L'assessore alla sicurezza di Asti, Luigi Giacomini ha annunciato un importante potenziamento del sistema di videosorveglianza in città. Grazie a un finanziamento ottenuto dal Ministero, saranno installate 17 nuove telecamere di ultima generazione in punti strategici di Asti.
"Abbiamo colto l'opportunità offerta dai fondi ministeriali per implementare la nostra rete di videosorveglianza," ha dichiarato Giacomini. "Le nuove telecamere saranno dotate di tecnologia all'avanguardia, incluso il riconoscimento facciale, e verranno collegate alle centrali operative tramite fibra ottica per garantire immagini di altissima qualità."
Tra le zone interessate, spicca il Movicentro, dove verranno posizionate diverse telecamere per monitorare il piazzale delle corriere e l'area circostante. "Questo intervento risponde alle preoccupazioni espresse dai gestori dei servizi di trasporto e permetterà di aumentare la sicurezza nell'area in attesa della ristrutturazione prevista," ha spiegato l'assessore.
In programma, come si sa, la ristrutturazione dell'intera struttura da parte di una società cinese che stravolgerà la parte superiore per poi riaprire finalmente la passerella pedonale.
Altre telecamere saranno installate nel parcheggio di via Comentina, rispondendo alle segnalazioni dei residenti su attività di spaccio nella zona. "Due dispositivi copriranno l'intera area, consentendoci di contrastare efficacemente questi fenomeni," ha assicurato Giacomini.
Il progetto prevede inoltre l'installazione di telecamere lungo via Pertini, fino all'intersezione con via Fregoli, includendo il controllo del parcheggio vicino all'Istituto Agrario Penna, per tenere d'occhio tutta la parte vicina all'ospedale, anche in risposta ai recenti fatti di violenza che si sono consumati al nosocomio. . "Queste apparecchiature permetteranno anche il controllo delle targhe, potenziando ulteriormente la nostra capacità di monitoraggio," ha aggiunto l'assessore.
Giacomini ha sottolineato come questo sistema permetterà una più efficace prevenzione del crimine: "Gli operatori nelle sale di controllo potranno identificare comportamenti sospetti in tempo reale, intervenendo tempestivamente."
Il costo complessivo del progetto ammonta a 65.000 euro, IVA inclusa, e comprende l'acquisto delle telecamere, le licenze software e gli apparati di rete necessari.
L'assessore ha concluso esprimendo la speranza di poter estendere ulteriormente la copertura in futuro: "Continueremo a cercare finanziamenti per coprire altre zone della città attualmente scoperte, nell'ottica di una Asti sempre più sicura e vivibile."
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