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Politica | 22 aprile 2025, 12:11

Sanremo: le associazioni dei pescatori dilettanti nuovamente sul piede di guerra per il nuovo progetto del porto vecchio (Foto e Video)

Oggi riunione tra Amministrazione, capigruppo e le stesse associazioni

Sanremo: le associazioni dei pescatori dilettanti nuovamente sul piede di guerra per il nuovo progetto del porto vecchio (Foto e Video)

Tornano sul piede di guerra le associazioni dei pescatori dilettanti di Sanremo, in relazione al progetto di restyling del porto vecchio, in particolare l'ultimo progetto (presentato nell'anno 2025) che, secondo le stesse appare “Decisamente penalizzante in quanto il ‘balcone sul portoì (dalla passeggiata antistante i ‘baretti’ fino a piazzale Vesco) verrebbe definitivamente pregiudicato rispetto al progetto Lagorio-Calvi che prevedeva l’ormeggio di barche a vela e la riqualificazione importante a livello turistico dell'intera zona”.

Secondo le associazioni l'ultima soluzione progettuale presenta modifiche decisamente migliorative per alcune associazioni ma assolutamente peggiorative per quelle dei pescatori dilettanti, peraltro presenti nell'area portuale da 50/60 anni, e per la città di Sanremo in generale.

In relazione alla sicurezza (assolutamente fondamentale per la realizzazione di un nuovo porto) manca un adeguato scivolo di alaggio considerato elemento assolutamente necessario per l'entrata e l'uscita dallo specchio acqueo di mezzi di soccorso o di imbarcazioni in caso di emergenza. Per la stessa non è stata prevista la presenza di un cantiere navale, che risulta invece indispensabile in area portuale.

Le associazioni hanno evidenziato nel corso della riunione, che il progetto datato 2023, anche se con evidenti criticità, è decisamente migliore rispetto a quello presentato in variante quest’anno. “Manca il rispetto delle norme in entrambe le soluzioni con spazi di manovra addirittura inferiori ad un volta la lunghezza del posto barca. Altra grave criticità è la non considerazione dello spazio tra barca e banchina necessario per il movimento dei natanti all'ormeggio (minimo un metro) e la necessaria distanza tra i natanti per il posizionamento dei parabordi (minimo 30 cm)”.

Nell'ultima variante i pontili delle associazioni son stati posizionati trasversalmente rispetto allo scivolo ‘Ex Vitulano’: “Questo è penalizzante per la città à livello estetico e funzionale, rende praticamente impossibile l'ormeggio ed il fissaggio dei pontili mediante corpi morti data la limitatissima profondità della zona e la presenza di manufatti che ovviamente proseguono sotto il livello dell'acqua. Nell’area il fondale è oltretutto decisamente ‘basso’ e necessità di un dragaggio importante per garantire più sicurezza in caso di mareggiate”.

Le stesse associazioni hanno una condivisione di pontili e, avendo statuti e regolamenti diversi, si creerebbero notevoli difficoltà gestionali ed anche sotto il profilo dell'eventuale attribuzione di responsabilità in caso di sinistri. “Avevamo consegnato osservazioni puntuali – dicono - circa quanto sopra riportato ma nulla di ciò è state tenuto in considerazione. Nell'ultima soluzione una associazione non è nemmeno stata rappresentata con la suddivisione dei posti barca e numero di natanti”.

Mancano anche spazi a terra per le attività ludico-ricreative e di didattica delle associazioni e, tantomeno, vani di deposito e magazzino che risultano assolutamente necessari, presenti oggi per tutte le associazioni.

“C’è stata una totale mancanza di considerazione e concertazione – terminano le associazioni - sia da parte dell'Amministrazione che della società ‘Porto di Sanremo Srl’ mentre, in occasione del precedente progetto ‘Calvi-Lagorio’, siamo stati convocati più volte per trovare un accordo sul loro posizionamento”.

Al termine dell’incontro Amministrazione, capigruppo e associazioni hanno concordato che palazzo Bellevue convochi la società per trovare delle soluzioni alle richieste fatte. Sia il Sindaco Mager che il Presidente del Consigio Il Grande (che ha convocato la riunione) si sono dichiarati disponibili al confronto.

Carlo Alessi

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