Il Nazionale

Cronaca | 05 giugno 2024, 12:01

Anche ad Asti l'Arma dei Carabinieri festeggia il suo 210° anniversario:" Militarità, competenza, coraggio e umiltà sono i cardini su cui si fonda il nostro operato" [FOTO]

Il comandante provinciale, Paolo Lando, ha spiegato come la capillarità sia il vero valore aggiunto: "Le nostre stazioni sono gli unici presidi di polizia su 114 dei 117 comuni della nostra provincia"

Anche ad Asti l'Arma dei Carabinieri festeggia il suo 210° anniversario:" Militarità, competenza, coraggio e umiltà sono i cardini su cui si fonda il nostro operato" [FOTO]

"Militarità, competenza, coraggio e umiltà sono i cardini su cui si fonda il nostro operato: la militarità non si traduce solo nell’uniforme che indossiamo, ma soprattutto nel rigoroso addestramento, nella disciplina ferrea e nell’organizzazione gerarchica che assicurano prontezza ed efficienza in ogni situazione; la competenza è la luce che guida il nostro operato, impegnati in aggiornamento, studio e pratica sul campo per mantenerci costantemente aderenti alla necessità del territorio; il coraggio, che non è l’assenza di paura, ma la capacità di agire nonostante essa, che ci spinge a fronteggiare ogni pericolo con determinazione; e infine, l’umiltà, che è la consapevolezza della propria forza senza mai dimenticare il dovere di servire e proteggere la comunità con rispetto e dedizione." con queste parole del comandate provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Paolo Lando, anche ad Asti questa mattina si è festeggiato il 210° anniversario della Fondazione del corpo, in una cerimonia che si è tenuta presso la caserma "Giovanbattista Scapaccino" di Asti alla presenza di tutte le autorità del territorio

La cerimonia si è aperta con la lettura dell'intervento del Capo dello Stato: "Il momento storico che l’Italia e l’Europa stanno vivendo sollecita più che mai i valori di fedeltà alla Repubblica e di abnegazione di cui l’Arma ha saputo essere interprete. La sfida alla pace, la tutela delle libertà della nostra convivenza civile, vedono i Carabinieri operare nella duplice proiezione da un lato nelle crisi internazionali, dall’altro nel presidio offerto sul Territorio nazionale dalla rete delle Stazioni" ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio per l'anniversario. 

"I Carabinieri sono in grado di assorbire anche bisogni minuti, ansie e preoccupazioni"

 

Il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Paolo Lando, ha poi dato seguito al momento più istituzionale della cerimonia con il discorso che ha sottolineato la capillarità della presenza dei Carabinieri anche in territori come il nostro "La conoscenza delle dinamiche sociali e criminali consente, infatti, di alimentare un circolo virtuoso di efficacia e fiducia nell’interazione con le comunità di appartenenza, esaltando il valore sociale dell’attività di polizia. Questa si espleta attraverso il contatto continuo con il cittadino, non solo per individuarne le esigenze di sicurezza e soddisfarle, ma anche per soccorrerlo in caso di incidenti, infortuni o pericoli di ogni genere. I Carabinieri sono in grado di assorbire anche bisogni minuti, ansie e preoccupazioni non sempre direttamente corrispondenti all’incidenza di fenomeni criminali specifici, concretizzando una vera e propria attività di “rassicurazione sociale”- ha affermato -  La prevenzione è un’attività silente, difficilmente misurabile, non osservabile nella sua piena dimensione: un’azione certosina che quasi sempre non affiora all’onore delle cronache, ma i cui effetti si riverberano immediatamente sul piano della sicurezza percepita dal cittadino.  Le nostre Stazioni sono gli unici presidi di polizia su 114 dei 117 Comuni della nostra provincia e rappresentano, fisicamente, la presenza diffusa e forte dello Stato, operando in una prospettiva di autentica prossimità ai bisogni delle diverse comunità, allo scopo di rispondere con la dovuta efficacia e la necessaria tempestività alle richieste di aiuto della cittadinanza. È questa la vera essenza della prossimità, che, prima ancora di essere una metodologia operativa, deve essere una “filosofia” a cui ispirarsi nel quotidiano servizio. In tale più ampia chiave di lettura, il modello organizzativo dell’Arma, come detto, incardinato su una capillare struttura “presidiaria”, rappresenta da oltre due secoli la più “moderna” espressione di un articolato dispositivo di prossimità, in cui l’operatore in uniforme si pone quale punto di riferimento per le esigenze più diversificate della popolazione".

