Il Nazionale

Eventi e Turismo | 20 maggio 2025, 07:00

Mahmood, Saviano e il Fringe Festival: cosa fare a Torino fino a domenica 25 maggio

Al Castello di Rivoli, Rebecca Horn e a Palazzo Madama Van EycK. A teatro tornano "Forbici Follia" e i Germana Erba's Talents. Doppio spettacolo per la compagnia Babilonia Teatri. Paola Barale protagonista di una commedia brillante

Mahmood, Saviano e il Fringe Festival: cosa fare a Torino fino a domenica 25 maggio

CONCERTI

MAHMOOD
Sabato 24 maggio ore 21

Il concerto è concepito come un rave teatrale con diversi quadri estetici a volte sognanti a volte più underground, a sottolineare i molteplici mondi di Mahmood e le sue esperienze, facendo vedere l’evoluzione e la crescita grazie a tutte le esperienze vissute e trasportando il sapore dei club europei nella dimensione amplificata dei palasport. Lo show – che vede Type-Ten alla direzione creativa – è  diviso in tre parti, in cui ogni dettaglio supporta e valorizza il racconto in modo coerente. A livello stilistico la scelta dei visual, delle coreografie, delle luci e degli abiti indossati di questi momenti si amalgama alla storia e ne enfatizza ancora di più le sensazioni.
INFO: Palaolimpico Inalpi Arena, corso Sebastopoli 123, www.inalpiarena.it

EVENTI 

FESTIVAL DEL VERDE 
Fino al 25 maggio 

Un programma diffuso, di tre settimane, dedicato al tema “Il futuro con le piante” che mette in connessione Torino e i comuni della prima cintura spingendosi fino a Cuneo. Venti giorni di appuntamenti all’insegna del verde per un Festival che cresce con oltre 150 iniziative dedicate al mondo vegetale in tutte le sue declinazioni. Si inizia con il ‘Festival del Verde Edu’: gli appuntamenti si svolgeranno sia all’interno di orti e giardini scolastici di Torino e dell’area metropolitana che negli spazi delle associazioni e dei musei civici, tra cui il Museo A come Ambiente, il Museo Regionale di Scienze Naturali, la GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, il Castello di Miradolo – Fondazione Cosso e il MAO – Museo di Arte Orientale. La settimana dedicata all’educazione termina il 10 maggio con una festa finale che si terrà nella Piazza Verde di Nuvola Lavazza, in collaborazione con il Museo Lavazza, dove saranno proposti laboratori e visite gratuiti. Si entra nel vivo del Festival del Verde il 10 e 11 maggio con il primo weekend di Verde Svelato, l’appuntamento che invita il pubblico alla scoperta dei ‘giardini segreti’ della città.
INFO: www.festivalverde.it

EXPOSED TORINO FOTO FESTIVAL 
Fino al 2 giugno 
Prende il via la seconda edizione del festival che quest’anno propone un ingresso totalmente gratuito (a eccezione delle Gallerie d’Italia con biglietto a prezzo speciale di 5 euro, ndr) per coinvolgere di più i giovani. Ad oggi sono già 3 mila le persone che hanno già scaricato il qr code che permette l’accesso libero alle mostre. 12 mostre, tra personali e collettive, 16 artisti provenienti da 12 paesi, 7 sedi espositive (Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, Camera – Centro Italiano per la fotografia, Gallerie d’Italia - Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano). Tema di quest’anno è "Beneath the Surface" inteso come invito a esplorare realtà e contenuti nascosti sotto la superficie delle immagini, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle generate, trasformate, ritoccate, attraverso tecnologie sempre più avanzate e interconnesse tra loro.
INFOwww.exposed.photography 

