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Politica | 09 maggio 2024, 22:20

Pronto soccorso ai privati, Conte attacca Cirio e la destra: "Portati tanti soldi con Pnrr, ma non per farne una mangiatoia" [VIDEO]

E sulla Liguria, il Presidente del M5S aggiunge: "Toti non si è dimesso, ma è sempre in tempo"

Pronto soccorso ai privati, Conte attacca Cirio e la destra: "Portati tanti soldi con Pnrr, ma non per farne una mangiatoia"  [VIDEO]

"Noi abbiamo portato molti soldi con il Pnrr, ma non perché se li dividessero e apparecchiassero una mangiatoia con gli amici imprenditori, ma perché andassero ai cittadini per una sanità e prestazioni sanitarie di qualità". È netto il giudizio del Presidente del M5S Giuseppe Conte sulla proposta del presidente della Regione Alberto Cirio di un nuovo pronto soccorso a Torino privato convenzionato. 

Il lancio della candidatura di Disabato

Conte questa sera è intervenuto all'AeroClub di Collegno per il lancio ufficiale della candidatura di Sarah Disabato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle. Ed in strada della Berlia 500 sono intervenute trecento persone: in prima fila i parlamentari Chiara Appendino e Antonino Iaria, ma anche ex amministratori come Davide Bono e Alberto Airola.

"La destra vuole favorire la sanità privata" 

Incalzato sulla questione del nuovo pronto soccorso ai privati, Conte ha replicato: "Questo è il disegno che la destra ha in mente da tempo, che Cirio sta esplicitando". "La destra - ha aggiunto - vuole favorire la sanità privata, che distingue: i ricchi e i cittadini di serie A, che possono pagare l'assicurazione ed evitare le file, entrano nei pronto soccorsi da corsie privilegiate" . "Il problema - ha aggiunto - è che qua rischiamo di avere una fascia di serie b e addirittura c, quella dei cittadini che stanno già rinunciando alle cure". 

"Toti non si è dimesso, ma è sempre in tempo" 

Altro tema caldo è l'inchiesta che ha travolto la Liguria. "Toti - ha sottolineato Conte - non si è dimesso, ma è sempre in tempo. Perché un presidente di Regione agli arresti domiciliari non può governare. Avrà tutto il tempo per far valere le sue ragioni nelle sedi processuali: è chiaro però che, di fronte a una inchiesta che si sta allargando sempre più e al fatto che emerge un sistema inquinato con una contaminazione tra politica e affari, ci sono motivi sufficienti per farsi da parte". 


"La politica, nella sua forma degenerata, non deve utilizzare le strutture pubbliche per alimentare il consenso. Le strutture pubbliche servono per garantire i servizi a tutti i cittadini. Noi come M5S continueremo questa battaglia con tutte le nostre forze e a tutti i livelli" ha concluso. 

Il listino 

Questa sera all'Aeroclub Disabato ha annunciato i componenti del suo listino: Piercarlo Cappellino di Rivoli, ex ispettore di Guardia di Finanza ed ex ufficiale di polizia giudiziaria, per 15 anni ha seguito indagini sulla criminalità organizzata; Silvia Maria Cina di Cuneo, volontaria Lilt; Massimo Colonna, ex direttore dell’INPS di Ivrea; Federica Rosaria Leonetti di Torino, si occupa di internazionalizzazione delle imprese; Marco Lamantia consigliere comunale di Tavigliano nel Biellese; Margherita Settimo di Torino, lavora nel mondo dell’associazionismo animalista per la LAV; Dario Trudu di Torino, gestisce un centro fitness; Cinzia Tortola, capogruppo Consiliare del M5S Borgaro; Gianfranco Bertana di Casorzo Monferrato (Asti), esperto di energie rinnovabili; Cosimo “Franco” Greco, di Torino. Lavora nel digital marketing e fa parte di diverse associazioni di volontariato.

"Siamo fieri - ha commentato la candidata Presidente Disabato - delle persone che hanno deciso di mettersi a disposizione del nostro progetto: sono persone della società civile con competenze importanti, non scelte per spartizioni di potere, ma che potranno dare il loro contributo per i cittadini piemontesi".

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