Il Nazionale

Cronaca | 07 maggio 2025, 11:45

Insegnante accusato di atti sessuali con studentesse minorenni: giudizio immediato del Tribunale di Asti

Indagini partite da una segnalazione scolastica nell’autunno 2024. Il docente, ora ai domiciliari, ha ammesso i fatti davanti al giudice. I rapporti consumati in abitazione privata e in parchi pubblici

Insegnante accusato di atti sessuali con studentesse minorenni: giudizio immediato del Tribunale di Asti

II GIP del Tribunale di Asti ha emesso un decreto di giudizio immediato nei confronti di un insegnante delle scuole superiori di Asti, accusato di atti sessuali nei confronti di due studentesse di quindici e sedici anni. 

Le complesse e delicate indagini svolte dalla Polizia Giudiziaria (Aliquota Polizia di Stato) e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, sono iniziate nell'autunno 2024 a seguito di una segnalazione di un istituto di istruzione superiore di Asti. 

Una studentessa aveva confidato ad una docente di aver avuto dei rapporti sessuali con un professore dello scorso anno scolastico e la scuola ha tempestivamente inviato relativa comunicazione all'autorità giudiziaria. 

Sono state sentite persone informate sui fatti, eseguite perquisizioni, sequestri, analisi tecniche e si è riusciti ad acquisire riscontri e gravi indizi di colpevolezza; in ragione del pericolo di inquinamento delle prove, ma soprattutto della reiterazione del reato, è stata chiesta ed emessa la misura cautelare personale degli arresti domiciliari. 

Nei confronti dell'indagato non vengono contestati comportamenti violenti minacce, ma l'aver compiuto plurimi atti sessuali con la sedicenne a lui affidata per ragioni di istruzione abusando dei poteri connessi alla sua posizione di insegnante per aver commesso plurimi atti sessuali nei confronti della quindicenne anche lei al professore affidata per ragioni di istruzione. Ο e I rapporti sessuali con le giovani sono stati consumati non in ambiente scolastico ma presso l'abitazione del docente e parchi pubblici. Le misure cautelari sono state eseguite dai poliziotti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Asti. 

Nell'interrogatorio di garanzia davanti al GIP l'indagato, assistito dai suoi legali, fatto dichiarazioni di ammissione dei reati contestati. ha Successivamente all'emissione del decreto di giudizio immediato, l'imputato ha chiesto "che il processo sia definito allo stato degli atti "(giudizio abbreviato). Il procedimento penale non è ancora concluso e per tali ragioni si evidenzia che potrebbero emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell'indagato, da presumersi innocente fino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva. 

Si rappresenta altresì, che per ragioni di tutela delle vittime, vista la gravità dei reati di cui sono perone offese, onde evitare ogni possibile vittimizzazione secondaria, non verrà diffuso alcun dato personale né delle stesse, né dell'indagato.

Redazione

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