VALSUSA FILMFEST
Fino al 5 giugno

Il festival cinematografico e culturale di comunità animerà diversi comuni della Valle di Susa con un ricco programma di eventi, ponendo al centro i temi della guerra, della memoria storica, della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale. Il programma prevede 28 eventi programmati in 10 comuni - Condove, Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Oulx, San Giorio di Susa, Susa, Villar Dora – e due eventi a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza e il 17 maggio al Salone Internazionale del Libro, con il coinvolgimento di 4 Istituti scolastici e una rete di oltre 30 associazioni e realtà del territorio. L'edizione è dedicata a Mercedes Sosa (1935-2009), straordinaria cantante e attivista argentina che ha saputo dar voce, attraverso la sua arte, alle lotte per i diritti umani e contro l’indifferenza verso le ingiustizie.
INFOwww.valsusafilmfest.it

JAZZ IS DEAD!
Fino a 2 giugno
Piemonte, Torino e Milano sono i tre assi sui quali il festival si conforma. La direzione artistica di Alessandro Gambo ha immaginato un evento lungo dodici tappe: dodici pianeti sui quali il corvo JID25 si poserà attraversando una galassia di artisti e artiste, un grande sistema di stelle. I quattro giorni del festival, 30-31 maggio, 1-2 giugno si svolgeranno al Bunker di Torino.
INFO: jazzisdeadfestival.it

LIRICA E CLASSICA

HAMLET
Fino al 27 maggio. Martedì 20 e Giovedì 22 ore 19.30, Domenica 25 ore 15

Prima mondiale per la versione originale per tenore dell'opera di Ambroise Thomas. Protagonista il celebre tenore John Osborn nel ruolo del tormentato principe di Danimarca, accanto a Sara Blanch nei panni dell'eterea Ophélie. Sul podio, il direttore francese Jérémie Rhorer guida l’Orchestra e il Coro del Regio. La regia è affidata a Jacopo Spirei, in una lettura psicologica intensa e visionaria che trasforma la tragedia in un viaggio interiore tra incubi, simboli e scenari gotici. Lo spettacolo si annuncia tra i più suggestivi della stagione.
INFO: Teatro Regio, p.zza Castello 215, tel. 0118815241, www.teatroregio.torino.it

ONE MAN SHOW

LUCA CASADEI
Martedì 20 maggio ore 20.30

"Non conosco nessuno che abbia imparato qualcosa da una vita di successi". Luca Casadei, autore del podcast rivelazione One More Time, parte da questa riflessione per intraprendere un viaggio che racconta le nostre vite, attraversando quelle degli altri, inclusa la sua. Non il successo, ma le cadute, le zone d’ombra che ci rendono tutti uguali, uniti nella ricerca di un equilibrio. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è da ricercare nel nostro lato oscuro, pronto ad aprirsi per filtrare la luce. 
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

ROBERTO SAVIANO
Giovedì 22 maggio ore 20.30

L'autore di "L'amore mio non muore" torna a teatro con un intenso recital tratto dal suo ultimo romanzo pubblicato da Einaudi. Un racconto potente e drammatico che intreccia amore, coraggio e tragedia e che porta sul palco la storia di Rossella Casini, una giovane studentessa fiorentina vittima della 'ndrangheta. Rossella crede nell’amore come forza capace di cambiare il destino. Ma il suo legame con Francesco Frisina, appartenente a una famiglia legata alla criminalità organizzata, la porterà a una scelta fatale. Nel 1981 sparisce senza lasciare traccia: il suo corpo non verrà mai ritrovato, ma la sua memoria resta incisa come simbolo di resistenza e verità. Attraverso parole vibranti e una narrazione intensa, Saviano porta in scena una storia di sentimenti assoluti e di lotta contro la violenza, restituendo voce a chi è stato messo a tacere. Un viaggio nel lato più oscuro dell’amore, dove la speranza si scontra con la brutalità, ma non smette mai di esistere.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

TEATRO

TORINO FRINGE FESTIVAL
Dal 20 al 25 maggio

Nella sua prima settimana di programmazione, il Fringe Festival apre la sua nuova edizione con 15 spettacoli e 3 eventi speciali, tra teatro, musica, danza e performance, in una proposta che coniuga sperimentazione e varietà.
INFO: www.tofringe.it

