Mastini, non fateci questo: prima assediano e recuperano dallo 0-2, poi vengono assediati per una gragnuola di penalità infinite, resistendo stoicamente sul 2-2 in 3 contro 5 sia alla fine dei tempi regolamentari che all'overtime. Dove, sul più bello, mentre Perla inizia a scaldare i guantoni, subiscono il bruciante gol di Riccardo Tombolato al 64'59", quando mancava 1 minuscolo secondi ai rigori.
Una partita folle, a volte scriteriata, a volte eroica, sicuramente non saggia consegna comunque il terzo posto al Pergine e il quarto al Varese a una giornata dalla fine di una regular season finora controversa per i gialloneri, che non hanno ancora cambiato pelle dall'ultima stagione, pur provandoci sempre fino all'ultimo: qualcosa manca, dalle troppe penalità subite (non si può sempre rimanere un tempo o un tempo e mezzo su tre in inferiorità o doppia inferiorità senza accusare il colpo e disperdere energie prima dei momenti clou) ai power play non concretizzati o a gol incassati che fanno mangiare il fegato come quello dell'1-0 che, per una squadra che vuole essere difensiva, è una sorta di suicidio perché "smonta" qualunque teoria difensiva (il contropiede subito, la "bambola", l'impotenza).
Sabato ultima giornata, ancora avvolta dal delirio: se il Pergine devasta il Caldaro, travolto a domicilio 6-1 e, vincendo con il Bressanone tra due giorni, finirà al primo posto la prima fase (i Lucci osserveranno infatti il turno di riposo ma sono in svantaggio negli scontri diretti), l'Appiano dovrà vincere ad Alleghe nei tempi regolamentari o all'overtime per restare davanti ai Mastini, sempre che quest'ultimi battano il Feltre all'Acinque Ice Arena. Feltre che si sta contendendo proprio con l'Alleghe, a +1, l'ultimo posto utile del master round.
Restando alla partita, c'è poco da aggiungere alla follia, a cui associamo semplicemente 46 tiri a 25 a favore del Varese - troppo pochi, ovviamente, i 2 gol segnati rispetto alla mole di gioco prodotta - le penalità a raffica per chi vorrebbe vincere gare come queste ma, anche, l'irriducibilità nei momenti in cui chiunque si arrenderebbe e quella sensazione di non sapere ancora se sei carne o pesce, squadra difensiva od offensiva. Forse, per ora, siamo metà e metà tra un'anima che si vorrebbe impiantare ma, al momento, non si può ancora avere o mostrare.
In pillole: terzo tempo con un contropiede esiziale, bellissimo altoatesino grazie al sedicenne Stefano Piechenstein (già un assist sul primo gol): è il 2-0 dopo un-tiro-un-gol del secondo periodo per l'Appiano. Michael Mazzacane la riapre con un gol preso con le unghie e i denti, poi Alex Bertin con un missile riporta tutto sul 2-2.
Secondo tempo quasi incommentabile che fa mangiare la bile a chi ha il cuore giallonero: occasioni su occasioni, uno contro zero falliti, un palo colpito da Fanelli ma, invece, si chiude follemente sull'1-0 altoatesino per una bambola difensiva degli uomini di Czarnecki che concedono un contropiede 3 contro 1. Se la difesa è la tua forza, non puoi beccare una rete così. L'assedio - 29 tiri a 14 dopo 40 minuti - finisce in nulla, anzi con una coltellata nella schiena.
Primo tempo chiuso su un pari sostanzialmente giusto: il Varese colpisce una traversa in power play (due in più per il Varese, nessuno sfruttato), gioca di più ma per due volte l'Appiano arriva davanti a Perla, una con Critelli fermato miracolosamente dal portierone numero 2 giallonero.
Sabato termina la regular season all'Acinque Ice Arena - clicca QUI per acquistare i biglietti - con iniziativa e ospiti speciali: gli under 16 entrano gratis mostrando un documento alla cassa fino all'esaurimento dei posti mentre in tribuna laterale saranno presenti un centinaio di ragazzi del vivaio della Varesina della famiglia Di Caro, anche main sponsor dei Mastini con il marchio Scoiattolo.
Dopo Natale parte la rincorsa alle final four di Coppa Italia ospitate nuovamente de Varese: gli ottavi si disputeranno contro una formazione di IHL Division I (tra le papabili per il Varese c'è il Chiavenna) con l'andata prevista mercoledì 27 dicembre in trasferta e il ritorno sabato 30 in via Albani. I quarti sono in programma mercoledì 10 (fuori) e martedì 16 gennaio 2024 (in casa), le final four andranno in scena sabato 20 e domenica 21 gennaio all'Acinque Ice Arena.
Il master round del campionato, a cui accedono le prime cinque in classifica e che determinerà la posizione finale prima dei playoff, avrà inizio giovedì 4 gennaio 2024 con il Varese in trasferta (e, in casa, sabato 6) e termina sabato 24 febbraio: le squadre ripartiranno con un terzo dei punti della regular season arrotondati per difetto.
Appiano-Varese 3-2 all'overtime (0-0, 1-0, 1-2, 1-0)
Reti: 27'53" Graf (Piechenstein, Raisanen) 1-0; 45'01" Piechenstein (Räisänen, Maekinen) 0-2, 48'38" Michael Mazzacane (Tommaso Cordiano) 1-2, 55'25" Bertin 2-2; 64'59" Tombolato (Pardatscher, Maekinen) 3-2
Appiano: Reinalter (Matonti); Maekinen, Frick, Piechenstein, Graf, Raisanen; Radin, Hannes Oberrauch, Erlacher, Pardatscher, Tombolato; Unterrainer, Spitaler, Critelli, Matthias Oberrauch, Engl; Galimberti, Rottensteiner, Chizzali. Coach: Niko Marttila.
Varese: Perla (Marinelli); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Bertin, Fanelli, Perino, Majul, Pietroniro; Erik Mazzacane, Vignoli, Tilaro, Michael Mazzacane, Raimondi; Crivellari, Tommaso Cordiano. Coach: Niklas Czarnecki
Arbitri: Alessio Bedana, Patrick Theo Gruber (Andrea Carrito, Noel Ilmer)
Note - Penalità Ap 25', Va 23'. Tiri Ap 25, Va 46.
Penultimo turno della regular season - Risultati
Appiano-Varese 3-2 all'overtime, Bressanone-Alleghe 2-4, Feltre-Valpellice 6-1, Caldaro-Pergine 1-6, Valdifiemme-Como 7-2. Riposa: Dobbiaco
La classifica
Caldaro* 46. Pergine 43. Appiano 40. Varese 39. Feltre 34. Alleghe 33. Valdifiemme 24. Como 23. Bressanone 14. Valpellice 10. Dobbiaco 9. *una in più
Ultima giornata prima fase - Sabato 23 dicembre
Como-Dobbiaco (18), Varese-Feltre (18.30), Pergine-Bressanone (18.45), Alleghe-Appiano (20.30), Valpellice-Valdifiemme (20.30). Riposa: Caldaro
Commenti