La spinta e l'entusiasmo di un pubblico caldissimo non bastano a Lorenzo Musetti. L'azzurro, al suo debutto nelle Atp Finals, esce nettamente sconfitto dalla sfida contro Taylor Fritz: lo statunitense si impone 6-3 6-4 in poco più di un'ora e mezza, giocando meglio tutti i punti importanti, concedendo le briciole sul suo servizio e sfruttando al meglio i troppi errori del nostro tennista.
Ora per il carrarino l'ultima chiamata sarà contro l'australiano Alex De Minaur, sconfitto anche lui all'esordio: solo un successo terrebbe accesa la (flebile) fiammella della speranza per l'azzurro, chiamato poi all'impresa nell'ultima sfida del gruppo contro Carlos Alcaraz. Ma, lasciando da parte il tifo e l'italianità, ci sono rimpianti per la mancata presenza di Novak Djokovic: il suo forfait ha aperto la porta delle Finals a Musetti, ma ha privato dello spettacolo un sicuro protagonista (oltre che 7 volte vincitore del torneo).
La moglie Veronica (incinta) tifa per 'Muso' sugli spalti
Ovviamente il risultato ha deluso un pubblico che era tutto per Musetti: il suo debutto sul campo centrale è stato accolto da un boato, tra urla, applausi e cori "Lorenzo, Lorenzo". Moltissimi i cartelli sugli spalti a sostegno del carrarino, tra cui "Musetti mi regali la racchetta, mentre ci facciamo un Fritz" e la bandiera dell'Italia. Tra i presenti anche moltissimi bambini, da segnalare quello che ha esposto il cartello "Welcome home Lorenzo".
Ad accompagnare durante l'ingresso lui e l'americano, come di consueto, i piccoli pazienti oncologici di Casa Ugi: le mascotte di oggi Edoardo di 6 anni e Silvia di 10 anni.Tra il pubblico anche la compagna di Musetti, Veronica Confalonieri, visibilmente incinta del secondo figlio della coppia dopo Ludovico.
Una partita senza storia
E dire che il debuttante 'Muso' aveva avuto un approccio aggressivo con le Finals. L'azzurro tiene il primo turno di servizio a zero e poi si conquista ben quattro palle break per strappare la battuta a Fritz senza però capitalizzarle, come invece nel game successivo (alla seconda occasione) sa fare l'americano, che poi si invola sul 4-1. Musetti rischia di subire un altro break ma per due volte riesce a restare in scia, anche se sul servizio di Fritz quasi non si gioca più: l'americano chiude il primo set 6-3 senza particolari problemi in poco più di tre quarti d'ora.
La musica non cambia neppure nel secondo parziale: Fritz strappa quasi subito la battuta a Musetti (che nel game era avanti 40-15) e avanti di un break non si volta più indietro. Musetti riesce solo a rimanere in scia, ma senza avere mai autentiche occasioni di strappare il servizio al rivale: sul 5-4 l'azzurro sale 0-30, scatenando l'entusiasmo del pubblico, ma poi arrivano quattro punti di fila per Frtiz che chiudono i conti. Troppo forte l'americano per il debuttante azzurro, ma dalla prossima sfida contro Alcaraz capiremo quanto è stato merito di Fritz o quanto hanno pesato gli errori del nostro.


















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