Il Nazionale

Cronaca | 21 maggio 2025, 07:15

L'acqua si ritira, a Finale comincia la conta dei danni: il più colpito il bacino del Pora (FOTO)

Diverse zone di Borgo e Marina hanno dovuto fare i conti col fango. Danni all'argine del torrente da Perti verso il mare, colpiti alcuni servizi

L'acqua si ritira, a Finale comincia la conta dei danni: il più colpito il bacino del Pora (FOTO)

Un lavoro incessante fino a notte ormai sopraggiunta, col buio quasi a confondere i contorni del fango col nero dell'asfalto, ha riportato in poche ore Finale a una situazione non certo di normalità ma che a questa somiglia, dopo l'alluvione del pomeriggio di ieri (20 maggio, ndr).

Commercianti, cittadini, squadre di Protezione Civile, Vigili del fuoco e volontari hanno spalato fango e rimosso detriti. Col nuovo giorno sarà però tempo di bilanci per questa ennesima emergenza legata al maltempo che negli ultimi mesi, dopo quella dell'ottobre scorso, ha colpito il Finalese.

A rilevare i maggiori danni l'area nel bacino del torrente Pora, i cui argini hanno ceduto in diversi punti. Le due situazioni decisamente più critiche quelle all'altezza del campeggio di Perti e, soprattutto, dell'ex "Borgo Sport". In quest'ultimo caso, i cedimenti hanno nuovamente divorato sia la sponda destra in prossimità della "outdoor base" sia quella sinistra lato mura, dove un'evidente voragine nell'asfalto ha portato via parte della carreggiata. Qui gli operai delle ditte incaricate e i tecnici comunali hanno eseguito i primi sopralluoghi per stabilire gli interventi necessari, come ad esempio l'istituzione di un senso unico alternato per consentire il traffico in entrambi i sensi.

Il cedimento ha causato interruzioni anche ad alcuni servizi come la fibra, la rete elettrica (con parte del Borgo rimasto senza illuminazione pubblica) e le tubature dell'acquedotto (problemi zona palasport e verso Perti). Anche in questo caso, le aziende coinvolte si sono attivate già appena il fiume, che con sé ha portato canne e terra ma anche una passerella sradicata dalla propria sede in zona industriale e un'auto inghiottita dai flutti, ha cominciato a ritirarsi.

Per quanto invece riguarda il Borgo, dove il Pora ha danneggiato anche un tratto di argine destro altezza ex Carige, l’acqua si è riversata nel centro storico superando i livelli in particolare tra l'ex peso pubblico e la zona di Porta Testa invadendo cantine, negozi e locali pubblici con quasi un metro d’acqua con elettrodomestici inutilizzabili, arredi distrutti e documenti andati persi.

Anche Finalmarina è stata colpita duramente dall’ondata di maltempo con pesanti conseguenze soprattutto nella zona dell’ex convento dei frati Cappuccini e lungo via San Francesco. In questo caso i problemi non sarebbero da ascrivere al torrente, nonostante il ponte Bailey tra via Dante e la Sp490 sia stato precauzionalmente chiuso per diverso tempo durante il clou delle precipitazioni.

Le forti piogge pomeridiane hanno provocato allagamenti in diverse attività commerciali, garage e scantinati situati al di sotto del livello stradale. Nonostante l’intervento tempestivo che ha consentito di liberare rapidamente i sottopassi ferroviari, è stato necessario l’utilizzo di pompe della Protezione Civile per rimuovere l’acqua accumulata nel sottopassaggio pedonale dei Quattro Canti, dove l’allagamento era particolarmente consistente. I vigili del fuoco e squadre di volontari sono intervenuti anche nelle traverse di via Brunenghi, dove si sono registrati danni significativi. Un magazzino di materiali edili e un hotel hanno subito gravi perdite: i locali ai piani bassi sono stati completamente invasi dal fango.

Infine, alcuni smottamenti sparsi di varia entità hanno interessato alcune strade secondarie del territorio comunale, mentre le provinciali 17 per Calice, 27 per Orco Feglino e la 490 del Melogno, nella zona più a valle, sono state invase dai detriti.

Difficile sarà fare i conti, servirà probabilmente diverso, parecchio tempo. Immediata è però stata la reazione della comunità al punto da coinvolgere perfino alcuni turisti che si sono messi ad aiutare alcuni locali in difficoltà.

Redazione

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