EVENTI
ART WEEK TORINESE
Fino al 2 novembre 
Sono come sempre le Luci d'Artista a dare il via alla settimana dell’Arte Contemporanea Torinese. Dalle mostre alle performance musicali, sono tantissimi gli eventi che animeranno Torino fino al 2 novembre. Per non perdersi gli eventi più interessanti, abbiamo pensato a un vademecum, una “mappa salva-eventi”, che aiuterà a orientarsi durante la art week torinese.
INFO: https://www.torinoggi.it/2025/10/27/leggi-notizia/argomenti/cultura-4/articolo/artissima-e-le-altre-la-road-map-per-orientarsi-tra-gli-eventi-dellart-week-torinese.html
HALLOWEEN ALLA REGGIA DI VENARIA
Venerdì 31 ottobre ore 20 e ore 22
Quando la notte di Halloween cala sulla Reggia di Venaria, i cancelli si aprono su un mondo sospeso tra incanto e mistero: le stanze maestose si popolano di acrobati misteriosi, suoni lontani e magie dimenticate. Un bizzarro susseguirsi di immagini prende vita tra le ombre delle colonne e i maestosi giardini. Acrobati spettrali, giocolieri del buio, creature danzanti e illusionisti dell’irreale trasformano gli spazi regali in un palcoscenico di meraviglie e brividi. I corpi si sollevano in aria come anime inquiete, i trampolieri avanzano silenziosi tra la nebbia, mentre una musica antica risuona sotto le volte del tempo. Non è uno spettacolo. È un incantesimo. Un Carosello notturno in cui nulla è come sembra e ogni numero racconta una favola gotica fatta di vertigine, stupore e un pizzico di follia. Di e con Milo Scotton e gli artisti di Artemakia.
INFO: Reggia di Venaria, info casateatroragazzi.it
SAMONIOS: LA VERA STORIA DI HALLOWEEN
Venerdì 31 ottobre dalle 19.45 alle 23.30
I Musei Reali festeggiano Halloween presentando Samonios: la vera storia di Halloween, in collaborazione con l’Associazione Terra Taurina e l’Associazione Okelum e con la gradita partecipazione del Birrificio Torino. Dalle 19.45 alle 23.30 il pubblico potrà accedere ai Musei Reali e visitare le sezioni del Museo di Antichità, Archeologia Torino e Galleria Archeologica e la mostra Vivere sull’acqua. Lungo il percorso, gruppi di rievocatori storici saranno a disposizione per raccontare storie e illustrare tematiche legate al mondo dei Celti. Si potranno, inoltre, approfondire temi come la cosmesi e la produzione dei colori, l’abbigliamento e la preparazione militare, e ci si potrà imbattere in stazioni rievocative riguardanti il cibo e le bevande, la spiritualità, il tempo, le danze e l’artigianato. Il programma culminerà alle ore 22.30 con il rito propiziatorio dell’accensione del fuoco nei Giardini Reali, intorno al quale si danzerà per festeggiare insieme il Capodanno celtico.
INFO: https://museireali.beniculturali.it/
ART INVADERS
Sabato 1 e domenica 2 novembre
Nella settimana della Torino Art Week, Art Invaders è il festival di Spazio Baôm e Torino Creativa che esplora il motion design come forma d’arte contemporanea, al confine tra animazione, design, gaming, interazione e cultura visiva. In programma, una mostra esperienziale, talk, dj set e la proiezione di "Anselmo Wannabe".
INFO: https://www.spaziobaom.it/
POSIZIONI FESTIVAL
Da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre 
opo il successo di pubblico dello scorso anno, torna la seconda edizione di “Posizioni Festival” la rassegna indipendente di arte, grafica e fotografia erotica a cura dell’associazione Direzioni in collaborazione con il team di Soluzioni Festival e dell’associazione Orticola del Piemonte. L’appuntamento in corso Palermo 55, uno spazio ampio in grado di regalare un’ambientazione affascinante e post-industriale in una zona della città dove si sta concentrando la creatività torinese. L’obiettivo che si pone Posizioni Festival è quello di stimolare, attraverso un percorso che unisce esposizioni artistiche, talk e divulgazione, il dialogo sull’arte erotica, abbattendo tabù e aprendo nuove prospettive, in un ambiente aperto e rispettoso dove l’espressione della sessualità possa essere interpretata come una forma d'arte capace di arricchire il panorama culturale contemporaneo.
