Non c'è pace per il liceo di corso Giolitti a Cuneo, riaperto questa mattina dopo tre giorni di chiusura decisi dal dirigente a seguito di alcuni controlli dello Spresal dell'Asl CN1, che ha rilevato un non adeguato livello di sicurezza a tutela degli studenti e del personale.
Il dirigente Alessandro Parola, che si sta facendo tutelare da un legale, è stato sanzionato proprio per queste inadeguatezze. Ieri, a seguito di un sopralluogo alla presenza anche della Procura, alla quale sarebbe stato presentato un esposto proprio sulla situazione dell'edificio, la Provincia è intervenuta con alcuni lavori urgenti all'impianto elettrico. Sostituite anche le parti ammalorate della controsoffittatura.
Stamattina, al rientro a scuola per mille studenti, in didattica a distanza sabato, lunedì e martedì, alle 8.20 il primo episodio di distacco di calcinacci dal soffitto, nel corridoio vicino alla postazione della collaboratrice scolastica.
Il secondo si è invece verificato in un'aula durante l'intervallo. I ragazzi erano fuori e non sono rimasti coinvolti.
A quanto si apprende, i genitori degli studenti del liceo scientifico sono sul piede di guerra.
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