati negli ultimi anni, senza, però, mai raggiungerlo”.

Altri interventi nella partita rifiuti?

“Con l’appalto si è puntato anche sul monitoraggio e sui controlli, aumentando gli ispettori ambientali che operano nel  territorio. Abbiamo dato una maggiore impronta green al servizio e, oggi, numerosi mezzi utilizzati nella raccolta sono ad alimentazione ibrida o elettrica. La pulizia dei portici è passata da una a quattro volte all’anno. Infine, vogliamo continuare l’azione informativa e formativa attraverso incontri con i cittadini per far conoscere tutte le opportunità offerte dal servizio. Come il ritiro a domicilio degli ingombranti e l’utilizzo delle aree ecologiche”.

Cosa chiedete ai cittadini?

Quanti si lamentano che Cuneo è sporca non possono sempre dare la colpa al Comune, perché tutti i servizi vengono svolti in modo puntuale e regolare. Affinché tutto funzioni al meglio, serve anche una forte collaborazione da parte chi abita in città e nelle frazioni”.

Sull’aspetto della sostenibilità ambientale sono poi state aumentate le casette dell’acqua, grazie alle quali i cittadini possono fornirsi della potabile riducendo il consumo delle bottiglie di plastica. L’ultima è stata realizzata nella frazione di Spinetta, recuperando il fabbricato dismesso del peso pubblico.  

Lo stato di salute dell’ambiente

 In conclusione, qual è lo stato di salute dell’ambiente sul territorio comunale?

“Buono - risponde Demichelis -. E aggiunge: “Lo ha confermato il rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente e Sole 24 Ore sulla qualità dell’ambiente che vede Cuneo di nuovo prima tra i capoluoghi di provincia piemontesi e quattordicesima in Italia, guadagnando tre posizioni a livello nazionale. L’obiettivo è di rafforzare ancora il risultato, continuando i monitoraggi sulla qualità dell’aria e seguendo le direttive europee e regionali che individuano le attività capaci di migliorarla ulteriormente. Tra le prospettive c’è quella di portare meno auto in città potenziando i parcheggi di testata. Infatti, la conformazione urbana di Cuneo permette di attraversarla a piedi in pochi minuti. Comunque, poi, se le auto devono entrare occorre toglierle il più possibile dalla superficie utilizzando le strutture interrate”.  

Protezione civile comunale

Il Gruppo Comunale di Protezione civile è un importante punto di riferimento per la città. Lo costituiscono quaranta volontari (donne e uomini), che garantiscono una presenza costante nelle manifestazioni in cui presidiano le aree interessate e con gentilezza spiegano alle persone i perché dei divieti di sosta e di transito alle auto. Ma non solo. Il Gruppo svolge anche diversi interventi di manutenzione, pulizia e cura lungo le aree fluviale.

“Mi confronto costantemente con i volontari - afferma Demichelis - e fin dai primi incontri ho lanciato un messaggio forte: il loro prezioso lavoro non doveva solo concentrarsi nel supporto alle iniziative, ma avere anche l’obiettivo di poter affrontare qualsiasi emergenza sul territorio. Come, ad esempio, i passati eventi alluvionali. Su questo fronte, infatti, i cambiamenti climatici, ci impongono di stare sempre con le antenne diritte. Per questo motivo abbiamo puntato molto sulla formazione del Gruppo”.

[Volontari della Protezione civile alla Straconi]

 

Altri progetti portati avanti nel settore?

“C’è stato l’aggiornamento del Piano di Protezione civile per uniformarci alle indicazioni regionali in modo da avere un nucleo operativo che sappia quando intervenire, cosa fare e con quali mezzi muoversi durante le emergenze. Poi, abbiamo organizzato un convegno, il primo a livello italiano da parte di un Gruppo comunale, sul ruolo della Protezione civile: iniziativa che ha incassato una buona partecipazione. Infine, a breve uscirà il Bando per il reclutamento di nuovi volontari, con l’intenzione di accogliere altre persone pronte a far parte della struttura”.  

Parco fluviale Gesso e Stura

Il Parco fluviale Gesso e Stura rappresenta una straordinaria realtà ambientale e paesaggistica. Lo compongono 14 Comuni per un totale di 5.500 ettari di territorio interessato, lungo un’asta fluviale di 70 chilometri che parte da Rittana e Roccavione e raggiunge il Fossanese e Salmour. Il Comune di Cuneo - 1.500 ettari di Parco - svolge il ruolo di gestore della preziosa risorsa, mettendo a disposizione degli altri Enti che la costituiscono gli uffici e il personale.

“Il Parco fluviale - spiega Demichelis - rappresenta un grande valore aggiunto per un ampio territorio intercomunale. Una bellissima area riconosciuta e apprezzata, con molte presenze in arrivo da fuori provincia e dall’estero. Solo al punto di accesso alla ciclabile del Gesso dal piazzale Cavallera, vicino alla piscina, nel trimestre estivo sono stati registrati 257.860 passaggi, con una media giornaliera di 2.800. Una zona da vivere, cogliendo le numerose opportunità che offre”.

 

[Il Parco fluviale sul lato Stura]

I progetti e le attività?

“Per i percorsi portati avanti vale un obiettivo condiviso: salvaguardare i tanti e diversi habitat naturali che caratterizzano l’area nell’ottica della sostenibilità ambientale. Il lavoro degli uffici, in capo al Comune di Cuneo, ha portato grandi risultati. In questi ultimi anni abbiamo ottenuto finanziamenti per oltre 5 milioni di euro, poi distribuiti su tutti i territori  del Parco”.