INFO: www.posizionifestival.it
MONDI POSSIBILI
Fino al 1° novembre
Artissima in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori presenta Mondi Possibili. Dialoghi tra arte e letteratura, un palinsesto speciale di appuntamenti realizzati per accendere i riflettori sulla centralità del ruolo dell’artista. Tre conversazioni, dal 9 ottobre al 1 novembre, tra artisti e scrittori contemporanei danno vita a dialoghi spontanei e trasversali in cui parola scritta e arte visiva si incontrano per dare voce all’artista e svelarne l’universo creativo, aprendolo a nuovi sguardi e pubblici. Mondi Possibili. Dialoghi tra arte e letteratura è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della terza edizione di IDENTITY, nato nel 2023, come percorso triennale ideato per valorizzare i tratti identitari della fiera e realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, da sempre partner di Artissima nella creazione di progetti e contenuti con propositi di valorizzazione e innovazione.
INFO: https://www.artissima.art/
CINEMA
AGENDA BRASIL TORINO
Sabato 1° e domenica 2 novembre 
Per la prima volta il CineTeatro Baretti ospita Agenda Brasil Torino, il Festival internazionale di cinema brasiliano e dei Paesi di lingua portoghese, ideato e curato dall’Associazione Culturale Vagaluna in collaborazione con l’associazione italo-portoghese Tucátulá. Giunto alla quinta edizione torinese, il festival in programma il 1° e il 2 novembre si arricchisce quest’anno di una nuova e prestigiosa partnership con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR), che condivide con Agenda Brasil l’interesse per il cinema come strumento di memoria, libertà e impegno civile. La collaborazione con ANCR porterà al pubblico film e riflessioni sull'indipendenza delle colonie africane del Portogallo avvenuta esattamente cinquant'anni fa, offrendo un ponte tra il passato coloniale e le sfide del presente. Il programma propone due giornate di proiezioni e incontri che attraversano il mondo lusofono, tra Brasile, Portogallo e Africa, alternando storie di resistenza, poesia e riscatto sociale: una donna che sfida la criminalità armata solo di una videocamera, due sorelle angolane in fuga dalla guerra, la vicenda emblematica di un giovane guerrigliero nella Guinea-Bissau, un artista che trasforma la crisi in atto creativo e un ritratto intimo del musicista Luiz Melodia, voce libera del Brasile. Saranno ospiti del festival la regista angolana Pocas Pascoal e il regista brasiliano Camilo Cavalcante, che incontreranno il pubblico dopo le proiezioni.
INFO: https://cineteatrobaretti.it/
SCHEGGE
Fino al 12 aprile 
Con l’autunno ritorna puntale “Schegge”, la rassegna, organizzata da AIACE Torino con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione al CineTeatro Baretti. L’iniziativa mantiene il suo format originale, proponendo, a cadenza mensile, una serie di sette appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema e articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11. A seguire, il consueto aperitivo offerto nel foyer del cinema permetterà al pubblico di proseguire in un contesto informale il dialogo con il relatore ospite.
INFO: https://aiacetorino.it/
CLASSICI AL CLASSICO
Fino al 24 febbraio 2026 
Con la stagione 2025-2026, AIACE Torino inaugura una nuova rassegna, Classici al Classico: una serie di proiezioni, a cadenza mensile (sempre di martedì, alle ore 20.30), introdotte dallo storico e critico del cinema Paolo Mereghetti. Organizzata in collaborazione con Movies Inspired, con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, ospitata al Cinema Classico, l’iniziativa – già anticipata nella scorsa stagione dalla serata speciale dedicata a Ida Lupino e andata sold out – è nata «con l’intento di leggere o rileggere, con gli occhi di oggi, i capolavori del passato, che sono sempre più disponibili online, ma, in realtà, sono sempre meno visti e meno conosciuti dal pubblico, soprattutto da quello più giovane» – spiega il coordinatore di AIACE Torino Enrico Verra.