L'ULTIMA PAROLA
Fino al 31 maggio. Orari: Martedì 20 ore 21, Mercoledì 21 ore 19, Giovedì 22 ore 20, Venerdì 23 ore 21, Sabato 24 ore 19, Domenica 25 ore 17

Chiude la stagione lo spettacolo firmato da Lea Barletti e Werner Waas, che mette in dialogo due grandi maestri della parola e del silenzio: Samuel Beckett e Peter Handke. Due monologhi, L'ultimo nastro di Krapp e Finché il giorno non vi separi, vengono proposti uno dopo l’altro come in un duello teatrale, un gioco di contrasti tra passato e presente, recitazione e performance, memoria e rivolta. In scena, lo scontro (o l’incontro?) tra un attore prigioniero del ricordo e una donna senza nome che, ascoltando nell’ombra, prende finalmente la parola. La regia è degli stessi interpreti.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it

SOLNESS
Dal 20 maggio all'8 giugno. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16, Lunedì riposo

Una nuova, potente lettura di "Il costruttore Solness" di Henrik Ibsen in scena in prima nazionale. Lo spettacolo è firmato dalla regista Kriszta Székely, artista associata del Teatro Stabile di Torino, e vede protagonista Valerio Binasco accanto a un cast di grande rilievo: Laura Curino, Alice Fazzi, Mariangela Granelli, Lisa Lendaro, Simone Luglio e Marcello Spinetta. Affronta in chiave contemporanea i temi cari a Ibsen: l'ambizione, il fallimento, il potere, il desiderio di ricominciare, ma anche l'abuso, il carisma, le relazioni tossiche. Intorno alla figura del celebre architetto Solness si muovono personaggi ambigui, affascinanti e dolorosi, tra i quali spicca la giovane Hilde, simbolo insieme di promessa, vendetta e futuro. Székely costruisce un thriller psicologico che si fa riflessione sull’arte, sulla responsabilità e sulla fragilità del successo.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

PIETRE NERE
Martedì 20 e Giovedì 22 maggio ore 19.30, Mercoledì 21 ore 20.45

Debutta il nuovo spettacolo della compagnia Babilonia Teatri, primo capitolo di un dittico dedicato al tema dell’abitare. Ideato e diretto da Enrico Castellani e Valeria Raimondi, con la collaborazione artistica di Francesco Alberici, lo spettacolo affronta il concetto di casa nelle sue molteplici declinazioni: intima e sociale, fisica e simbolica, privata e pubblica.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

GALA' DEI GERMANA ERBA'S TALENTS
Mercoledì 21 maggio, ore 20.30

Oltre 130 giovani artisti tra danzatori, cantanti e attori saranno protagonisti di una serata di musical, danza e teatro. Il Galà dei Germana Erba’s Talents (G.E.T.) offrirà uno spettacolo variegato che spazia dal balletto classico alla prosa, passando per celebri musical e coreografie contemporanee. Durante l’evento nasce il Premio Gian Mesturino, assegnato per la prima edizione all’attore Leonardo Cecchi, ex studente del Liceo Germana Erba e oggi attivo a livello internazionale. L’incasso della serata sarà devoluto alla creazione di borse di studio per allievi meritevoli.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

TERAPIA AL CONTRARIO
Mercoledì 21 maggio ore 21

Lo psicologo e divulgatore Luca Mazzucchelli arriva al Gioiello con uno spettacolo inedito in cui sovverte i ruoli della psicoterapia, mettendosi nei panni del paziente. Attraverso racconti autobiografici, riflessioni e provocazioni, Mazzucchelli guida il pubblico in un percorso tra vita personale e professionale, con l’obiettivo di offrire spunti di crescita e consapevolezza. Lo show, prodotto da Vera Produzione, è pensato come un’esperienza trasformativa e coinvolgente, a metà tra intrattenimento e introspezione.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

I PROMESSI SPOSI ON AIR
Giovedì 22 e Venerdì 23 maggio ore 21, Sabato 24 ore 19.30 e Domenica 25 ore 16

