Dopo il marzo più caldo di sempre - e 10 mesi consecutivi di "record" - ripartono le manifestazioni per il clima. Un migliaio di ragazzi - ma non solo - sono scesi in piazza anche a Torino, oltre che in altre 24 città in tutta Italia, marciando in corteo in un percorso diverso dal solito.
Da Porta Nuova al Grattacielo della Regione
Dalla stazione di Porta Nuova lungo tutta via Nizza per finire al Grattacielo della Regione, i ragazzi si sono ritrovati alle 9:30. Fridays for future Torino a guidare, hanno aderito diversi gruppi, associazioni, sindacati come Legambiente, CGIL, Cisl, UIL, Fiom, Extinction Rebellion e i non più giovani Nonninsieme per il clima.
Critiche anche al G7, a dieci giorni dal raduno che si terrà a Venaria Reale dal 28 aprile e che avrà come focus proprio le politiche ambientali ed energetiche. "Voi sette, noi 99% - si legge in un manifesto - Contro il G7 clima, ambiente, energia". E l'invito il 28 alle 14 a Venaria, per continuare la protesta.
Come cambia la viabilità stamattina
Corso Vittorio Emanuele II, chiuso durante le fasi di raduno, è riaperto al traffico dalle ore 10:15. Chiusa invece via Nizza per tutta la durata della manifestazione, che dovrebbe concludersi alle 12:30.
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