INFO: https://aiacetorino.it/
CONCERTI
MARCO MASINI
Venerdì 31 ottobre ore 20.45
35 anni di carriera, 35 anni di canzoni, emozioni e parole che hanno segnato intere generazioni. Marco Masini torna con "Ci vorrebbe ancora il mare", un concerto che è molto più di una celebrazione: è un viaggio nella memoria e nel presente, un omaggio al legame speciale con il suo pubblico. Uno spettacolo che intreccia memoria e rinnovamento, fedeltà e sorpresa, con la forza narrativa di chi ha sempre cantato la verità delle emozioni. In saletta, i suoi grandi classici e nuovi brani.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
LONDON SYMPHONIC ROCK ORCHESTRA
Domenica 2 novembre ore 20.30
Sono dodici, vengono dal mondo della musica classica e lo stanno stravolgendo. Uniti da una passione viscerale per il rock e da un grandissimo talento, i musicisti della London Symphonic Rock Orchestra (LSRO) fondono la potenza sinfonica di un ensemble orchestrale con l’energia del rock più iconico. Il risultato è uno spettacolo sonoro e visivo eccezionale. In scaletta, classici immortali riletti in chiave sinfonico-rock: da AC/DC a Led Zeppelin, da Metallica, Iron Maiden e Motörhead a Evanescence, Rage Against The Machine, System of a Down, Foo Fighters e molti altri.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
ONE MAN SHOW
GIORGIO PANARIELLO
Martedì 28 ottobre ore 20.30
Cosa succederebbe se il futuro fosse già qui? Giorgio Panariello se lo chiede – e lo racconta in tre appuntamenti – con il suo nuovo spettacolo "E se domani". Un viaggio comico e surreale tra ipotesi, sogni, paure e risate, dove il suo stile inconfondibile si mescola a nuove trovate sceniche, personaggi inediti e riflessioni ironiche sul tempo che ci aspetta.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
GIOVANNI CACIOPPO
Mercoledì 29 ottobre ore 21
Giovanni Cacioppo torna sul palco con "Che rimanga tra di noi", uno spettacolo che raccoglie il meglio dei suoi monologhi più celebri, frutto di una carriera trentennale nel panorama della comicità italiana. Con il suo stile inconfondibile, fatto di ironia tagliente e osservazione acuta della realtà, Cacioppo costruisce un dialogo confidenziale con il pubblico, creando un’atmosfera intima e senza filtri, come una chiacchierata tra amici seduti al bar. Un racconto comico, disilluso e sincero del nostro tempo.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
ESPERIENZE DM
Venerdì 2 novembre ore 21
Dopo il travolgente successo delle prime due edizioni, Awed, Dadda e Dose tornano con la terza stagione del loro format, nato sul web come podcast e poi diventato un vero fenomeno live. In teatro una formula coinvolgente e unica: leggere e commentare messaggi vocali e confessioni anonime inviate dal pubblico, spesso comiche, imbarazzanti o surreali. Il tutto in uno show che mescola comicità, improvvisazione e interazione diretta con gli spettatori. La forza di Esperienze DM sta nella spontaneità e nella complicità tra i tre protagonisti, amici nella vita e complici sul palco. Uno show vietato ai minori di 18 anni, da vivere tutto d’un fiato.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
TEATRO
FESTA GRANDE DI APRILE
Dal 30 ottobre al 7 novembre . Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì ore 10, Sabato ore 15, Domenica riposo
Dopo il successo della scorsa stagione, torna lo spettacolo di Franco Antonicelli, con la regia di Giulio Graglia. L’adattamento drammaturgico è di Diego Pleuteri, la consulenza storica di Gianni Oliva, che condurrà la narrazione storica. La Festa grande di aprile è quella della Liberazione, un anniversario che anno dopo anno si allontana da quel 25 aprile 1945 che ha sancito l’inizio di una nuova vita per il nostro Paese. Festa grande di aprile è il testo teatrale con cui Franco Antonicelli, singolare figura di scrittore, saggista, poeta, giornalista, Presidente CLN Piemonte e politico, ripercorre le vicende italiane dal 1924 al 1945, dai giorni del delitto Matteotti alla Resistenza e alla Liberazione.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
SIOR TODERO BRONTOLON
Fino al 9 novembre. Orario: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45; Domenica ore 16. Lunedì riposo
Un classico di Carlo Goldoni, portato in scena diretto da Paolo Valerio e interpretato da Franco Branciaroli. Commedia dal sapore pungente, tratta di un protagonista cinico e manipolatore, un rustego goldoniano incattivito e inacidito dalla vita, che controlla oppressivamente ogni mossa della sua famiglia. Sior Todero risponde – come carattere – al modello dei Rusteghi, ma dei quattro burberi veneziani perde qualsiasi accento bonario. La trama lo vuole avaro, imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo. Sembrerebbe impossibile empatizzare con una simile figura. Eppure il capolavoro di Goldoni e la figura di Todero sono stati molto ambiti dai teatri e dai più grandi attori. Ora questo indifendibile brontolon attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Branciaroli, che ne offrirà una nuova inaspettata interpretazione.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