Che succede se i personaggi de I Promessi Sposi si ribellano al loro autore? È questa la premessa dell'ironica e brillante rivisitazione del capolavoro manzoniano scritta da Emiliano Poddi e portata in scena dall’Accademia dei Folli. Un vero classico della compagnia torinese, che nel 2025 festeggia dieci anni di repliche e torna in cartellone con otto appuntamenti al Teatro Studio Bunker. Protagonista uno spaesato Alessandro Manzoni alle prese con Agnese, Don Rodrigo, Lucia, la Monaca di Monza e gli altri protagonisti del romanzo, che gli chiedono conto delle sue scelte narrative, mettendo in discussione il mito stesso del romanzo storico. Un gioco teatrale metanarrativo tra letteratura, comicità, musica originale e citazioni pop, con la regia di Carlo Roncaglia.
INFO: Teatro Studio Bunker, via Niccolò Paganini 0/200, tel. 3456778879, www.accademiadeifolli.com

MULINOBIANCO
Venerdì 23 maggio ore 20.45, Sabato 24 ore 19.30, Domenica 25 ore 16

Due bambini soli sul palco, in dialogo diretto con una platea di adulti: Mulinobianco. Back to the green future è il secondo spettacolo del progetto firmato Babilonia Teatri in scena al Gobetti. Dopo Pietre Nere, si amplia la prospettiva: dalla casa si passa al pianeta, al nostro modo di abitarlo e di trattarlo. Con domande spiazzanti e provocazioni poetiche, i piccoli protagonisti – Ettore e Orlando Castellani – interrogano il nostro rapporto con la Terra, l’ambiente, il futuro. Ideazione e regia: Enrico Castellani e Valeria Raimondi.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

TRIS DI CUORI
Venerdì 23 ore 21, Sabato 24 ore 19.30, Domenica 25 ore 16

Maria Teresa (Paola Barale), scrittrice di romanzi rosa, è incapace di scegliere tra due emozioni differenti. Diventa così Maria, moglie di Giorgio (Simone Montedoro), professore di matematica, intellettuale vecchio stampo, molto noioso, e allo stesso tempo è Teresa, moglie di Danny (Mauro Conte), musicista di belle speranze ma dalle zero incisioni, influenzato dai saggi consigli dello “sciamano” Jim Morrison. Sette giorni, due mariti, due nomi ma una medesima certezza: la felicità si raggiunge in tre, il numero perfetto. Perché, come spiega sapientemente all’amica editrice Sara (Ilaria Canalini), ciò che non troviamo in un primo partner ci spinge a colmare quelle mancanze cercando rifugio tra le braccia di un nuovo uomo.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

"VIVI?" CON I FIGLI DI GUTTUSO
Venerdì 23 maggio, ore 21

Vivi? è uno spettacolo originale che unisce concerto rock, teatro e performance multimediale, portato in scena dalla storica band torinese I Figli di Guttuso con la regia di Alberto Barbi. Sul palco, nove personaggi raccontano il loro tempo tra musica, poesia e ironia, in uno show che fa ridere, riflettere e ballare l’anima. Un viaggio emozionale che celebra il senso stesso dell’essere vivi, arricchito da attori, mimo e una colonna sonora che attraversa generi e generazioni.
INFO: Teatro Juvarra, Via Filippo Juvarra 13, www.teatrojuvarra.it

FORBICI FOLLIA
Fino al 31 maggio. Orari: Sabato 24 ore 21, Domenica 25 ore 16

Giallo, comico e interattivo. L’edizione dello spettacolo di Paul Portner (regia Gianni Williams) firmata da Torino Spettacoli torna per festeggiare 25 anni di repliche. [LEGGI QUI LO SPECIALE]. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone “Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

