Su Mariangela Cotto c'è tanto da scrivere, tanto da dire perché ha interpretato i tempi, ha protetto le donne e aiutato i più fragili, creando un mondo nel mondo del volontariato, comprendendone l'enorme potenzialità umana.
Una politica di razza, nata ai tempi della Dc; tradizionale ma innovativa al tempo stesso e ha vissuto i cambiamenti della politica rimanendo fedele al significato stesso della politica.
Oggi, a una manciata di ore dalla sua morte, arrivano centinaia di messaggi di cordoglio e i social confermano la sua popolarità.
Chi era Mariangela Cotto
Di San Marzanotto, per il quale è stata sempre attivissima, laureata in Pedagogia, pensionata Inps, è stata presidente di Circoscrizione comunale ad Asti, per la DC, dal 1974 al 1990; dal 1990 al 2002 consigliere comunale di Asti. È stata consigliere provinciale. Eletta nel 1995 in Consiglio regionale, nella lista maggioritaria, è stata vicepresidente e poi presidente del gruppo CDU (che nell'agosto 1999 ha assunto il nome di Forza Italia - il Polo Popolare), vicepresidente della VI Commissione (Cultura e Sport) e della Consulta regionale delle Elette.
Nella VII legislatura è stata assessore regionale alle Politiche sociali e della famiglia, Volontariato, Politiche per l’immigrazione, Affari internazionali. Nelle elezioni 2005 è stata rieletta in Consiglio regionale, ed è stata eletta vicepresidente del Consiglio regionale, alla scadenza di metà legislatura, nel 2007.
Eletta in Consiglio comunale nel 2017 con la sua lista Noi per Asti ed era stata assessore ai Servizi Sociali. La questione Rimborsopoli la aveva allontanata dalla politica ma mai dal volontariato e dalle idee per il territorio.
Il Comitato Papa Francesco e il Dono del volo
Con lei e un gruppo di amici era nato il Comitato Papa Francesco, con l'obiettivo di portare ad Asti il Papa (poi realizzatosi nel 2022), ma anche di valorizzare il territorio di "Francesco".
Ideatrice, con Caterina Calabrese che ne è presidente, dell'Associazione Il dono del volo. "La nostra Associazione - scrive la presidente - è nata da una sua idea, l’ha finanziata con grande generosità, mettendoci nella condizione di aiutare una gran quantità di fragili. Ma ancor più Mariangela è stata l’anima dell’Associazione, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti capaci di tessere una grande rete di solidarietà di cui andiamo fieri. Tutti noi soci, i volontari e il Consiglio Direttivo dell’Associazione Il Dono del volo, la accompagniamo con la nostra riconoscenza e il nostro affetto".
I ricordi e le testimonianze
Enzo Ghigo, ex presidente della Regione con il quale, per quasi due mandati, Cotto ha ricoperto la carica di ex assessore alle Politiche sociali ricorda Mariangela come "una donna determinata e dedita alle persone più bisognose; dotata di fede, era una vera democristiana che ha interpretato i tempi. Per tanti anni si è occupata di Politiche sociali e lo ha fatto in modo eccellente, non abbiamo mai avuto lamentele. Mancherà a tutti perché si è sempre dedicata a tutti"
Ieri sera tra i primi ad accorrere in via Cattedrale il sindaco Rasero con il vescovo Marco Prastaro. Racconta con commozione la vicesindaca Stefania Morra: "Non ci credo ancora. Sei stata per me un importante punto di riferimento da quel lontano 7 luglio 2017, mi hai insegnato tanto, mi hai spiegato come muovermi in questo mondo politico che per me era nuovo mentre per te è stato la tua vita. Tutti ti conoscevano, tu conoscevi tutti. Grazie di tutto e buon viaggio".
Ricordi commossi anche dalle Acli di Asti e dal presidente Mauro Ferro: "un pilastro fondamentale per Asti e il Piemonte. Il suo impegno instancabile e il suo contributo straordinario hanno plasmato positivamente la nostra comunità".
L'attore Alessio Bertoli con la Commissione Pari Opportunità la ricordano come una donna "Sempre attenta al sociale", e anche Croce Rossa si unisce al cordoglio: "Donna sensibile, sempre vicina e attenta al sociale, Croce Rossa ha collaborato con passione ed entusiasmo a diverse sue iniziative di sostegno alla fragilità in aiuto alle persone in stato di bisogno.
Tantissime le dimostrazioni di affetto delle istituzioni. L'assessore regionale Marco Gabusi la ricorda come "un pilastro fondamentale per Asti e il Piemonte. Il suo impegno instancabile e il suo contributo straordinario hanno plasmato positivamente la nostra comunità".
Anche l'ex deputato Pd Massimo Fiorio ricorda: "Chi negli ultimi 25 anni si è impegnato in qualche modo in politica o in amministrazione nell'astigiano non ha potuto non incontrare e confrontarsi con lei. Anche da parti contrapposte significava avere a che fare con una persona capace, mossa da un'autentica passione politica ed impegnata per il proprio territorio".
L'amico cantante, Danilo Amerio, anche lui di San Marzanotto, con il quale aveva organizzato un tour contro la pedofilia rimarca il legame con il territorio: "Grazie Mariangela per tutto quello che hai fatto per Asti e per tutti noi… ti ricorderò sempre e ripenserò alle cose belle che abbiamo fatto insieme, come i concerti in tutto il Piemonte del “Mercato degli angeli in tour” da te voluti per i ragazzi del telefono azzurro. Ti vorrò sempre bene, buon viaggio… con affetto e immensa amicizia".
L'amica Angela Motta: "Raccontare Mariangela Cotto è impossibile. La sua è stata una vita dedicata alla politica e agli altri. Ho avuto modo di conoscerla meglio in consiglio regionale, eravamo su fronti opposti ma abbiamo sempre lavorato insieme per il bene del territorio. Amava fare squadra, soprattutto con le donne e ti coinvolgeva in ogni progetto. L'ultimo è stato quello per i 25 anni della Maternità di Asti. Credeva fortemente nel ruolo delle donne in politica e nell'importanza di rivestire ruoli nelle amministrazioni. Ti travolgeva con il suo entusiasmo e con la sua voglia di fare. La ammiravo perché non si fermava mai, mentre organizzava una cosa stava già pensando al prossimo progetto da portare avanti. Mi mancherà non ricevere più la sua telefonata per propormi una nuova idea su cui lavorare insieme per rendere Asti e la nostra provincia un posto migliore in cui vivere".
Scrive anche la Cisl Alessandria Asti con Stefano Calella: "Esprimiamo grande cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Mariangela Cotto, la sua vita politica è sempre stata al servizio delle persone, tutte. Come Cisl abbiamo sempre trovato nel confronto un interlocutrice autorevole, competente e disponibile. Anche quando ha lasciato gli incarichi istituzionali, con grande determinazione ha continuato ad operare nel sociale. Asti perde una persona di grande spessore umano e politico.
La città al lavoro per renderle gli onori
Al momento non si conosce ancora la data delle esequie ma la città sta lavorando per renderle tutti gli onori; la salma è stata composta al cimitero di Asti.
Lascia il fratello Edoardo e le sue tre figlie. A loro le sentite condoglianze della redazione.
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