Le premiazioni

Come da tradizione, la cerimonia è stata l'occasione per assegnare i riconoscimenti ai diversi militari che si sono distinti nel servizio durante l'anno.

Cap. Armando Laviola - Encomio Semplice  del Comandante della  Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Comandante di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale particolarmente sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, dando prova di straordinaria professionalità, raro acume info-investigativo ed incondizionata dedizione, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa attività investigativa nei confronti di un sodalizio criminale dedito a furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane. L’operazione, conclusasi con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed il sequestro di veicoli e attrezzature funzionali alla commissione dei reati, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione.

Mar.Ord. GNAGNI Andrea

Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Comandante di Stazione distaccata, dando prova di elevata preparazione professionale, spiccata intelligenza investigativa e profondo senso del dovere, nel ricevere denuncia di furto in abitazione acquisiva dettagliate e puntuali informazioni, consentendo di identificare il veciolo utilizzato dai malfattori, dando così sfogo a più ampia prospettiva di indagine, che risultava indispensabile all’individuazione di un sodalizio criminale dedito a furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane. L’operazione, conclusasi con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed il sequestro di veicoli e attrezzature funzionali alla commissione dei reati, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione”

Brig.Ca.Q.S. INVERSINI Stefano

Brig.Ca.Q.S. CARONE Francesco App.Sc. Q.S. CONTE Gianluca

App.Sc. PIGLIONE Daniele

Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Addetto di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale particolarmente sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, dando prova di straordinaria professionalità, raro acume info-investigativo ed incondizionata dedizione, partecipava a complessa e delicata attività d’indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito a furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane. L’operazione, conclusasi con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed il sequestro di veicoli e attrezzature funzionali alla commissione dei reati, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione.

V.Brig. GHIGA Claudio

Elogio KFOR Multinational Specialized Unit Regiment HQ

Operatore addetto Tactical Operation Center del Reggimento MSU nell’ambito della missione NATO-KFOR denominata “Joint Enterprise” (Kosovo), si è particolarmente distinto nell’assolvimento dei compiti istituzionali con altissimo senso del dovere e della disciplina, instancabile slancio e serietà, garantendo un rendimento di assoluto pregio. Serio e assolutamente competente per l’esperienza specifica di cui è in possesso, ha fornito un preziosissimo e qualificato contributo, riuscendo ad affrontare, con minuziosa puntualità, disparati scenari tattico-operativi. L’impegno incondizionato profuso nello svolgimento delle proprie mansioni, nonché lo straordinario apporto umani fornito, supportato da un forte attaccamento all’Istituzione, hanno contribuito ad accrescere il prestigio del Reggimento MSU nel delicato contesto operativo multinazionale e dell’Arma dei Carabinieri.

Cap. ARMANDO Laviola

Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Comandante di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, dando prova di straordinaria professionalità, spiccate capacità investigative e non comune spirito di sacrificio, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa attività investigativa nei confronti di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane. L’operazione, conclusasi con l’esecuzione di provvedimenti restrittivi nei confronti di nove indagati ed il sequestro dei veicoli utilizzati, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione.

Brig.Ca.Q.S. INVERSINI Stefano

Brig.Ca.Q.S. CARONE Francesco App.Sc. Q.S. CONTE Gianluca

App.Sc. PIGLIONE Daniele

Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” 

Addetto di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, dando prova di straordinaria professionalità, spiccate capacità investigative e non comune spirito di sacrificio, partecipava a complessa attività investigativa nei confronti di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in abitazione ai danni di persone anziane. L’operazione, conclusasi con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di nove indagati ed il sequestro dei veicoli utilizzati, riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione.

