Il Nazionale

Cronaca | 21 aprile 2024, 12:43

Sanremo: 'zetto' abbandonato da una settimana, una storia che si ripete ma sembra che nessuno voglia risolvere il problema

470 telecamere in città, tre autovelox e non si prende mai posizione contro i 'furbetti dell'immondizia'

Sanremo: 'zetto' abbandonato da una settimana, una storia che si ripete ma sembra che nessuno voglia risolvere il problema

Che il problema del conferimento dei rifiuti sia atavico per qualsiasi città è appurato da tempo. Ma che si voglia o non si voglia (effettivamente) fare qualcosa per evitare gli abbandoni selvaggi è ancora da capire.

Questa volta siamo a Sanremo, dove da anni è attivo il sistema del porta a porta in buona parte della città, anche se avverso da molti per i molti sacchetti che spesso rendono il centro non certo un 'salotto'. Ma, sulle immediate alture il porta a porta non è possibile da attuare e, quindi, esistono delle isole ecologiche a cassonetto, che raramente funzionano. E questo accade, quasi esclusivamente, per colpa della maleducazione degli utenti, che abbandonano l'immondizia in modo sconsiderato

A questo si aggiungono alcuni imprenditori edili che, invece di conferire regolarmente gli scarti di cantiere, li abbandonano proprio vicino ai cassonetti. Poi ci sono quei cittadini che, invece di portare i rifiuti 'ingombranti' nei centri di raccolta (o prendere appuntamento per il ritiro) imitano gli edili e li lasciano nell'entroterra, magari approfittando delle ore notturne.

A questo punto e dopo tanti anni in cui abbiamo più volte denunciato accadimenti come questo, ci chiediamo se effettivamente i comuni abbiano o meno intenzione di punire chi non conferisce regolarmente.

Il dubbio nasce dal fatto che, in altri casi vengono investiti fior di milioni in telecamere ed autovelox per la sicurezza. Mentre per l'immondizia ci si limita (molto sporadicamente) ad installare foto trappole, spesso presenti mira dagli stessi 'furbetti dell'immondizia).

Solo a Sanremo sono presenti 470 telecamere di sorveglianza in tutta la città, due autovelox agli ingressi dell'Aurelia (che a breve saranno attivi 24 ore su 24) senza dimenticare quello provinciale sulla Bis (in un tratto dove è stato appositamente ridotta la velocità a 70 km/h). Ma per il controllo del conferimento dell'immondizia poco o niente.

La domanda a chi di dovere è semplice: si vuole fare qualcosa per sbloccare finalmente quella percentuale della differenziata sempre ferma intorno al 60% (quando va bene) oppure si vuole continuare a farsi prendere in giro da persone come quelle che hanno abbandonato decine di sacchetti in strada Borgo Tinasso da una settimana?

Altra domanda sempre a chi si occupa del servizio: è normale lasciare i sacchetti pieni di detto per una settimana? Forse sarebbe ora di intervenire seriamente in attesa di quel 'biodigestore' che la Provincia ci fa attendere da anni e per il quale (dopo il famoso Lotto 6) siamo costretti a rincari della Tari per il trasporto dell'immondizia nel savonese. I cittadini 'corretti' ne sarebbero grati.

Carlo Alessi

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