RAGAZZI E FAMIGLIE

HOPE TREES
Sabato 24 maggio ore 19.30
Lo spettacolo racconta l'avventura di un gruppo di naufraghi – persone con e senza disabilità – costretti a vivere su un’isola di plastica in mezzo al mare, simbolo del degrado ambientale. L’incontro con una tartaruga guida li porterà a riscoprire il legame profondo con la natura e il mondo delle piante, offrendo una riflessione poetica sul rispetto del pianeta e sulla solidarietà. Lo spettacolo, pensato per un pubblico dai 14 anni in su, unisce tematiche ecologiche, inclusione e sensibilità in un viaggio emozionante e profondo.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

DIECI MODI PER MORIRE FELICI
Sabato 24 Maggio ore 20.45

Dieci spettatori vivono una nuova vita sul palco, facendo scelte che influenzano il corso dello spettacolo e il finale: morire felici. Un format originale che fonde gioco e teatro, portando il pubblico a riflettere sul senso della vita, sulle regole del vivere comune, sui rischi e le opportunità dell’esistenza. Ideato e diretto da Emanuele Aldrovandi, autore pluripremiato e regista attivo tra teatro e cinema, lo spettacolo coinvolge attivamente il pubblico in un'esperienza emozionante, divertente e profonda.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

 

CINEMA

 

 

LE AMICHE 
Martedì 20 maggio ore 21 
Martedì 20 maggio alle 21 al Cinema Romano, in Galleria Subalpina a Torino, è in programma la proiezione speciale de "Le amiche" di Michelangelo Antonioni, in occasione del 70° anniversario dell’uscita in sala. Si tratta della versione restaurata - con il sostegno di Gucci e di The Film Foundation - dalla Cineteca di Bologna nel laboratorio “L’immagine ritrovata”. Il film del 1955 è tratto dal romanzo di Cesare Pavese "Tra donne sole": il lungometraggio vinse il Leone d'argento alla Mostra internazionale d'arte cinematografica e tre Nastri d'argento nel 1956 (Miglior regista; Migliore attrice non protagonista a Valentina Cortese; Migliore fotografia a Gianni Di Venanzo). Protagonista è Clelia, una ragazza di umili origini: diventata un'importante modista di una casa di moda a Roma, ritorna nella natìa Torino per aprirvi una succursale. Qui incontra Momina, una donna ricca che vive nell'ozio: inizia così a frequentare la vita sociale borghese a Torino. Introducono il film Stefano Boni del Museo del Cinema e Laurana Lajolo, figlia di Davide Lajolo (partigiano, giornalista, scrittore, amico di Cesare Pavese), oltre a due rappresentanti della Fondazione Cesare Pavese, Laura Capra, la presidente, e Pierluigi Vaccaneo, il direttore.

MOSTRE 

VAN EYCK E LE MINIATURE RITROVATE 
Dal 23 maggio all'8 settembre 
Apre al pubblico giovedì 23 maggio il progetto espositivo Van Eyck e le miniature rivelate, curato da Simonetta Castronovo, conservatrice di Palazzo Madama, e realizzato in partnership con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La mostra nasce dalla volontà di valorizzare e approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate (cuttings) del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, costituita da 20 codici miniati, 10 incunaboli e da un ricco fondo di 80 tra fogli e miniature ritagliate, databili tra il XIII e il XVI secolo raramente esposta perché particolarmente delicata. Il progetto intende svelare e illustrare al pubblico un patrimonio che pochi conoscono, affiancando alle vetrine una grafica che, oltre a inquadrare ciascun volume e ciascun frammento nel giusto contesto geografico e stilistico, apra anche degli approfondimenti sia sulle tecniche di realizzazione dei manoscritti e i materiali impiegati, sia sulle biblioteche nel Medioevo e nel Rinascimento e sulla circolazione dei libri in questo periodo.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/miniature-rivelate/ 

