Il Nazionale

Cronaca | 21 maggio 2025, 14:53

Alluvione a Finale, cominciata la conta dei danni. Berlangieri: "Cifre non trascurabili, chiederemo lo stato d'emergenza" (VIDEO)

L'Amministrazione fa il punto della situazione: "Criticità diffuse, pensiamo a interventi anche più strutturali per il futuro. Un grazie a chi si è adoperato per la città"

Alluvione a Finale, cominciata la conta dei danni. Berlangieri: "Cifre non trascurabili, chiederemo lo stato d'emergenza" (VIDEO)

Sarà richiesto lo stato di emergenza al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Liguria, con una possibilità che la medesima richiesta venga estesa a quello nazionale, per l'episodio alluvionale che ieri (20 maggio, ndr) ha colpito Finale Ligure, dal Borgo a Marina passando per l'entroterra.

Una situazione “complessa e articolata” la definisce il sindaco Angelo Berlangieri, che in alcuni tratti più evidenti ha trovato già una prima risoluzione con una pulizia grossolana, ma che analizzandola più approfonditamente ha lasciato profonde ferite sul territorio.

Stamani si è preceduto ad un censimento dei danni più rilevanti, coi problemi maggiori registratisi lungo il torrente Pora con crolli di numerosi tratti d’argine che hanno coinvolto anche sottoservizi (come linea elettrica, acquedotto e fibra). Al tempo stesso si è provveduto a mettere in sicurezza “tutte le situazioni che riguardano la viabilità e già avviato gli interventi in somma urgenza, sia progettuali che esecutivi”.

“La prima cosa che abbiamo fatto è stata cercare, già da ieri sera, quando è cessato questo evento improvviso, imprevisto e imprevedibile, di intervenire subito. Eravamo in una situazione di allerta gialla ormai in fase di conclusione, mentre si è scatenata una condizione che, altro che allerta gialla, era molto più vicina al rosso. Queste erano le informazioni che avevamo, su quelle ci eravamo organizzati - esordisce il primo cittadino - Ciononostante, tutti quanti sono intervenuti tempestivamente e si sono mobilitati: gli uffici comunali, la Protezione Civile, i cittadini. C’è stato anche un gruppo di ragazzi, che ringrazio, che si sono messi a disposizione. Rapidamente abbiamo cercato di ripristinare una situazione di normalità e vivibilità della città. Ci siamo riusciti a tarda notte, ma ce l’abbiamo fatta”.

Quanto valga in termini economici tutto questo, ancora non è dato saperlo: “Stiamo effettuando il censimento completo proprio in queste ore. Ma certamente non saranno cifre trascurabili. Interverremo per sistemare tutto, non solo per far fronte all’emergenza, ma anche per affrontare, come ho potuto constatare di persona, una serie di criticità strutturali che ci portiamo dietro da decenni e che non sono mai state risolte in modo definitivo. Cercheremo le risorse, progetteremo gli interventi e realizzeremo opere di messa in sicurezza del territorio” aggiunge il sindaco ai nostri microfoni.

L'attenzione ora si concentra anche sull'immediato futuro, ossia la prossima allerta gialla di giovedì 22 maggio, domani. “Stamattina, ancora prima che arrivasse la notifica ufficiale, abbiamo già tenuto un incontro con la Protezione Civile per prepararci a eventuali criticità. Speriamo che, questa volta, sia davvero una situazione da allerta gialla, senza sorprese - conclude Berlangieri - Vorrei dire ai cittadini, se mi è consentito, che il potere del sindaco è limitato: può intervenire preventivamente solo entro i limiti stabiliti dalle normative di Protezione Civile legate alle allerte. Tutti i sindaci cercano di fare tutto il possibile e si assumono la responsabilità delle proprie decisioni, ma anche loro sono vincolati da leggi e regolamenti. Ed è giusto che sia così. Dentro quei limiti agiamo, fuori da quei limiti non possiamo e non dobbiamo andare”.

Redazione

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