Il Nazionale

Cronaca | 10 aprile 2024, 13:49

Preghiera e festa al Parco Dora per la fine del Ramadan [FOTO E VIDEO]

Migliaia di fedeli musulmani si sono riuniti per la preghiera collettiva dell'Eid al-Fitr. Fuori dal parco presidio per la fine della guerra a Gaza

Preghiera e festa al Parco Dora per la fine del Ramadan [FOTO E VIDEO]

"Eid Mubarak" - ovvero buona festa - per i fedeli musulmani di Torino: ieri 9 aprile è stato il giorno conclusivo del Ramadan, e il giorno successivo i credenti di fede islamica festeggiano "Eid al-Fitr", cioè la festa di fine digiuno. In migliaia si sono riuniti al Parco Dora per una preghiera collettiva e per festeggiare uno dei momenti più importanti dell'anno.

Durante i saluti in apertura, il sindaco Stefano Lo Russo ha parlato di Torino come un grande laboratorio che ha costruito la sua identità attraverso l'incontro di culture e religioni, e di un Ramadan difficile e triste a causa della guerra che sta portando odio e morte in Medio Oriente. Anche l'arcivescovo di Torino, il monsignor Repole, ha mandato un messaggio di auguri, pace e amicizia alle comunità islamiche.


A fianco del sindaco e in prima fila durante la preghiera, a fare da ponte tra musulmani e istituzioni, il consigliere comunale Abdullahi Ahmed, anche presidente della commissione speciale Contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo. "È un momento di festa, unione e grande condivisione - ha commentato - Torino dimostra di essere una città multietnica e multiculturale. Una città che ha saputo accogliere e includere, e la nostra presenza qui è la testimonianza del fatto che l'amministrazione comunale è vicina alla comunità musulmana. È stato un Ramadan particolare, le notizie che arrivano dal Medio Oriente, della fame e della guerra in generale hanno condizionato questo Ramadan che è stato un po' triste. Oggi è anche un momento per interrompere questo, con l'augurio che la pace possa essere celebrata presto nel mondo e in Medio Oriente".

A margine dei festeggiamenti, spazio anche per manifestare contro la guerra in Palestina. I partecipanti del presidio organizzato dai movimenti "Torino per Gaza" e "Yalla Aurora" hanno issato e sventolato bandiere nell'area pedonale Vittime dell'Immigrazione, a fianco del ponte sulla Dora di via Livorno, e intercettato numerosi fedeli sulla via del rientro a casa, dopo la fine della preghiera.

A causa del grande flusso di persone ci sono stati rallentamenti alla circolazione nelle vie adiacenti al parco, soprattutto su via Livorno, corso Oddone, corso Mortara e la rotonda di piazza Baldissera.

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