REBECCA HORN
Dal 23 maggio
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Rebecca Horn Cutting Through the Past, la prima retrospettiva dedicata all’artista in un’istituzione museale pubblica italiana. La mostra, aperta al pubblico dal prossimo 23 maggio, nasce dalla cooperazione con Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a seguito della personale dell’artista organizzata dalla stessa istituzione nel 2024, ed è curata da Marcella Beccaria nella Manica Lunga del Castello. La mostra riconosce il ruolo fondamentale di Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, Germania, 2024) nello sviluppo della pratica artistica contemporanea, attraverso opere che creano un inquietante teatro performativo, nel quale sono protagoniste tematiche fondamentali quali tempo, memoria, desiderio e relazioni di potere. Il lavoro di Rebecca Horn propone un inscindibile intreccio tra l’umano e il meccanico e anticipa problematiche al centro dell’attuale dibattito culturale, in un contesto definito da tecnologie sempre più complesse. La mostra presenta una selezione di installazioni, sculture, video, film e disegni che si estende dagli esordi negli anni sessanta a opere recenti, con importanti prestiti di opere raramente esposte provenienti dalla Fondazione Moontower, istituita a Bad König in Germania dalla stessa artista. 
INFO: https://www.castellodirivoli.org/ 

ADAPTED SCENE
Fino al 7 settembre
Adapted Sceneries, è la nuova mostra organizzata dal MAO in collaborazione con il Gwangju Museum of Art (Corea) dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa) e alle opere ispirate al Movimento di Democratizzazione del 18 maggio. L’evento rientra nell’ambito del progetto Cultural City Gwangju 2025 e dell’accordo di collaborazione tra la città di Gwangju e la città di Torino sottoscritto nel 2024. Dal 2015 il Gwangju Museum of Art promuove l’arte di Gwangju e della regione di Jeollanam-do a livello internazionale, collaborando con istituzioni d’oltreoceano sotto l’egida del progetto Cultural City Gwangju. Fino al 7 settembre, Adapted Sceneries offre un’opportunità significativa per far conoscere la tradizione artistica e la storia di Gwangju e Jeollanam-do al pubblico italiano attraverso la collaborazione con il MAO di Torino, città che si distingue per la sua vivacità culturale e che, come Gwangju, soprannominata la Città dell’Arte, valorizza la cultura come elemento chiave della sua identità.
INFO: www.maotorino.it 

1MQ
Fino all'8 giugno 

Nel programma del salone Off del Salone Internazionale del Libro di Torino e in collaborazione con Flashback Habitat, venerdì 9 maggio inaugura la mostra fotografica 1MQ con gli scatti di Elena Muzzarelli, a cura di Olga Gambari. La mostra presenta il progetto fotografico 1MQ, un archivio vivente in progress che racconta il mondo della letteratura attraverso ritratti di scrittrici e di scrittori (per ora solo legati a Torino e al Piemonte), indagando in maniera libera e suggestiva il loro spazio privato di scrittura. La mostra si compone di 17 ritratti, ognuno delle dimensioni di 1x1 metro, cioè 1 mq di superficie. Le immagini sono stampate su carta Hahnemuhle PhotoRag Bright White 310 gr 100% cotone. Ogni ritratto è accompagnato da un testo scritto dal soggetto ritratto, in cui racconta in maniera libera e personale il suo mq di scrittura.
INFO: https://www.flashback.to.it/ 

DA BOTTICELLI A MUCHA 
Fino al 27 luglio 

Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau. Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.  
INFOmuseireali.beniculturali.it 

GUIDO REY 
Fino al 19 ottobre 
Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. La mostra del Museo Nazionale della Montagna di Torino propone un ritratto “a tutto tondo” di Guido Rey, figura chiave al crocevia tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia dell'alpinismo e del Club Alpino Italiano ed è stato l'alpinista italiano più amato e tradotto prima di Walter Bonatti.
INFOwww.museomontagna.org 

CAROL RAMA. GENIO E SREGOLATEZZA 
Fino al 14 settembre 

“Vengo scoperta ora che ho ottant’anni. Lo trovo molto ingiusto”, così raccontava Carol Rama (1918-2015) in una video intervista per la Rai. Il video fa parte del percorso espositivo dal titolo "Carol Rama, il genio e la sregolatezza", aperto alla Fondazione Accorsi Ometto che offre un assaggio di tutte le tappe dell’artista torinese dagli anni Trenta agli anni Duemila. Un centinaio di opere da collezioni pubbliche e private: dagli acquerelli fino ai celebri Bricolage, per chiudere con la serie della Mucca Pazza.
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it  
 

