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Politica | 23 settembre 2025, 15:44

Riboldi: "Nessuna sospensione per le prenotazioni di visite ed esami all'ospedale Santa Croce"

Dopo la lettera aperta del dottor Elvio Russi, il sistema di accesso alle prestazioni del presidio cuneese al centro di una nuova interrogazione della consigliera di Avs Giulia Marro. L’assessore regionale esclude una sospensione delle attività

Riboldi: "Nessuna sospensione per le prenotazioni di visite ed esami all'ospedale Santa Croce"

Si torna a parlare del sistema di prenotazioni in uso da parte dell’Azienda Ospedaliera "Santa Croce e Carle" di Cuneo in Consiglio regionale, dopo le polemiche che nei giorni scorsi hanno accompagnato prima la richiesta di chiarimenti avanzata dalla consigliera regionale di Avs Giulia Marro.

Sospeso dalla Regione in attesa di maggiori accertamenti dopo che gli uffici dell’Assessorato di corso Regina Margherita hanno verificato come tale procedura fosse in uso solamente nel capoluogo della Granda, le cosiddette "liste di galleggiamento" e la loro efficacia sono al centro di una lettera aperta che l’ex primario di Radioterapia del "Santa Croce" Elvio Russi ha indirizzato nelle scorse ore alla consigliera Marro (qui).

"A mio avviso non è stato il metodo cuneese a danneggiare i cittadini, ma la sua sospensione improvvisa", spiega il dottor Russi nel suo scritto, entrando nei tecnicismi di un sistema che, utilizzato anche in Veneto e in uso a Cuneo sin dal 2020, non sarebbe stato volto a "truccare" i numeri delle liste d’attesa, migliorandone le performance solo sulla carta, ma a ottimizzare in concreto gli affidamenti di visite ed esami, sfruttando nel modo quanto più possibile efficiente gli slot fruibili grazie alla disponibilità di medici e strutture.

Ora il tema torna al centro di un’interrogazione che ancora Marro ha rivolto al presidente della Giunta Alberto Cirio per sapere "se corrisponda al vero che presso l'Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo siano state sospese le prenotazioni di alcune tipologie di prestazione, comprese quelle relative a prestazioni con priorità breve".

A rispondere per conto del governatore è stato l’assessore Federico Riboldi, delegato in materia, il quale ha precisato che "presso l’ospedale non sono state in alcun modo sospese le prenotazioni di prestazioni, comprese quelle relative a priorità breve (classe B)".

"Tutte le agende di prenotazione – ha aggiunto Riboldi nella sua risposta, richiamando in qualche modo il recente ritorno alla più stretta applicazione della normativa  – sono strutturate secondo le indicazioni normative nazionali e regionali (Legge 29/07/2024 n. 107; DGR 29-607 del dicembre 2024). Il sistema informatico del Cup regionale, utilizzato per tutte le prestazioni ambulatoriali e di diagnostica strumentale sul territorio della regione, consente la visibilità dei posti disponibili in classe B soltanto entro i dieci giorni successivi alla data di contatto da parte del cittadino (call center, app)".

Redazione

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