In seguito all'arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, i giovani attivisti del movimento Genova che Osa scendono in piazza per chiedere onestà e trasparenza nella politica locale.
In piazza De Ferrari è in corso un presidio con l'obiettivo di sensibilizzare i politici in gara affinché dichiarino chiaramente da chi ricevono finanziamenti per le loro campagne elettorali. Inoltre, vogliono limitare le donazioni da parte di imprenditori e membri di consigli di amministrazione a un massimo di 200 euro.
LA LETTERA IN PIAZZA
Buongiorno,
ti scrivo perché Toti si deve dimettere e tu, in quanto persona eletta nel consiglio regionale devi fare la tua parte: sfiduciatelo.
Indipendentemente dalle responsabilità penali ho avuto modo di leggere cosa dice e pensa Toti della nostra regione, ho scoperto retroscena impensabili. E insopportabile e inaccettabile. Le indagini delle procure di Genova e La Spezia hanno rive- lato un sistema di potere, corrotto e mafioso, che ha favorito gli interessi economici di pochi e svenduto a pochi spiccioli pezzi della nostra regione invece di amministrare a favore del benessere di tutte le persone. Quello che emerge dagli atti dell'indagine è un sistema di potere che piega senza vergogna l'amministrazione pubblica agli interessi di pochi e che non si fa remore morali a trattare con appartenenti ad associazioni di mafia.
Chiedo a te, come a tutte le altre persone elette in consiglio regionale, di assumere una posizione chiara e inequivocabile, sfiduciando Toti e chiedendo le sue immediate dimissioni.
Commenti