LA BUONA NOVELLA
Fino al 9 novembre. Orario: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16, Lunedì riposo
Spettacolo a metà tra il teatro di narrazione e il teatro-canzone, liberamente tratto dai Vangeli Apocrifi, dai libri dell’infanzia di Maria e dall’omonimo album di Fabrizio De André. La regia è di Ivana Ferri, che ha curato anche i testi e l’adattamento teatrale insieme a Bruno Maria Ferraro. Voci recitanti e cantanti, rispettivamente alla chitarra e al violoncello, Bruno Maria Ferraro e Celeste Gugliandolo; alle chitarre Gigi Venegoni, curatore anche degli arrangiamenti musicali; ai flauti Fiammetta Piovano. Scene e luci Lucio Diana.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
LE TROIANE
Martedì 28 ottobre ore 21 e Mercoledì 29 ottobre ore 10
Il testo di Euripide messo in scena dai Germana Erba’s Talents e dai Beniamini Torino Spettacoli Patrizia Pozzi e Stefano Fiorillo per il Festival di Cultura Classica. Un grido di denuncia radicale della guerra e di ogni potere esercitato dall’uomo sull’uomo. A distanza di due millenni, il capolavoro classico mantiene intatta la sua forza dirompente, la sua denuncia urlata è infatti ancora attualissima.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it
SPINE DARK – SECRET SHOW
Mercoledì 29 ottobre ore 21
Un esperimento mai tentato prima in Italia: una serata di stand up comedy in cui i comici restano segreti fino all’ultimo, nascosti nell’ombra come spine pronte a pungere. Progetto inedito realizzato in collaborazione con BeComedyUk, la prima pagina Instagram di divulgazione stand up comedy in Italia. Una notte irripetibile, dove il pubblico scoprirà sul momento chi sono i comici più cattivi in circolazione.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
IL VEDOVO
Giovedì 30, Venerdì 31 ottobre e Sabato 1° novembre ore 20.45, Domenica 2 novembre ore 15.30
Spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi. Nei ruoli che furono di Alberto Sordi e Franca Valeri ci saranno Massimo Ghini e Galatea Ranzi. La storia è quella di un industriale romano, megalomane, ma con scarso senso degli affari, sposato con una ricca donna che lo umilia continuamente. Non gli resta così che studiare improbabili piani, assieme ai suoi improbabili collaboratori, per sbarazzarsi della moglie ed ereditarne i capitali.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
LO SPETTACOLO MALEDETTO
Giovedì 30 ottobre ore 21
In occasione della serata di Halloween, arriva una produzione firmata Data GruppoAnteprima, con protagonisti gli irresistibili PIT – Paranormal Investigation Team. Tra sketch esilaranti, improvvisazione e atmosfere sovrannaturali, Lo Spettacolo Maledetto promette un viaggio teatrale unico, dove il mistero incontra la comicità più irriverente. Uno show travolgente, capace di unire l’ironia dei PIT all’energia più suggestiva della notte di Halloween.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
ISMENE/ANTIGONE
Giovedì 30 ottobre ore 21
L’Antigone di Sofocle visto dalla prospettiva di sua sorella Ismene. Una sorta di spettacolo/concerto dove musica e testo si intrecciano per andare a comporre una drammaturgia sonora di grande suggestione. La musica, rielaborata per chitarra elettrica e voce da Matteo Bottini ed Eleonora Tosto, mescola liberamente brani di musica popolare, rock, colonne sonore, e costituisce un potente sostegno su cui dialogano le due interpreti. Francesca Bianco è Ismene, mentre Eleonora Tosto, che dialoga con lei, dà voce ad Antigone e agli altri personaggi.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it
PENE
Venerdì 31 ottobre e Sabato 1° novembre ore 21
"Pene, sofferenze del mondo moderno" è una tesi, un'accusa non al maschile, ma al maschilismo malato, dal soverchio potere, che inquina l’aria e innalza la temperatura sociale. Ragionare col pene non dipende dal sesso, ma dalla mentalità, che ci rende tutte e tutti possibili portatori di pene, in entrambi i sensi. Avere il pene è come mettersi due gocce di Chanel n.5, dopo un po’ tu neanche le senti, sono gli altri che se ne accorgono. Di Luigi Orfeo, con Stefano Sartore. Regia Roberta Calia e Luigi Orfeo.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it
HALLOWEEN BURLESQUE
Venerdì 31 ottobre ore 21
Per la prima volta, Spazio Kairos ospita uno spettacolo burlesque, che si intitolerà "Speciale Halloween. Tricks or tits?", un cabaresque show rivolto a un pubblico dai 16 anni in avanti. L'invito per il pubblico è di arrivare in maschera. Protagonista il duo torinese Cherry and Carmilla Show che tra piume, paillette e sensualità propone un varietà, ironico e accattivante, che omaggia la notte più nera dell'anno.
