Sono fondamentalmente tre le richieste che la città di Sanremo, attraverso il sindaco Alessandro Mager, ha formulato oggi al Prefetto Antonio Giaccari, nel corso della riunione del comitato per la sicurezza pubblica, convocato a seguito degli ultimi avvenimenti legati alla microcriminalità nella città dei fiori.
In particolare è stato chiesto l’intervento del Reparto Prevenzione Crimine, ma anche il rinforzo degli organici di tutte le forze delle forze senza dimenticare che, la maggior parte degli avvenimenti criminosi avvengono ad opera di una ventina di ‘balordi’ irregolari che non si riescono a mandare via per i classici cavilli. La richiesta della riunione odierna è arrivata da tutta l’Amministrazione, che conferma la linea comune sulla sicurezza.
Alla riunione, oltre a Prefetto e Sindaco, hanno partecipato i vertici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il comandante della Municipale Asconio e i rappresentanti delle associazioni di categoria. E' stata lanciata dal Prefetto Giaccari l'idea di una formula di partenariato e collaborazione tra Prefettura, Amministrazione comunale e associazioni di categoria per rendere più efficaci le forme di prevenzione dei fenomeni.
Ricordiamo come, negli ultimi giorni in Via Pietro Calvi (zona San Siro) si sono registrate tensioni e degrado. Un appartamento abbandonato, privo di elettricità e con portone danneggiato, è stato teatro di raduni notturni, urla, musica a volume elevato e la presenza di siringhe, suggerendo consumi di sostanze stupefacenti. I residenti, esasperati, hanno definito la situazione “pesante e insostenibile”. Aree centrali come piazza San Siro, via Martiri della Libertà e piazza Eroi Sanremesi sono state ripetutamente segnalate come luoghi critici per episodi di degrado e microcriminalità. I cittadini hanno richiesto un intervento più incisivo delle forze dell’ordine. Zone come via Corradi, corso Garibaldi e lungomare sono state al centro di richieste da parte di Confartigianato Imperia, che ha denunciato un preoccupante calo della percezione di sicurezza e sollecitato un incremento dei controlli, soprattutto vicino a pubblici esercizi e aree frequentate da clienti e residenti.
Nell'aprile scorso, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha già adottato alcune misure preventive, come il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le 20 in alcune aree centrali, divieto di accattonaggio, interventi coordinati interforze anche durante la notte, e l’impiego temporaneo di militari dell’Operazione “Strade Sicure” in zone critiche quali via Corradi, piazza San Siro, corso Garibaldi, piazza Colombo e il porto vecchio. Venne anche organizzata una riunione in Questura, con la partecipazione di vertici di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Dal tavolo è emersa la volontà di potenziare il presidio del territorio (anche con l’aiuto dell’Esercito) e di stabilire interventi stabili nel tempo, evitando risposte episodiche.
Nuovi eventi hanno fatto drizzare le antenne delle autorità: due scooter incendiati, risse nel centro cittadino con danni a locali pubblici e, addirittura, un uomo armato di un finto mitra ha seminato il panico in via Corradi. Il sindaco Alessandro Mager ha quindi formalmente chiesto al Prefetto Giaccari la convocazione del Comitato per adottare provvedimenti rapidi e rinforzare le dotazioni delle forze dell’ordine. La Confesercenti locale ha organizzato un confronto con l’amministrazione comunale per denunciare la vendita di merce contraffatta, l’occupazione abusiva di spazi pubblici e la desertificazione delle vie storiche.
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