Tra le attività svolte ci sono i progetti con le scuole, l’aggiornamento del Piano generale di coordinamento, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, molte collaborazioni con vari Dipartimenti dell’Università e del Politecnico di Torino e gli accordi di partenariato con diverse Associazioni. Poi, il Piano integrato Piter Alpimed+ che mette insieme il territorio cuneese con quelli delle valli alpine, il francese fino a Nizza e l’imperiese. Quindi, i progetti “Clima e acqua: sinergie per il futuro tra parchi alpini” e quelli di riqualificazione dei corpi idrici e dei percorsi sensoriali e di cooperazione.

Fra gli interventi vanno segnalati l’ampliamento della Casa del Fiume, l’Orto Didattico, il miglioramento dell’apprezzata area camper e del percorso multisensoriale f’Orma per la camminata a piedi nudi. Inoltre, sono in fase di avvìo i lavori di riqualificazione dei laghi di San Lorenzo a Fossano e la rigenerazione dell’area farfalle lungo Gesso a Cuneo. Infine, è stato finanziato dalla Regione il collegamento ciclo naturalistico nel Parco tra la frazione Ronchi e il capoluogo, passando per Madonna della Riva.

Cherasco e Boves nel Parco

Quali sono gli obiettivi futuri per l’area fluviale?

“Stiamo lavorando con i Comuni di Cherasco e di Boves - sottolinea Demichelis - per farli entrare nel Parco. Così da creare, nel primo caso un corridoio ecologico che inizia dai territori alpini e arriva a quello Unesco delle Langhe e nel secondo avendo l’obiettivo di sanare la mancanza di un’area importante all’interno dello spazio fluviale che, però, era naturale ne facesse parte”.

Ciclopedonale tra Cuneo e Mellana

Dice Demichelis: “C’è un’idea progettuale per il collegamento ciclopedonale permanente sul Gesso tra Cuneo e Mellana, con cui si dovrebbe trovare il giusto compromesso tra la realizzazione dell’opera e i costi per attuare i lavori. Fino a ora non era stato possibile proprio per gli importi elevati, ma non ci siamo arresi. Stiamo facendo ancora delle verifiche, ma questa dovrebbe essere la volta buona”.  

 [La Bisalta svetta imponente sul torrente Gesso del Parco fluviale]

  

Verde pubblico

Sul territorio comunale di Cuneo ci sono 1 milione e 800 mila metri quadrati di verde pubblico e 15.000 alberi. Anche questo un patrimonio di grande importanza.

“Sul verde pubblico - afferma Demichelis - stanno crescendo sempre di più le attenzioni e le sensibilità dei cittadini. È un settore che comporta un carico di lavoro molto impegnativo, perché vuol dire manutenzione ordinaria e straordinaria delle alberate e del verde in generale, ma anche delle aree giochi per i bambini, di quelle cinofile e degli spazi attrezzati per le attività sportive”.

Interventi svolti con poco personale?

“Infatti. Abbiamo 4 dipendenti negli uffici e 5 giardinieri tra contratti a tempio pieno e quelli part-time. E questo comporta di appaltare molti lavori a ditte esterne. Certo, adesso non è più immaginabile poter disporre di una squadra giardinieri composta da venti persone come alcuni anni fa, però bisognerebbe trovare il giusto equilibrio tra i costi e l’avere comunque il personale necessario a garantire gli interventi urgenti di manutenzione. Ci sono alcuni Comuni che, proprio per la delicatezza del settore, hanno un assessorato solo del Verde pubblico”.   

 [Il Parco Monviso]

  

I lavori più importanti

Dal 2022, l’assessorato ha progettato e realizzato numerosi interventi. Tra questi, il recupero dello scalone Bellavista; la valorizzazione del viale degli Angeli; il continuo monitoraggio delle alberate; la messa a dimora di 700 nuovi alberi; la riqualificazione delle aree gioco di corso Dante, Madonna delle Grazie e di Spinetta; la costruzione di quella nuova a San Benigno; la realizzazione dell’area cinofila a Cerialdo; la posa della nuova attrezzatura fitness al Parco della Resistenza e al Parco Monviso e la pulizia di gran parte delle ripe comunali.

 [Il viale degli Angeli]

  

Cosa si farà ancora?

“Entro la fine del mandato - osserva Demichelis - abbiamo in cantiere la sistemazione della ripa che si affaccia sulla Stazione Gesso, la totale riqualificazione dei Giardini Fresia attraverso il finanziamento regionale relativo alla forestazione urbana e la completa riqualificazione dei cinque bagni pubblici autopulenti presenti sul territorio comunale. Inoltre, stiamo lavorando nelle Commissioni alla stesura del Regolamento del verde con linee guida condivise che tutelino l’Ente pubblico e i privati. Un percorso complesso nel quale bisogna mettere insieme diverse sensibilità”.  

A dare una grande mano al Comune in questo settore ci sono poi i volontari del verde: 80 cittadini di buona volontà che si impegnano a mantenere in buone condizioni alcune aree urbane e delle frazioni.

Il finale

“Il verde pubblico - conclude Demichelis - rappresenta il biglietto da visita di una città. Il Comune si sta impegnando al massimo per averne cura. I cuneesi ci possono aiutare a valorizzarlo ed essere orgogliosi di vivere in un luogo così stupendo”.

Sergio Peirone

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