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, tel. 3514607575, mail biglietteria@ondalarsen.org, web www.ondalarsen.org
IL RISCHIO DEL FENICOTTERO
Domenica 2 novembre ore 18
Primo Circo in Pillole con stage e regia a cura di Francesco Sgrò e protagonisti 41 allievi di 15 nazionalità. Così il regista: "Uno spettacolo corale in cui la tecnica emerga come base di linguaggio poetico. Traiettorie personali si intrecceranno in un evento d’insieme, il circo si farà pensiero e il rischio possibilità di bellezza. Una settimana di studio sull’umanità che può scaturire dalla tecnica condensata in un emozionante spettacolo collettivo".
INFO: Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, www.flicscuolacirco.it
LE MERAVIGLIE DELLA MENTE
Sabato 1° novembre ore 21, Domenica 2 novembre ore 19

Per la stagione "Iperspazi" di Fertili Terreni, in prima regionale lo spettacolo di e con Vanni De Luca, con le musiche di Fabio Valdemarin. Attore, scrittore e tra i pochissimi mnemonisti al mondo, De Luca porta in scena un viaggio tra i fenomeni della memoria del primo Novecento, rievocando figure leggendarie come Harry Kahne e William James Maurice Datas, “The Memory Man”. Tra calcoli impossibili e sfide mentali, lo spettacolo restituisce il fascino perduto dell’arte della memoria, con il rigore di un ricercatore e l’eleganza di un intrattenitore.
INFO: San Pietro in Vincoli, via San Pietro in Vincoli 28, www.fertiliterreniteatro.com
BAMBINI E FAMIGLIE
LA FAMIGLIA TRANSYLVANIA
Domenica 2 novembre ore 11
Jack Tripper, buffo e fifone aristocratico inglese, viene mandato, insieme a sua moglie, in uno sperduto castello in Transylvania per conoscere i genitori di Ella, fidanzata e promessa sposa del figlio Finn. Quello che Jack non sa, è che Ella è nientedimeno che la figlia del Conte Dracula, nipote di Frankenstein, della Nonna Lupo e di una serie infinita di simpaticissimi e maldestri mostri pasticcioni. Una commedia per tutta la famiglia, per morire… dal ridere.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
TREMOTINO
Domenica 2 novembre ore 16.30
Liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm, scritto e diretto da Amos Mastrogiacomo. Con Amos Mastrogiacomo ed Elisa Mina. Si tratta di uno spettacolo di teatro di figura e attori, adatto ai bambini dai 5 anni. "In un mondo come quello che stiamo vivendo in cui la figura genitoriale controlla minuziosamente quello che può fare o sapere il proprio bambino, il nostro obiettivo è quello di attivare il pensiero del minore attraverso una storia colorata e semplice, che li faccia riflettere su chi sono le persone intorno a loro. Nei cartoni c’è un cattivo, perché cattivo, ed un buono, perché è buono. Ma cosa decreta questa caratteristica, spesso, la prima impressione, la sua presentazione. Nella vita reale, invece, una volta che si impara a conoscere qualcuno si cambia persino la propria opinione".
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, biglietteria@ondalarsen.org
GIANDUJA NEL CASTELLO DI HALLOWEEN
Venerdì 31 ottobre, poi Sabato 1° e Domenica 2 novembre ore 16.30
Spettacolo con burattini tradizionali a cura della Fondazione Marionette Grilli. Prima della rappresentazione è possibile visitare il museo delle marionette. Ma Halloween in realtà durerà tre giorni: la storica casa dei burattini si trasformerà in un castello stregato popolato da fantasmi dispettosi, draghi golosi e un Gianduja più coraggioso che mai.