HAORI. GLI ABITI MASCHILI DEL PRIMO NOVECENTO NARRANO IL GIAPPONE
Fino al 7 settembre 
Circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei. La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l'arte dell'estremo Oriente. Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. 
INFO: www.maotorino.it

DONATO SANSONE - METAVERSI 
Fino all’8 settembre 

Venticinque anni di opere tra disegni, divertissement e videoclip di Donato Sansone riuniti nella mostra “Metaversi” al Museo del cinema. “Uno spazio privilegiato, quello del Museo del Cinema- commenta l’artista -. Abbiamo cercato di mettere insieme circa 25 anni della mia carriera. Si chiama Metaversi perché ho attraversato diverse zone e aspetti del fare cinema, anche se non è proprio cinema quello che faccio”. “Due erano gli obiettivi di questo progetto - spiega il direttore Carlo Chatrian - valorizzare il fondo del Musei del Cinema, che è casa dei lavori di Donato Sansone, dall’altra valorizzare un percorso che è in piena evoluzione. Ciò che mi ha colpito è l’atteggiamento dissacrante, gioioso, ma anche provocatore che ha in ogni sua opera artistica. Penso che sia un atteggiamento importante oggi in un’epoca in cui siamo così preoccupati di essere nella casella giusta. Il prendersi in giro penso sia quasi rivoluzionario oggi”. 
INFOhttps://www.museocinema.it/it

MAGNIFICHE COLLEZIONI 
Fino al 7 settembre 
In mostra alla Reggia di Venaria le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private. Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratta, Luca Giordano, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese. Attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento, si proporrà un percorso espositivo riferito alle raccolte del palazzo poi divenuto museo, ma anche il racconto del secolo d’oro di Genova “la Superba”, teatro del Barocco, antica repubblica retta dai dogi, con la sua regalità e fasto. Con questa mostra prosegue il grande filone dedicato alla storia, all’arte e alla cultura delle corti e alla rappresentazione della loro magnificenza.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/magnifiche-collezioni 

MARWA ARSANIOS, TERESA SOLAR ABBOUD E JEM PERUCCHINI
Fino al 12 ottobre 
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si prepara per aprire una nuova stagione di mostre. Dall'8 aprile al 12 ottobre, presenta The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, prima mostra personale in Italia di Teresa Solar Abboud e Evenfall, prima personale di Jem Perucchini.
INFOhttps://fsrr.org/ 

FONDATA SUL LAVORO 
Fino al 27 luglio 

Fino a domenica 27 luglio negli spazi di Flashback Habitat apre la mostra, Fondato sul lavoro. Flashback analizza il ruolo dell’artista nel  “gridare” e denunciare, attraverso la sua acuta visione del mondo, le ingiustizie e le sopraffazioni sociali. Ventisei opere che attraversano epoche differenti e vogliono essere testimonianza di questioni che oggi quanto mai si rivelano urgenti. Il lavoro è al centro del patto sociale, principio fondativo della Repubblica e motore dell’avanzamento della società. Ma quale lavoro? Per chi e a quale prezzo? La mostra esplora il tema nella sua complessità, svelandone le contraddizioni e i mutamenti. In un momento storico segnato da precarietà, diseguaglianze e dall’emergenza globale delle morti sul lavoro, la questione assume una rilevanza ancora più profonda, dando voce a chi resta spesso invisibile.
INFOhttps://www.flashback.to.it 
 

