Il Nazionale

Cronaca | 04 marzo 2024, 09:14

Il maltempo mette in allarme Torino e provincia: da ieri pomeriggio oltre 100 interventi dei vigili del fuoco

I pompieri sono stati chiamati in causa per alberi caduti e altri danni che hanno coinvolto gli automobilisti. Disagi in val di Susa e a Settimo Torinese. Lo Russo: "Servono opere, avanti con gli invasi per conservare l'acqua"

Il maltempo mette in allarme Torino e provincia: da ieri pomeriggio oltre 100 interventi dei vigili del fuoco

In queste ore è tornato addirittura a fare capolino il sole, ma dal pomeriggio di ieri il maltempo ha colpito duramente il territorio di Torino e provincia. Sono stati addirittura più di cento gli interventi cui sono stati chiamati i vigili del fuoco.

Pioggia, ma anche nevicate in quota. Ed ecco che i pompieri sono dovuti entrare in azione per operazioni di soccorso ad automobilisti in difficoltà, alberi caduti in strada o pericolanti. DIfficoltà soprattutto in Val di Susa e danni d'acqua, in particolare, a Settimo Torinese, dove alcune strade si sono allagate coinvolgendo alcune vetture.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: "Sono giorni di intense precipitazioni, nevose in montagna. La situazione per il momento è critica ma sotto controllo. Questa circostanza mi porta ad una riflessione che vorrei condividere: se negli anni scorsi si fossero costruiti nuovi invasi in montagna, oggi non solo avremmo avuto modo di ricaricarli in vista dell'estate per fronteggiare la siccità ma avremmo un utile strumento di regolazione e modulazione delle piene e la possibilità di produrre energia idroelettrica pulita, a zero emissioni".

"Sono convinto che il cambiamento climatico richieda un cambiamento anche delle politiche territoriali e queste opere, magari un tempo percepite non così necessarie, siano invece oggi molto importanti per il nostro territorio e per l'intera pianura padana - aggiunge -. Credo siano maturi i tempi per riaprire un ragionamento, concordato con i territori interessati, che svilupperemo nei prossimi mesi".

Massimiliano Sciullo

Commenti