INFO: Casa Gianduja, via Pettinati 10, tel. 011.2453145, web marionettegrilli.it
MOSTRE
PUSH THE LIMITS
Fino al 1° febbraio 
La Fondazione Merz a Torino presenta la seconda edizione di PUSH THE LIMITS, un progetto espositivo che, potenziando la ricerca, in questo secondo appuntamento continua a indagare il linguaggio e la creatività contemporanea con artiste di generazioni e provenienze differenti che fanno del superamento e della trasformazione dei limiti imposti e supposti la propria grammatica artistica. PUSH THE LIMITS la cultura si sveste e fa apparire la guerra, propone l’incontro con pratiche, linguaggi e ricerche di 19 artiste - Heba Y. Amin, Maja Bajević, Mirna Bamieh, Fiona Banner, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Latifa Echakhch, yasmine eid-sabbagh, Cécile B. Evans, Dominique Gonzalez-Foerster, Mona Hatoum, Emily Jacir, Jasleen Kaur, Katerina Kovaleva, Teresa Margolles, Helina Metaferia, Janis Rafa, Zineb Sedira, Nora Turato - protagoniste con opere inedite, già realizzate o ricontestualizzate appositamente per gli spazi della Fondazione.
INFO: https://www.fondazionemerz.org/
WOLFGANG BELTRACCHI
Dal 31 ottobre al 19 novembre 
Genio creativo e figura controversa, Wolfgang Beltracchi è considerato il falsario più brillante del dopoguerra, che ha ricreato lo stile di grandi maestri e venduto i suoi lavori come opere perdute. Condannato nel 2011 e oggi riabilitato, l’artista tedesco rappresenta oggi un simbolo di ribellione al sistema dell’arte tradizionale. Nella mostra L’invenzione del vero, a cura di Francesco Longo - in programma a Spazio Musa - Wolfgang Beltracchi si rivela per ciò che è: un demiurgo capace di plasmare epoche, contaminare linguaggi, giocare con il tempo e la materia fino a dissolvere il confine tra verità e menzogna, tra genio e inganno. Le opere in mostra, realizzate dopo la sua parabola giudiziaria, raccontano un artista che ha scelto di trasformare la condanna in un atto di libertà.
INFO: https://spaziomusa.net/
CHIHARU SHIOTA
Fino al 28 giugno
Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta la mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles. La grande mostra monografica dedicata all’artista giapponese arriva al MAO in anteprima nazionale - e per la prima volta in assoluto in un museo di arte asiatica - dopo essere stata ospitata in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi, il Busan Museum of Art, il Long Museum West Bund di Shanghai, la Queensland Art Gallery di Brisbane e lo Shenzhen Art Museum. Si tratta di un progetto ampio e articolato, di grande potenza espressiva, che ripercorre l’intera produzione di Shiota attraverso disegni, fotografie, sculture, e alcune delle sue più celebri installazioni ambientali e monumentali.
INFO: https://www.maotorino.it/it/
THE NEW ORCHESTRA
Fino al 31 maggio
La mostra The New Orchestra di Hannes Egger, Olivia Mihălţianu, Rebecca Moccia, plurale, Emilija Škarnulytė, Eugenio Tibaldi nasce da sei residenze presso altrettante comunità montane diffuse nell'arco alpino e appenninico, in Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna. Il progetto si interroga sulla possibilità di un nuovo welfare ecosistemico a partire dalla riscoperta del senso di collaborazione, partecipazione, mutuo aiuto e insiemanza.