LA RIVINCITA DI ARACNE 
Fino al 6 giugno 

Palazzo Bricherasio, sede istituzionale di Banca Patrimoni Sella & C., ospita fino al 6 giugno 2025 la mostra La rivincita di Aracne. Opere di Teodolinda Caorlin, a cura di Daniela Magnetti, Dina Pierallini e Elena Bermond Des Ambrois. Teodolinda Caorlin, artista veneziana, esponente della fiber art internazionale, non manca di inserirsi in una tradizione secolare: “Compio gesti antichi ma sempre rinnovabili: a ogni grumo di fili per iniziare un nuovo lavoro si ricomincia e inizia un viaggio sempre diverso”. È la nostra Aracne, dalle cui tessiture sapienti e creative nascono capolavori. Il suo viaggio inizia quando, appena terminate le scuole medie, si iscrive all’istituto d’arte di Venezia: “Avevo scelto la sezione di decorazione pittorica, ma per sbaglio un giorno ho aperto la porta della classe di tessitura: è stato un colpo di fulmine. Da quel momento penso in termini di fili”. Proprio come la protagonista del sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio: Aracne, l’abilissima tessitrice, ammirata da tutti per la sua perizia.
INFOinfo@palazzobricherasio.com 

MACCHINE DEL TEMPO
Fino al 2 giugno 

Le OGR si trasformano e fino al 2 giugno non aggiusteranno più treni, ma macchine del tempo. Non si tratta di un cambio d'uso (le locomotive non ci sono più da tempo alle OGR) ma della mostra dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sullo spazio, che partirà domani 15 marzo al Binario 1. Oltre alla mostra, quindi, dodici eventi che accompagneranno Macchine del Tempo fino al 2 giugno, tra aperitivi scientifici, talk, concerti e osservazioni stellari. Intanto, al Binario 1, un viaggio interattivo accompagnerà i visitatori nello spazio, con un allestimento suggestivo che gioca con luce e colori. Una mostra pop, sia per appassionati che per bambini, con una strizzata d'occhio agli appassionati nerd grazie ai giochi e i pixel sparsi per tutta l'esposizione.
INFO: ogrtorino.it/events/macchine-del-tempo 

MIRÒ E MUNCH 
Fino al 29 giugno

È un viaggio immersivo nell’arte di Mirò e di Munch quello che inaugura alla Promotrice di Belle Arti.  Fino al 29 giugno gli eventi paralleli organizzati da Next Exhibition avvicineranno il pubblico di tutte le età ai due artisti. La mostra conduce nel mondo incantato dell’artista catalano: colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti. Presenta oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera di Miró, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Éluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile. La mostra racconta a trecentosessanta gradi il mondo di Munch concentrandosi sull’inconscio di ognuno di noi. Suddiviso in aree tematiche il percorso conduce il visitatore alla scoperta dell’autore dell’ipnotico, Urlo. 
INFOhttps://nextexhibition.net/en/

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/ 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFOhttps://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

CON AUDACE RESA
Fino al 18 maggio 
Gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per le culture contemporanee, con la direzione artistica di Alessandro Bulgini si animano di una nuova mostra: Con audace resa: Cantieri Montelupo a Flashback Habitat. In esposizione una selezione di ceramiche, frutto del progetto Cantieri Montelupo, il programma di residenze artistiche realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo di Montelupo Fiorentino con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea e curato da Christian Caliandro. Fin dal 2021, il progetto si basa su alcune semplici regole: gli artisti invitati a collaborare con i ceramisti del territorio non devono avere alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e non partono da un progetto predefinito; l’obiettivo infatti è sempre stato quello di avviare e processi realmente spontanei e imprevisti, attraverso il dialogo paritario, la collaborazione creativa e lo scambio tra artista visivo e artigiano, e il coinvolgimento della comunità dei residenti e dei partecipanti ai workshop che hanno avuto luogo mese dopo mese, anno dopo anno.
INFOhttps://www.flashback.to.it/ 

HENRI CARTIER-BRESSON 
Fino al 2 giugno
 
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia.
INFOwww.camera.to

FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL 
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi MaestriL’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii TaurinensiFAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/ 

UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA 
Fino al 29 maggio 
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa.  La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo. 
INFOhttps://www.fondazionegiorgiogriffa.org/

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 

 

Daniele Angi e Chiara Gallo

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