Quindici nazioni partecipanti con circa 200 atleti provenienti da praticamente ogni angolo del Vecchio Continente. Così è pronta a trasformarsi per tre giorni in capitale europea del kettlebell Finale Ligure, che da venerdì 1 a domenica 3 dicembre ospiterà, al palazzetto "Alessia Berruti" di via Calice il primo Campionato Europeo Open di questa disciplina che sta sempre più prendendo piede.
Lo sta facendo a Finale, dove la sezione della Polisportiva Ony Kattlebell, guidata da Christian Borghello, negli ultimi anni sta coltivando veri e propri talenti in questo sport "giovane", ancora in attesa di entrare ufficialmente a far parte della federazione italiana pesistica ma che sul territorio sta raggiungendo sempre più consensi e anche risultati.
Individuali e non solo, com'è appunto questa possibilità avuta tramite la Federazione Italiana Kettlebell Sport (FIKS) di organizzare la prima competizione continentale, dopo che negli scorsi anni la World Kettlebell Sport Federation (WKSF), cui attualmente aderiscono 65 Paesi (da Europa, Asia, Africa, Oceania e America), ha lanciato il mondiale.
Elite, Master, Amateur, Junior, Studenti, Disabili. Sono queste le categorie, sia maschili che femminili che si cimenteranno in diverse specialità, come spiega il presidente della WKSF, Oleh Ilika: "Voglio innanzitutto ringraziare i finalesi, la Polisportiva con la sezione kettlebell e il Comune per l'organizzazione di questo campionato europeo - ha detto Ilika - Negli anni Finale, grazie all'impego di Christian, ha costruito una squadra fortissima e plurititolata a livello mondiale, dalla quale provengono molti elementi della nazionale italiana. Sono sicuro sarà un campionato di buon livello".
"Sono veramente felice e orgoglio di questa opportunità, di essere la prima squadra a prendersi l'onere di organizzare l'europeo. Ringrazio la federazione mondiale, la polisportiva e il Comune per l'aiuto e la fiducia - ha aggiunto Borghello -. Ci sono realtà dov'è difficile organizzarsi, quando abbiamo iniziato nel 2010 veniva visto tutto come molto strano, poi fortunatamente anche il marketing ha portato avanti il kettlebell a livello commerciale dandoci uno slancio".
Uno slancio che si traduce in attesa di risultati importanti dagli atleti finalesi anche in questa competizione: "Le aspettative spesso sono quelle che abbattono le prestazioni degli atleti si dice - scherza Borghello - E' normale ce ne siano, però tutti ci credono, specialmente visto che siamo in casa, speriamo vada tutto bene".
E pensare che il tutto era nato quasi per scommessa, come ha spiegato il presidente della Polisportiva del Finale, Stefano Schiappapietra: "Quando cinque anni fa abbiamo premiato Oleh come sportivo dell'anno in qualità di allenatore di Christian (Borghello, ndr) abbiamo lanciato la sfida di organizzare un evento internazionale proprio per questo sport. Questo momento è arrivato, e per noi è un impegno importante di cui devo ringraziare tutto lo staff della Only Kattlebell e della Polisportiva per l'impegno nell'organizzazione e perché un evento di questa portata può avere un riflesso importante sulla promozione non solo di questo sport".
"Un ulteriore valore aggiunto e un vanto per la Finale sportiva e per questa disciplina sportiva" ha definito l'evento il vicesindaco Andrea Guzzi, presente insieme all'assessore allo Sport Massimo Rescigno alla conferenza di presentazione, sottolineando come molti atleti della nazionale italiana siano proprio finalesi: "Hanno saputo dar lustro alla nostra cittadina e farsi spazio a livello internazionale".
"Oltre all'orgoglio di poter ospitare un evento internazionale, è bello sia stato creato fuori stagione, il che può portare una visibilità turistica importante, e lo dimostrano le tante prenotazioni che gli alberghi ci dicono aver ricevuto per questo fine settimana" ha aggiunto l'assessore Rescigno. Con un plauso speciale a Borghello: "Christian nella sua umiltà ha creato una realtà stupenda".
"Auguro la miglior riuscita a questa manifestazione, avete già una grande esperienza a livello europeo e oltre - ha chiosato durante la conferenza il fiduciario Coni finalese, il professor Finocchiaro -. A Finale c'è una bella realtà sportiva per la quale vanno ringraziati istruttori, tecnici, famiglie e ragazzi".
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