Arresto Toti, tra regali e soggiorni di lusso a Monaco spunta il nome di Beatrice Cozzi Parodi

Nelle carte dell’inchiesta emergono i “regali” dell’ imprenditore portuale Aldo Spinelli a Paolo Signorini dal 2016 al 2023 presidente dell’autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale: oltre ad avergli consegnato quindicimila euro in contanti, si parla di notti in hotel di lusso a Montecarlo, giocate al casinò, ma anche una borsa Chanel, trattamenti estetici, massaggi, un bracciale Cartier. L’imprenditore avrebbe anche offerto un incarico con retribuzione da trecentomila euro all’anno, oltre a una carta di credito a disposizione durante un viaggio a Las Vegas.

In particolare, Spinelli si sarebbe occupato dell’organizzazione del soggiorno di Signorini nel principato di Monaco, per Signorini e la sua accompagnatrice, l’imprenditrice Beatrice Parodi, (non risulta essere indagata ndr) in occasione del Capodanno del 2022. Spinelli per programmare il soggiorno avrebbe più volte contattato il servizio clienti della Monte Carlo Société des Bains de Mer (BMS): “bello eh il tavolo…bello da fare bella figura, mi raccomando che c’ho persone importanti…eh”. La permanenza presso l’Hotel de Paris di Montecarlo è per la sola notte del 31 dicembre 2021, per 1.136 euro.

Signorini, compiaciuto dalle attenzioni ricevute dall’imprenditore, diceva a Spinelli: “Sai cosa ho detto a Beatrice?...Ho detto: guarda sarà uno dei capodanni migliori, perché Aldo è una persona normale che ti dà energia e una serata così la passi… naturale perché [ride] tra i tanti co…oni che girano…”. Spinelli, lusingato, si accordava per recarsi insieme al Casinò e per pranzare insieme all’Empire. 

Il 31 dicembre Spinelli avrebbe telefonato a Signorini per accordarsi per andare insieme da Chanel per acquistare un regalo alla “ragazza” dell’ex presidente: “Volevo andarci a prendere un pensiero alla tua ragazza, lì” “Da Chanel se venivi…”. 

Il 2 gennaio 2022 Aldo Spinelli, parlando al telefono al figlio Roberto, dopo alcuni apprezzamenti sulla cordialità di Beatrice Parodi, chiamata “quella lì di Signorini” spiegava di averle fatto “un bel regalo”, “una borsa di Chanel”. Si legge nell’ordinanza: “Lo stesso Spinelli dichiarava che il presente offerto alla donna rappresentava nei fatti un’alternativa ad una regalia destinata a Signorini (“invece di farlo a Signorini l’ho fatto a lei”) il passaggio veniva ulteriormente caricato di significato nel momento in cui Spinelli, pur non completando la frase, sottintendeva il secondo fine del gesto stesso affermando: “sai com’è…meglio sempre…”.

Roberto Spinelli, accorto nell’utilizzo del mezzo telefonico, invitava il padre a non proseguire l’argomento, e il padre, cogliendo l’esortazione del figlio, continuava riqualificando il proprio gesto a ascrivendolo a una sorta di riconoscenza nei confronti della donna per aver ospitato in passato il Livorno Calcio (squadra di cui Spinelli è stato proprietario e presidente) in una struttura di cui era proprietaria".