Il Nazionale

Cronaca | 20 marzo 2024, 12:23

Anziana segregata nella sua casa e circondata da rifiuti: indagata la badante che viveva nell'alloggio della donna con la famiglia

L'indagine è partita dalla denuncia per maltrattamenti che la badante stessa ha fatto nei confronti del marito, indagato a sua volta

Anziana segregata nella sua casa e circondata da rifiuti: indagata la badante che viveva nell'alloggio della donna con la famiglia

Una vicenda terribile che nasce da quello che dovrebbe essere un rapporto di fiducia e che è stata scoperta grazie ad una denuncia di maltrattamento da parte della stessa “aguzzina”.

Una pensionata di 85 anni è stata trovata nel suo appartamento di Asti, in Torretta, circondata da rifiuti e rinchiusa nella sua stanza, prigioniera nella sua stessa casa, segregata dalla badante e dal marito di lei, entrambi di origini albanesi che, con i loro tre figli minorenni vivevano con lei.

Indagini partite dalla stessa badante picchiata dal marito

È stata la stessa badante a dare il via alle indagini quando, a dicembre, si è recata al pronto soccorso di Asti, dicendo di essere stata picchiata dal marito e, presentando lividi e ferite, ha fatto scattare il “codice rosso”.

La polizia giudiziaria della procura di Asti, con gli assistenti sociali si è recata a casa dell’anziana indicata come domicilio dalla badante e si è trovata non solo a indagare un caso di maltrattamenti in famiglia ma, in una stanza ha trovato la donna, proprietaria dell’alloggio segregata, seminuda, confusa e in condizioni igieniche scadenti. Praticamente prigioniera nella sua stessa casa e ridotta in condizioni pietose e ora si spera che nella Rsa astigiana dove è stata trasportata, possa ritrovare una forma di normalità.

Spese anomale e giochi alle slot

Sulla relazione degli assistenti sociali il gip Federico Belli su richiesta del pm Davide Greco, ha nominato come curatrice speciale della vittima l’avvocato Francesca Racconci, avvocata esperta di diritto penale e negli elenchi speciali dedicati ai maltrattamenti sulle donne.

Con le relazioni degli assistenti sociale si è potuto risalire alla situazione economica della povera pensionata facendo emergere non solo la segregazione e i maltrattamenti ma anche spese anomale per circa 22mila euro. Tra le spese anche giocate alle slot machine e altre scommesse.

“Al momento – spiega la curatrice – la donna, come comunicato anche dalla struttura che la ospita, non è orientata ed è ancora confusa”.

Il figlio era morto dal 2021 e da allora gli eventi sono precipitati

Una vita di dolore quella dell’anziana. Ha infatti perso il figlio nel 2021, ma la badante era con lei dal 2017 e non aveva dato problemi fino alla morte del figlio. Le indagini ora dovranno accertare tutti i fatti e la curatrice ha nominato come avvocato Pierpaolo Berardi.

“E’ stato nominato anche un perito che visiterà la signora per capire se sia in grado di intendere e volere - rimarca l’avvocata Racconci che scriverà una querela, dato che la signora non ha potuto naturalmente farlo – e vedremo tutto quello che emergerà, anche con quanto raccontato dagli assistenti sociali”.

L’anziana non era conosciuta ai servizi sociali e le indagini procedono per circonvenzione di incapace e anche per maltrattamenti, caso in cui la badante è anche vittima.

Betty Martinelli

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