INFO: https://www.museomontagna.org/
D1-D5
Fino al 22 gennaio 2026
A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Giorgio Griffa presenta D1-D5, una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967). Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione. È l’incontro tra Griffa e Starling, nel 2017, a suggerire l’idea della mostra. In quell’anno i due artisti realizzano tre opere a quattro mani: sulle carte dipinte da Griffa e incorniciate dietro un vetro, Starling interviene con alcune scritte stampate da una particolare stampante inkjet. Da quel momento gli artisti hanno attivato un proficuo dialogo, che ancora oggi si nutre dello scambio di corrispondenze, simmetrie e contrasti. In occasione della mostra, una delle tre opere sarà esposta presso la Fondazione Giorgio Griffa, mentre le altre due saranno presentate in altre istituzioni culturali, attivando ponti simbolici tra luoghi e istituzioni.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/
MANIFESTI D'ARTISTA
Fino al 22 febbraio
Sono 540 mila manifesti conservati nel caveau del Museo del Cinema. 11 di questi sono esposti, alcuni per la prima volta, fino al 22 febbraio nella mostra “Manifesti d’artista” al piano terra della Mole. Undici capolavori, firmati da grandi artisti che fecero brevi incursioni nel mondo della cartellonistica d’autore. Tra questi anche un’artista, Vera D’Angara che rappresenta un caso davvero unico: quello di un attrice che ha realizzato il manifesto di un film da lei interpretato, Al confine della morte. Nell’opera si ritrae aggraziata ed eterea, accarezzata da una pioggia di fiori, immersa in un paesaggio mosso dal vento, riuscita interpretazione Liberty che volge già all’Art Déco.
INFO: https://www.museocinema.it/it
ABITARE L'IMMAGINE
Fino al 1° febbraio 
Apre nella Project Room di Camera la mostra Cristian Chironi. Abitare l’immagine dedicata alla lettura del rapporto privilegiato tra fotografia e performance nell’opera multidisciplinare dell’artista sardo (Nuoro, 1974). Curato da Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include una selezione di lavori fotografici, installativi e video – alcuni dei quali totalmente inediti – che ripercorrono la ricerca dell’artista dagli esordi negli anni ‘90 sino ad oggi, mostrando come la sua pratica artistica sia caratterizzata da originali strategie di costruzione dell’autoritratto, della messa in scena, della creazione dei personaggi e dell’ambientazione, elementi cardine nella generazione del valore costruttivo ed espressivo delle immagini.
INFO: https://camera.to/
MUSEO DEL SERIAL KILLER
Fino a ottobre 2026 
Dai serial killer americani come Ed Gein, appena riportato alla ribalta dalla recente serie Netflix "Monster", fino alla cronaca italiana con Leonarda Vincenza Giuseppa Cianciulli, la cosiddetta “Saponificatrice di Correggio”. Sono alcuni dei dieci casi di assassini seriali passati alla storia per la loro crudeltà ed efferatezza che sono raccontati nel nuovo Museo del Serial Killer in via Arcivescovado 9.
INFO: https://www.museoserialkiller.com/torino/
DA FONTANA A CRIPPA
Fino al 15 febbraio
Con la mostra "Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento Spazialista", il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo. Lucio Fontana, che ne è leader provocatore e rivoluzionario, si fa principale interprete e ispiratore del concetto di spazio e materia. La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere, provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. Il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa; la rassegna prosegue poi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/
LEE MILLER
Fino al 1° febbraio 
L’autunno di CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento: la fotografa
americana Lee Miller. La nuova mostra, curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, presenterà dal 1° ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dai Lee Miller Archivies, molte delle quali pressoché inedite, per una chiave di lettura sia pubblica che intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità. L’esposizione dà inoltre il via ai festeggiamenti per i 10 anni del Centro che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
INFO: camera.to
FERNAND LÉGER
Fino al 1° febbraio 
Oltre trenta opere di Fernand Léger (Argentan 1881 - Gif-sur-Yvette 1955), in mostra fino al 1° febbraio alla Reggia di Venaria. Pioniere dell’arte contemporanea, a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta a oggi, in questo percorso mostra la contemporaneità, la multidisciplinarietà e la portata visionaria dell’opera di Léger. È con il gruppo dei Nuovi Realisti, che si appropriano degli oggetti di uso quotidiano della società dei consumi e dell’estetica della strada, che Léger instaura un legame, rappresentanti del movimento che si trovano in mostra alla Veneria come Arman, César, Raymond Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle. Altri periodi e movimenti internazionali come la Pop Art americana con Robert Indiana e May Wilson, nonché gli artisti emergenti negli anni Settanta e Ottanta come Gilbert & George a Londra e Keith Haring a New York sono esposti nel percorso di mostra in dialogo con l’opera di Léger.
