Il Nazionale

Cronaca | 02 novembre 2023, 15:05

Una giovane vita spezzata all'alba. La Cuassese piange Francesco: «In pochi giorni con noi hai saputo conquistarci tutti»

Lutto anche nel Varesotto per la morte in un incidente stradale nel Vercellese di Francesco Bassi, 20 anni, giovane calciatore trasferitosi in Valceresio da poco. La società di calcio per la quale avrebbe dovuto giocare: «Ci hai colpito subito per la tua educazione e la tua disponibilità, non ti dimenticheremo»

Una giovane vita spezzata all'alba. La Cuassese piange Francesco: «In pochi giorni con noi hai saputo conquistarci tutti»

Mondo del calcio locale in lutto per la scomparsa di Francesco Bassi, 20enne di Livorno Ferraris (Vercelli) da qualche tempo trasferitosi nel Varesotto, a Cuasso al Monte, per frequentare l'università a Lugano. Il giovane - giocatore di calcio della Crescentinese e in procinto di continuare la sua attività nella Cuassese - è morto nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre a Lamporo, in provincia di Vercelli, sua terra di origine.

La notizia del tragico incidente è arrivata fino a Cuasso al Monte, dove proprio la FC Cuassese 1965 ha voluto ricordarlo con un messaggio: «Ciao Francesco, ci siamo conosciuti qualche giorno fa - hanno fatto sapere dalla società - Ti eri appena trasferito a Cuasso per frequentare l'università a Lugano. Ci avevi chiesto se ci interessasse averti a disposizione per il resto della stagione. E ci hai colpito subito per la tua educazione e la tua disponibilità».

«In poche ore ci hai fatto avere il nulla osta della tua amata società, la Crescentinese, e la copia della tua visita medico/agonistica. In modo che ogni attività sportiva con noi  potesse essere svolta regolarmente - prosegue - Poi martedì sera, nel primo allenamento ci hai conquistato tutti anche sul campo. Nella notte tra martedì e mercoledì un destino tragico ti ha strappato dalla vita, dai tuoi genitori, dalla tua famiglia, dai tuoi amici e dal tuo amato calcio. Addio Francesco, ti porteremo sempre nei nostri cuori».

Il giovane fino a poche settimane fa aveva indossato la maglia dell'Asd Crescentinese, squadra che milita in seconda categoria, che a sua volta in queste ore lo ricorda con affetto e si unisce al profondo dolore della sua famiglia: «Ciao Francesco... grazie, grazie, grazie per tutti questi anni trascorsi con la maglia granata, un esempio per tutti i nostri giovani... Rimarrai per sempre nei nostri cuori».

Il giovane, era da solo a bordo dell'auto che, all'alba di mercoledì 1 novembre, è finita fuori strada, ribaltandosi in un campo lungo la sp2 a Lamporo. Inutili, purtroppo, i soccorsi: 118 e vigili del fuoco, intervenuti sulla scena dell'incidente, hanno estratto il ragazzo ormai privo di vita dalle lamiere della Volskwagen sulla quale viaggiava di ritorno dalla festa di Halloween a Santhià. Era diretto alla Cascina Fracassa di Livorno Ferraris dove viveva con il papà Paolo, la mamma Margherita Argentero e la sorella Caterina. 

Il giovane era conosciuto anche a Vercelli, dove aveva studiato al liceo Scientifico. Bassi, dopo il diploma, aveva da qualche settimana iniziato a studiare da fisioterapista in Svizzera e per questo si era appunto trasferito nel Varesotto.

Redazione

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