Mar.Magg. MORFINO Nicola

Vivissimo Compiacimento del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Comandante di stazione, nel corso di un intervento ad alto rischio all’interno di una abitazione di Nizza Monferrato, in cui un soggetto si era asserragliato armato di coltelli minacciando il suicidio e lanciando oggetti dalla finestra mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti, dando prova di elevata preparazione professionale e profondo senso del dovere, nonché’ dimostrando eccezionale coraggio e lucidità anche in condizioni critiche di estremo pericolo per l’incolumità propria e di altri, riusciva ad interpretare correttamente la situazione ed a farsi strada alla guida di un manipolo di uomini all’interno dell’abitazione ed a mettere in sicurezza il soggetto esagitato senza che nessuno riportasse alcun tipo di lesione.

Mar.Ord. BERTOCCHI Andrea

V.Brig. AURUCCI Vincenzo

Car.Sc. ZUCCHERINO Carlo

Vivissimo Compiacimento del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Sottordine ed addetto a stazione distaccata, nel corso di un intervento ad alto rischio all’interno di una abitazione di Nizza Monferrato, in cui un soggetto si era asserragliato armato di coltelli minacciando il suicidio e lanciando oggetti dalla finestra mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti, dando prova di profondo senso del dovere, nonché’ dimostrando eccezionale coraggio anche in condizioni critiche di estremo pericolo per l’incolumità propria e di altri, riuscivano ad interpretare correttamente la situazione ed, insieme ad altri commilitoni, a farsi strada all’interno dell’abitazione ed a mettere in sicurezza il soggetto esagitato senza che nessuno riportasse alcun tipo di lesione.

Mar. Ord. GIUSO Roberto

Compiacimento del Comandante del Gruppo CC Forestale di Alessandria ed Asti

Comandante del Nucleo Carabinieri Forestale di Nizza Monferrato, evidenziando spiccata propensione al servizio di istituto ed alle attività investigative, alto senso del dovere, prontezza operativa e assoluta abnegazione, poneva in essere, nell’ultimo biennio, una rilevante attività operativa e svariate brillanti indagini di polizia giudiziaria, anche in sinergia con le autorità locali e ottenendone sovente il plauso, a tutela del patrimonio forestale, faunistico e paesaggistico del territorio

Dipendente civile del Ministero della DifesaGIANOTTI Roberto

Elogio del Comandante Provinciale di Asti

“Dipendente civile del ministero della difesa di provata esperienza ed affidabilità, ha svolto, dal 2011, con costante e silente abnegazione ed instancabile impegno, il proprio servizio alle dipendenze del comando provinciale di asti. ha svolto gli incarichi assegnati e quelli assunti ad iniziativa e partecipati al superiore, con sentito attaccamento all’istituzione ed incondizionata disponibilità al servizio. sicuro e leale punto di riferimento per i superiori gerarchici che si sono susseguiti nel tempo, ha supportato, nel corso della pluriennale permanenza nell’incarico, l’azione di comando conquistando la stima e l’affetto di tutti i colleghi. le sue doti umane, caratteriali e professionali lo rendono un solido esempio per tutti i colleghi.”

App.to Sc.Q.S. Francesco Galli 

Premio “Carabiniere M.O.V.M. Giovanni Battista Scapaccino”

L’App.to Francesco Galli ha interpretato, con professionalità, serietà ed umanità non comuni, lo spirito dell’impegno Istituzionale di “prima linea”, ponendosi quale intelligente protagonista nella gestione e nella risoluzione delle problematiche sorte durante lo svolgimento del servizio. Affidabile interlocutore per i superiori gerarchici e per la popolazione ha contribuito a vigilare il territorio fornendo determinante contributo allo sviluppo degli spunti info-investigativi acquisiti nel corso del servizio. Le doti umane, caratteriali e professionali lo rendono un granitico esempio da seguire per i militari più giovani ed un inamovibile punto di riferimento per i superiori.
 


 


 


 


 


 


 


 

 

 

Alessandro Franco

Commenti