INFO: lavenaria.it/it
INSERZIONI
Fino a febbraio 2026 
Il Castello di Rivoli presenta, nel solco dei festeggiamenti dei quarant’anni dell’istituzione, la nuova serie Inserzioni, un nuovo formato volto a commissionare ad artisti contemporanei un’opera pensata per il Castello. Gli artisti coinvolti nella prima edizione del progetto sono: Guglielmo Castelli (Torino – Italia, 1987), Lydia Ourahmane (Saïda – Algeria, 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauca – Colombia, 1986). In concomitanza con Inserzioni, il Museo presenta anche l’opera vincitrice del premio Collective 2025, Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly, 2021, di Adji Dieye (Milano – Italia, 1991) e la recente acquisizione tramite il bando PAC del Ministero della Cultura italiano di Mare con gabbiano, 1967, di Piero Gilardi (Torino – Italia, 1942-2023) e di a.C., 2017, di Roberto Cuoghi (Modena – Italia, 1973).
INFO: www.castellodirivoli.org
WORLD PRESS PHOTO 2025
Fino all'8 dicembre 
La mostra del World Press Photo 2025, il contest internazionale di fotogiornalismo che premia gli scatti migliori dei reporter di tutto il mondo torna a Torino. All’Accademia di Belle Arti fino all’8 dicembre, 144 immagini dei vincitori della 68^ edizione del concorso. Tra questi, lo foto dell’anno della palestinese Samar Abu Elouf che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, mutilato da un attacco israeliano sulla striscia di Gaza nel marzo 2024. Durante la fuga con la sua famiglia, Mahmoud si era girato con le braccia tese per incitare a fare presto, un’esplosione gliele ha tranciate via. Oggi vive in Qatar, a Doha, dove sta imparando a scrivere con i piedi, si trova nello stesso appartamento in cui è stata evacuata la fotografa.
INFO: www.worldpressphototorino.it
VEDOVA TINTORETTO. IN DIALOGO
Fino al 12 gennaio
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo”. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.
INFO: www.palazzomadamatorino.it
IL CONTE COZIO E IL MITO DI STRADIVARI
Fino al 23 novembre
Ricercare, interpretare ed esporre il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con la partecipazione della comunità è uno dei ruoli essenziali di un Museo. E più che mai di un Museo Civico. Su queste basi Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dedica una grande mostra a una straordinaria, ma ancora poco conosciuta, storia di eccellenza piemontese. In occasione della celebrazione dei 270 anni dalla nascita del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, gli spazi della Corte Medievale ospitano una mostra organizzata insieme all’Associazione Il Salabue e curata da Giovanni Accornero e Duane Rosengard, che intende promuovere e divulgare al grande pubblico la figura di questo singolarissimo protagonista piemontese, nato a Casale Monferrato il 14 marzo 1755.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it/evento/il-conte-cozio-e-il-mito-di-stradivari
PAZZA IDEA
Fino al 9 marzo
Il Museo Nazionale del Cinema dedica una mostra ad Angelo Frontoni, fotografo che dal 1968 ha raccontato con ironia e seduzione il mondo del cinema, della moda e dello spettacolo italiani. Nei suoi scatti sfilano icone come Claudia Cardinale, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Jane Fonda, Brigitte Bardot, le gemelle Kessler e molti altri protagonisti che hanno reso indimenticabile quell’epoca. Immagini che ancora oggi emozionano, restituendo desideri e contraddizioni di un tempo capace di trasformare per sempre il nostro immaginario. L’esposizione, allestita nell’Aula del Tempio e lungo la rampa elicoidale della Mole Antonelliana, presenta una selezione di fotografie provenienti dall’Archivio Frontoni, un fondo di oltre 546.000 scatti acquisito dal Museo e dalla Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Le immagini esposte restituiscono lo spirito di un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali e culturali, alternando seduzione, ironia, provocazione e leggerezza. Non semplici ritratti, ma veri racconti visivi, capaci di cogliere l’essenza dei protagonisti e, insieme, di riflettere i mutamenti del gusto e dell’immaginario collettivo.
INFO: www.museocinema.it/it/mostre/pazza-idea
BRUNO BARBEY. GLI ITALIANI
Fino all'11 gennaio 
La fotografia è sempre più al centro del calendario espositivo di Palazzo Falletti di Barolo di Torino, che fino all’11 gennaio 2026 presenta la mostra BRUNO BARBEY. Gli Italiani. Prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, l’esposizione nasce da una selezione fatta dallo stesso Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) e si compone di un centinaio di fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1962 e il 1966.
INFO: www.arestorino.it
BIANCO AL FEMMINILE
Fino al 2 febbraio 2026
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it











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